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Estensione della responsabilità penale in materia ambientale a società ed enti.

Attraverso una serie di modifiche al D.Lgs 231/2001 sulla responsabilità delle persone giuridiche, il nuovo D. Lgs. n. 121 (GU n. 177 dell’1/8/2011) estende a società ed enti la responsabilità, attualmente assente, per una serie di reati contro l’ambiente previsti dal D. Lgs. 152/2006 (tra cui gestione di rifiuti non autorizzata, traffico illecito di rifiuti, scarichi industriali non autorizzati, inquinamento causato da navi), dalla legge 150/1992, dalla legge 549/1993 e dal D. Lgs. 202/2007.
Il decreto, che entrerà in vigore il prossimo 16 agosto, provvede anche ad inserire nel codice penale due nuovi reati: uccisione cattura o possesso di animali o piante protette e danneggiamento di habitat all’interno di un sito protetto, anche in questo caso con responsabilità estesa alle persone giuridiche.

Rottami metallici: cessazione dello status di rifiuto (Reg. UE 333/2011)

L’Unione Europea ha emanato un nuovo regolamento che disciplina le condizioni per la cessazione della qualifica di rifiuto per i rottami metallici. Il Reg. UE n. 333 del 31 marzo 2011 definisce i criteri, le condizioni e le procedure affinchè gli sfridi di ferro, acciaio e alluminio possano cessare di essere considerati rifiuti e rientrare nella disciplina delle materie prime.
La nuova disciplina europea – che diverrà direttamente efficace in tutti i paesi dell’Unione a partire dal 9 ottobre p.v. – prevede un sistema basato sulla certificazione del processo di recupero dei rottami metallici secondo degli standards prefissati dal regolamento comunitario stesso.
Solo il rispetto di tale procedura e quindi la conformità al Reg. UE consente l’esonero dalla disciplina dei rifiuti e la qualifica del rottame quale materia prima.
La standardizzazione del processo a quanto previsto dal regolamento deve essere verificata da un ente terzo accreditato; tale certificazione deve essere rinnovata ogni tre anni.
Restano vigenti le procedure autorizzatorie previste per l’attività di recupero ai sensi della vigente disciplina di cui alla parte IV del D.lgs, n. 152/2006.
Leggi il testo del Reg. Ue 333/2011

Decreto sviluppo: entro settembre la proroga ufficiale del SISTRI per i piccoli produttori di rifiuti.

Verrà stabilita con decreto, da emanarsi entro l’11 settembre 2011, la nuova data per l‘avvio obbligatorio del SISTRI per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti). In ogni caso la data non può essere anteriore al 1° giugno 2012.

Così ha stabilito all’art. 6 la legge di conversione del c.d. “decreto sviluppo”, n. 70/2011 (convertito in legge n. 106/2011).

Articolo 6, lettera f-octies), L. n. 106/2011:

“Modifica dei termini cronologici relativi all’adempimento di alcuni obblighi da parte dei produttori di rifiuti che hanno fino a 10 dipendenti, al fine di favorire la progressiva operatività del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti). Il nuovo termine sarà individuato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Sviluppo e, comunque, non potrà essere antecedente al 1° giugno 2012.”

Dal CONAI il decalogo per la raccolta differenziata di qualità

Riportiamo di seguito alcune utili indicazioni sulla raccolta differenziata, diramate dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).

1) Separare correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e metterli nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata.

2) Ridurre sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiacciare le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimere carta e cartone.

3) Dividere, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo.

4) Togliere gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata.

5) La carta sporca (di cibo come i cartoni della pizza, di terra, di sostanze velenose come solventi o vernici), i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta. Il loro conferimento peggiora la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone.

6) Non mettere nel contenitore del vetro oggetti di ceramica, porcellana, specchi e lampadine. Inserire tali materiali rovina la raccolta del vetro.

7) Conferire correttamente gli imballaggi in alluminio. Oltre alle più note lattine per bevande, separare anche vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray e il foglio sottile per alimenti.

8 ) Conferire correttamente gli imballaggi di acciaio, solitamente riportano le sigle Fe o Acc. Si trovano su barattoli per conserve, scatolette del tonno, lattine e bombolette, fustini e secchielli, tappi corona e chiusure di vario tipo per bottiglie e vasetti.

9) Introdurre nel contenitore per la raccolta differenziata della plastica tutte le tipologie di imballaggi. Attenzione a non introdurre altri oggetti, anche se di plastica, come giocattoli, vasi, piccoli elettrodomestici, articoli di cancelleria e da ufficio.

10) Gli imballaggi di legno vanno portati alle isole ecologiche comunali attrezzate. Cassette per la frutta e per il vino, piccole cassette per i formaggi, sono tutti imballaggi che possono essere riciclati.

Scadenze del mese di luglio 2011

  • 20 luglio – Dichiarazione trimestrale e mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)
  • 31 luglio – Tributo speciale per il deposito in discarica di rifiuti solidi – Versamento trimestrale

Norme pubblicate nel mese di giugno 2011

  • Gazzetta Ufficiale

GU n. 124 del 30-5-2011

DECRETO 26 maggio 2011

Proroga del termine di cui all’articolo 12, comma 2, del decreto 17 dicembre 2009, recante l’istituzione del sistema di controllo della tracciabilita’ dei rifiuti.

GU n. 131 del 8-6-2011

DECRETO 11 aprile 2011, n. 82

Regolamento per la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU), ai sensi dell’articolo 228 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni in materia ambientale.

CONAI: riduzione di alcuni contributi ambientali dal 1 luglio

 A partire dal 1 luglio diverranno operative le seguenti riduzioni dei contributi ambientali CONAI:

 – imballaggi in plastica: dagli attuali 160,00 a 140,00 €/ton
 – contributo forfetario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate: da 53,00 €/ton a 48,00 €/ton
 – riduzione dell’aliquota da applicare sul valore delle importazioni dei prodotti alimentari imballati: da 0,14% a 0,13%

 

Life+ 2011: call for proposal sul sito del Ministero dell’Ambiente

 Sono stati pubblicati sul sito del ministero dell’Ambiente le linee guida e la modulistica per la presentazione dei progetti finanziati dall’UE nell’ambito dello strumento Life+ (regolamento 614/2007/Ce)

 Life+ 2011 finanzia progetti in materia di azioni nel campo della conservazione della natura (biodiversità) e nel campo delle attività di formazione e informazione sull’ambiente. Le proposte devono essere trasmesse al Focal Point Nazionale di Life+ su cd-rom o dvd in formato .pdf entro il 18 luglio 2011. Sarà il Ministero poi a girare i progetti selezionati alla Commissione Ue.

 www.minambiente.it

Un decreto disciplina la gestione dei pneumatici fuori uso.

È stato pubblicato in G.U. n. 131 dell’8 giugno 2011 il decreto 11 aprile 2011, n. 82 che contiene la disciplina nazionale dei pneumatici fuori uso.

Il Dm nasce come attuazione dell’articolo 228 del D.lgs. 152/2006 che ha introdotto nel territorio nazionale il principio della “responsabilità del produttore/importatore” dei pneumatici.

Prevede infatti l’obbligo per i produttori e importatori di pneumatici di provvedere, singolarmente o in forma associata e con periodicità almeno annuale, alla gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso pari a quelli dai medesimi immessi sul mercato e destinati alla vendita sul territorio nazionale, provvedendo anche ad attività di ricerca, sviluppo e formazione finalizzata ad ottimizzare la gestione dei pneumatici fuori uso.

Al fine di adempiere ai propri obblighi (gestione del 25% dei pneumatici immessi sul mercato nel 2010 e del 100% a partire dal 2013) i produttori/importatori potranno avvalersi di strutture societarie autonome di natura consortile.

L’esazione del contributo necessario per il funzionamento del sistema scatterà il 7 settembre 2011. Contributo che servirà di riferimento anche per stabilire l’ammontare delle sanzioni amministrative pecuniarie previste a tutela del regolamento.

Il decreto interviene proprio nello stesso periodo in cui è stato pubblicato il rapporto sulle ecomafie redatto da Legambiente che comprende anche un capitolo sullo smaltimento illegale di pneumatici.

Secondo i dati in esso contenuti sono 80mila le tonnellate che ogni anno “spariscono” andando probabilmente ad alimentare i canali del traffico illegale di rifiuti (nazionale e internazionale con destinazioni quali Cina, Sud-est asiatico, Russia e Africa) o ad essere abbandonati in discariche abusive.

Questo fenomeno comporta ingenti danni sia a livello ambientale che economico dovuti al mancato pagamento dell’IVA sullo smaltimento e sulle vendite, nonchè i mancati ricavi per gli impianti di trattamento e i costi di bonifica delle discariche abusive.

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