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Archivio per Categoria In Evidenza

#PFC – Plastic Free Challenge: l’impegno del governo alla riduzione della plastica.

Sfida a Palazzo: il neo Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, lancia il guanto di sfida ai colleghi degli altri dicasteri invitandoli a seguire il suo esempio nell’impegno alla riduzione dell’uso della plastica. Entro il 4 ottobre di quest’anno, infatti, il Ministero dell’Ambiente sarà completamente “plastic free“.

Immediata l’abolizione nelle stanze di palazzo di cannucce, stoviglie, bottiglie di plastica ed altri monouso che contribuiscono ad inquinare i nostri mari al passo di un camion ogni ora.

Il ministero invita tutti i cittadini a testimoniare il loro impegno alla lotta contro l’inquinamento da plastica attraverso i canali social con foto, video o testi catalogati con gli hashtag #PFC  (Plastic Free Challenge) e #IoSonoAmbiente.

Questa iniziativa si colloca nella scia degli impegni assunti dalle Nazioni Unite attraverso la campagna Clean Seas, che ha raccolto adesioni dei governi ad ogni latitudine e che sta dando origine ad iniziative di sensibilizzazione in numerose realtà produttive italiane.

Ogni anno in mare finiscono almeno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici, una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e anche per l’uomo, visto che nemmeno la catena alimentare è immune dai rischi di contaminazione soprattutto a causa delle microplastiche.

http://www.minambiente.it/content/plastic-free-challenge

Albo Nazionale Gestori Ambientali: nasce la sottocategoria 4-bis

Con Deliberazione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali del 24 aprile 2018 (G. U. n. 116 del 21-05-2018) è stata istituita la sottocategoria 4-bis per le “imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi ai sensi dell’art. 1 comma 124, della L 4/8/2017, n. 124”.

La Delibera fa seguito all’entrata in vigore del D.M.  1 febbraio 2018  che introduce modalità semplificate per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi. (leggi notizia)

Da notare che l’iscrizione in tale sottocategoria 4-bis non consenta la contemporanea iscrizione nelle categoria dell’Albo relativa al trasporto dei rifiuti.

Leggi la Deliberazione 24 aprile 2018

Codici CER – Rettifiche ad alcune descrizioni dei rifiuti.

E’ stata pubblicata nella GUCE del 6.4.2018 n. L90/117 una “Rettifica della decisione 2014/955/UE della Commissione, del 18 dicembre 2014, che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.”

Il provvedimento contiene alcune rettifiche alla descrizione dei rifiuti speciali dovute per lo più ad un lavoro di revisione della traduzione dalla lingua inglese a quella italiana.

Si veda allegato con i CER rettificati.

 

 

 

F-gas: dichiarazione annuale entro il 31 maggio 2018.

Entro il 31 maggio 2018, tutti coloro che sono proprietari di apparecchiature/sistemi fissi di refrigerazione, condizionamento di aria, pompe di calore, protezione antincendio, contenenti 3 kg o più di gas fluorurati a effetto serra, dovranno obbligatoriamente compilare la “Dichiarazione F-gas” relativa ai dati dell’anno 2017.

Il proprietario delle apparecchiature o impianti è considerato operatore qualora non abbia delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.

L’“effettivo controllo sul funzionamento tecnico” di un’apparecchiatura o di un impianto comprende, in linea di principio, i seguenti elementi:

  • libero accesso all’impianto, che comporta la possibilità di sorvegliarne i componenti e il loro funzionamento e la possibilità di concedere l’accesso a terzi;
  • controllo sul funzionamento e la gestione ordinari (ad esempio, prendere la decisione di accensione e spegnimento);
  • il potere (compreso il potere finanziario) di decidere in merito a modifiche tecniche (ad esempio, la sostituzione di un componente, l’installazione di un sistema di rilevamento permanente delle perdite), alla modifica delle quantità di gas fluorurati nell’apparecchiatura o nell’impianto e all’esecuzione di controlli (ad esempio, controlli delle perdite) o riparazioni.

Pertanto, se il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto ha delegato completamente ad una società esterna (tramite un contratto scritto) l’effettivo controllo dell’apparecchiatura o del sistema, la trasmissione dei dati contenuti nella dichiarazione deve essere fatta dalla società suddetta. In tutti gli altri casi l’operatore è il proprietario; ciò non toglie che il proprietario possa delegare (in forma scritta) a terzi la compilazione della dichiarazione.

La compilazione e la trasmissione della Dichiarazione si effettua esclusivamente tramite l’apposita Piattaforma istituita presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e deve essere effettuata seguendo la procedura guidata presente al seguente link:

compila la dichiarazione

Si precisa che, anche per quest’anno,  l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE n. 517/2014 non ha modificato struttura, criteri e contenuti della dichiarazione F-Gas. Il valore soglia che permette di stabilire se una apparecchiatura fissa è inclusa nel campo di applicazione della dichiarazione resta quindi fissato a 3 kg di gas fluorurato ad effetto serra, non viene quindi applicata, ai fini della Dichiarazione F-Gas la nuova unità di misura espressa in CO2 equivalenti.

Informazioni utili per provvedere alla dichiarazione e le definizioni dei soggetti obbligati e delle sostanze coinvolte sono contenute al seguente indirizzo:

approfondimenti

 

Novatech S.r.l. è a disposizione per assistere le aziende nella presentazione della dichiarazione annuale F-GAS.

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Classificazione dei rifiuti speciali: nuovi criteri di attribuzione della caratteristica di pericolo HP14, in vigore dal 5 luglio 2018.

Con il Regolamento (UE) 2017/997 del consiglio dell’8 giugno 2017, che modifica l’allegato III della direttiva 2008/98/CE e che entrerà in vigore il 5 luglio 2018, vengono stabiliti i criteri per l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 Ecotossico: “rifiuto che presenta o può presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali”.

I criteri attualmente in vigore sono quelli indicati dalla Legge n.125 del 6 agosto 2015, che assume i criteri di classificazione presenti nell’accordo ADR e quelli indicati dal Regolamento  n. 1357/2015, che, in attesa di studi supplementari, indica i criteri presenti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE.

Secondo il Regolamento (UE) 2017/997, sono classificati come ecotossici i rifiuti che contengono:

  • sostanze che riducono lo strato di ozono (indicazione di pericolo H420) in concentrazione maggiore o uguale allo 0,1%;
  • sostanze con tossicità acuta per l’ambiente acquatico (indicazione di pericolo H400) se la somma delle concentrazioni è maggiore o uguale al 25% (valore di soglia 0,1%);
  • sostanze con tossicità cronica per l’ambiente acquatico di categoria 1, 2 o 3 (indicazioni di pericolo H410, H411 e H412) se la somma delle concentrazioni moltiplicate per alcuni coefficienti è maggiore o uguale al 25% (valore di soglia 0,1% per sostanze H410 e 1% per sostanze H411 o H412): 100 x ∑ c(H410) + 10 x ∑ c(H411) +∑ c(H412) ≥ 25%;
  • sostanze con tossicità cronica per l’ambiente acquatico di categoria 1, 2, 3 o 4 (indicazioni di pericolo H410, H411, H412 o H413) se la somma delle concentrazioni è maggiore o uguale al 25% (valore di soglia 0,1% per sostanze H410 e 1% per sostanze H411, H412 o  H413): ∑ c(H410) + ∑ c(H411) +∑ c(H412) + ∑ c(H413)≥ 25%:

Classificando i rifiuti secondo i criteri del Reg. (UE) 2017/997, si possono verificare le seguenti situazioni:

  • un rifiuto che non era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, diventa HP14;
  • un rifiuto che non era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, rimane non classificato HP14;
  • un rifiuto che era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, diventa non classificato HP14;
  • un rifiuto che era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, rimane classificato HP14.

Pertanto, è necessario, prima del 5 luglio, rivalutare la classificazione dei rifiuti prodotti dalla propria attività.

Si precisa, inoltre, che i criteri di classificazione ADR, per la pericolosità per l’ambiente, rimangono invariati.
Quindi, potrà accadere che un rifiuto classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, diventi non pericoloso secondo il Reg. (UE) 2017/997, ma debba comunque essere trasportato in ADR.

Novatech Srl è a disposizione per assistere le aziende in questo delicato passaggio.
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Comunicazione annuale produttori di AEE: 30 aprile 2018.

Si segnala la scadenza dell’obbligo di compilazione e presentazione della Comunicazione Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche da parte dei produttori di Apparecchiature Elettriche Elettroniche, iscritti al registro nazionale, con la quale adempiere all’obbligo di comunicazione della quantità di AEE immesse sul mercato nell’anno 2017.

La dichiarazione, che fa parte del MUD e riguarda i produttori iscritti al Registro Nazionale AEE ed ai sistemi collettivi, concerne informazioni che verranno utilizzate dal Comitato di vigilanza e controllo ai fini del calcolo delle quote di mercato e delle tariffe.

SISTRI – Versamento diritti annuali entro il 30 aprile 2018

Entro il 30 aprile 2018, le aziende e gli enti iscritti al SISTRI sono tenuti al versamento del diritto annuale di iscrizione.

Le tabelle con le partizioni dei contributi sono riportate qui: importi contributo SISTRI.

 

Il versamento deve avvenire con le seguenti modalità:

  • mediante versamento sul conto corrente postale n. 2595427, intestato alla Tesoreria di Roma Succ.le Min. Ambiente SISTRI D.M. 17.12.2009 Min. Amb. DG Tut. Ter. Via C. Colombo, 44 – 00147 ROMA

oppure

  • mediante bonifico bancario alle coordinate: IBAN: IT56L 07601 03200 000002595427

CODICE BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

CIN:  L   ABI: 07601   CAB: 03200   N. CONTO: 000002595427

Beneficiario:

TESOR. DI ROMA SUCC.LE

MIN.AMBIENTE SISTRI D.M. 17.12.2009

MIN.AMB.DG TUT.TER.VIA C.COLOMBO 44

00147 – ROMA

 

Una volta eseguito il versamento è necessario caricare la scansione della contabile all’interno dell’area “gestione azienda” della propria chiavetta SISTRI.

Qui di seguito l’estratto della guida contenente le modalità per eseguire questa operazione:

come caricare sulla chiavetta SISTRI il pagamento dei diritti annuali

 

Raccolta e trasporto rifiuti ferrosi: nuove modalità semplificate.

E’ stato pubblicato sulla G.U. 8 febbraio 2018, n. 32 il D.M.  1 febbraio 2018  che introduce modalità semplificate per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi.

Il Decreto è rivolto, in particolare, a coloro la cui attività comporta un trasporto professionale o occasionale dei rifiuti delle tipologie specificate.

Introduce un modello di formulario di identificazione dei rifiuti semplificato da utilizzare in occasione delle microraccolte eseguite presso più produttori.

DECRETO 1 febbraio 2018

Modalita’ semplificate relative agli adempimenti per l’esercizio delle attivita’ di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi. (G.U. Serie Generale n.32 del 08-02-2018)

Modello semplificato di formulario per il trasporto rifiuti ferrosi e non ferrosi

CONAI: nuova guida 2018 e riepilogo scadenze

E’ disponibile la guida aggiornata degli adempimenti CONAI edizione 2018.

In allegato anche il calendario delle scadenze CONAI per l’anno in corso.

MUD 2018 (dati 2017) – Denuncia annuale dei rifiuti entro il 30 aprile.

Entro il 30 aprile 2018  gli enti e  le aziende obbligate alla presentazione del MUD dovranno provvedere all’invio della dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e/o gestiti nel corso dell’anno 2017.

Novatech S.r.l. offre un servizio GRATUITO di verifica dell’obbligo di presentazione del MUD.

Per ogni ulteriore informazione ed un preventivo personalizzato, contattaci ai seguenti recapiti:

tel. 049 8936673
mud@novatech-srl.it

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