L’anno 2019 ha visto numerose iniziative che hanno avuto come protagonista il CONAI e il sistema di gestione della filiera di recupero degli imballaggi nei sei materiali sui quali si applica il contributo ambientale.
Ricordiamo che, da inizio 2019 è intervenuta la modificata del meccanismo di applicazione del contributo ambientale CONAI, variando il momento della cosiddetta “prima cessione” (leggi notizia).
I consorziati sono stati sempre più spesso chiamati a rispondere ad iniziative del CONAI volte a verificare la corretta applicazione dei meccanismi contributivi (ad es. con richieste di partecipazione sondaggi, questionari o con controlli diretti e indiretti).
Riportiamo qui di seguito le principali novità che avranno effetto dal 1 gennaio 2020.
NOVITÀ SUL CONTRIBUTO CONAI PLASTICA
Continua l’attività di ridefinizione da parte di CONAI delle fasce contributive sugli imballaggi in plastica coerentemente con l’evoluzione delle tecnologie a disposizione negli impianti di riciclo/recupero dei materiali di imballaggio.
Sono state pubblicate le liste aggiornate suddivise per fasce, in vigore dall’1.1.2020:
Lista_imballaggi_plastica_nelle_fasce_contributive_2020.
Tutte le informazioni relative alla diversificazione del contributo ambientale CONAI sugli imballaggi in plastica sono riportate alla pagina: Contributo diversificato Plastica
È stata, inoltre, predisposta un’apposita sezione FAQ sul tema “Contributo diversificato plastica”: Domande Frequenti (FAQ).
NUOVE SOGLIE DI DICHIARAZIONE ED ALTRE NOVITÀ
Sono, inoltre, state pubblicate alcune circolari applicative inerenti:
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n. 304 del 30-12-2019 – Suppl. Ordinario n. 45
LEGGE 27 dicembre 2019, n. 160.
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.
GU Serie Generale n.303 del 28-12-2019
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 7 novembre 2019 Attuazione della direttiva (UE) del 15 maggio 2019, che modifica la direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la definizione di indicatori di rischio armonizzati.
GU Serie Generale n.301 del 24-12-2019
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 26 ottobre 2019, n. 124 Testo del decreto-legge 26 ottobre 2019, n.124 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 252 del 26 ottobre 2019), coordinato con la legge di conversione 19 dicembre 2019, n. 157, recante: «Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili».
GU Serie Generale n.297 del 19-12-2019
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 30 ottobre 2019
Termini, modalita’ e procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell’economia circolare.
GU Serie Generale n. 292 del 13-12-2019
LEGGE 12 dicembre 2019, n. 141 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita’ dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 14 ottobre 2019, n. 111 Testo del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 241 del 14 ottobre 2019), coordinato con la legge di conversione 12 dicembre 2019, n. 141 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale – alla pag. 1 ), recante: «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita’ dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.».
GU Serie Generale n.282 del 02-12-2019
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 novembre 2019, n. 138
Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO
Bur n. 146 del 20 dicembre 2019
DECRETO DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 461 del 23 ottobre 2019
Concessione di contributi di cui all’art. 20, comma 2, della L.R. 12/01/2009, n. 1, come previsto dal Bando approvato con DGR n. 1234 del 20 agosto 2019, a sostegno di interventi di bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati. Impegno di spesa
GAZZETTA UFFICIALE UNIONE EUROPEA
Decisione di esecuzione (UE) 2019/2010 della Commissione del 12 novembre 2019 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per l’incenerimento dei rifiuti
Decisione di esecuzione (UE) 2019/2031 della Commissione del 12 novembre 2019 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per le industrie degli alimenti, delle bevande e del latte, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Circolare n. 11 del 17 dicembre 2019 – Chiarimenti sull’iscrizione all’Albo delle macchine operatrici
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 12 dicembre 2019
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Con legge n. 128/2019 – di conversione del D.l. n. 101/2019 (c.d. decreto “Crisi Aziendali”) – entrata in vigore il 3 novembre u.s., il legislatore, dando seguito alle richieste di più parti, ha introdotto una nuova disciplina sul regime del c.d. End of Waste, cessazione della qualifica di rifiuto.
L’art. 184-ter, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006, viene quindi riformulato introducendo una nuova disciplina della “cessazione della qualifica di rifiuto”, una inedita “procedura di controllo“, nonchè un Registro nazionale delle autorizzazioni al recupero.
Il legislatore ha, inoltre, fatto salve le autorizzazioni preesistenti per il recupero a fini di cessazione della qualifica di rifiuto rilasciate in precedenza “ad personam” dagli enti competenti.
Come già riportato nei precedenti articoli (leggi qui, qui, qui e qui) la sopravvivenza di questi provvedimenti – emanati dagli enti autorizzatori al di fuori delle casistiche previste dal D.M. 05/02/1998 – era stata messa a repentaglio dal c.d. decreto “sblocca cantieri”, provocando la possibile decadenza dei provvedimenti preesistenti.
Tutto ciò sempre in attesa dell’emanazione di specifici criteri stabiliti dalla normativa comunitaria o da appositi decreti ministeriali.
GU Serie Generale n. 257 del 02-11-2019
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 3 settembre 2019, n. 101
Testo del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – 207 del 4 settembre 2019), coordinato con la legge di conversione 2 novembre 2019, n. 128 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali».
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, verrà arricchito di due nuovi dipartimenti: il primo gestirà la tutela dell’ambiente, in tutte le sue componenti, all’interno del quale nascerà una nuova direzione ad hoc sul mare, oltre a quelle già esistenti su natura, dissesto e acqua; il secondo si occuperà della transizione ecologica, coordinando le competenze su crescita verde, economica circolare e sviluppo sostenibile.
“Abbiamo aggiunto un nuovo tassello alla strategia del Green New Deal – annuncia il ministro Sergio Costa. “Ora saremo più forti e organizzati per affrontare le sfide ambientali sia a livello nazionale sia a livello internazionale, attraverso un maggiore presidio del territorio e una maggiore capacità di monitoraggio su tutti gli enti e amministrazioni che attuano le politiche ambientali”.
Fonte: www.minambiente.it
La Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, o CITES, dall’inglese Convention on International Trade of Endangered Species, è una convenzione internazionale firmata a Washington nel 1973. Ha lo scopo di regolamentare il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione. Riguarda il commercio di esemplari vivi o morti, o solo parti di organismi o prodotti da essi derivati, mirando a impedire lo sfruttamento commerciale delle specie in pericolo (prima causa di estinzione, seguita dalla distruzione dell’habitat). (fonte Wikipedia)
Le circa 35.000 specie animali e vegetali tutelate dalla Cites sono riportate nelle appendici della Convenzione e negli allegati del regolamento UE.
Segnaliamo che sono state di recente introdotte delle modifiche alle appendici della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate d’estinzione (Cites) adottate dalla 18a Conferenza delle Parti che si è tenuta a Ginevra dal 17 al 28 agosto scorso. che introducono nuove specie protette che appartengono alla famiglia delle lucertole, delle tartarughe, dei gechi, lontre, gru e farfalle (Ceratophora erdeleni, Ceratophora karu, Ceratophora tennentii, Cophotis ceylanica, Cophotis dumbara, Gonatodes daudini, Achillides chikae hermeli, Parides burchellanus, intoduAonyx cinerea, Lutrogale perspicillata, Gruidae Balearica pavonina, Cuora bourreti, Cuora picturata, Mauremys annamensis, Geochelone elegans e Malacochersus tornieri).
“La tutela della fauna – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – è tra i nostri obiettivi. L’applicazione corretta della Convenzione Cites è fondamentale a tal fine, sia a livello nazionale sia a livello internazionale. La protezione di nuove specie è una garanzia per l’ecosistema, per i suoi equilibri e il suo futuro”. (fonte MATTM)
Si ricorda che per le importazioni e le esportazioni di esemplari di specie Cites è necessaria una licenza rilasciata dal ministero dello Sviluppo economico. Le riesportazioni e la commercializzazione all’interno dell’Unione europea richiedono un certificato rilasciato dai nuclei Cites dei Carabinieri.
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato il calendario delle date programmate per l’anno 2020, nelle varie sezioni regionali, per lo svolgimento delle verifiche che permettono di accedere alla professione di Responsabile Tecnico per la Gestione dei Rifiuti.
Com’è noto, la verifica iniziale, come previsto dall’art. 13 del Regolamento sulla disciplina dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (D.M. n. 120/2014) è necessaria per poter svolgere l’incarico di Responsabile Tecnico per la Gestione dei Rifiuti nelle categorie che prevedono come obbligatoria questa figura professionale (cat. 1, 4, 5, 6, 8, 9, 10)
Il ruolo del cosiddetto R.T. è così delineato dalla disciplina stabilita dall’A.N.G.A. (in particolare dalla Delibera n. 1 del 23/01/2019):
a) coordina l’attività degli addetti dell’impresa;
b) definisce, per quanto di competenza, le procedure per gestire eventuali situazioni d’urgenza, incidenti o eventi imprevisti e per evitare l’eventuale ripetersi di dette circostanze;
c) vigila sulla corretta osservanza delle prescrizioni riportate o richiamate nei provvedimenti d’iscrizione;
d) verifica la validità delle iscrizioni e delle autorizzazioni in capo ai soggetti ai quali vengono affidati i rifiuti.
Riassumiamo qui di seguito le disposizioni che disciplinano i compiti, le modalità di accesso alle verifiche e i chiarimenti legati alla figura dell’R.T. pubblicate nel corso del 2019:
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n. 261 del 07-11-2019
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 17 ottobre 2019
Criteri ambientali minimi per le forniture di cartucce toner e a getto di inchiostro; criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio integrato di ritiro di cartucce di toner e a getto di inchiostro esauste, preparazione per il riutilizzo e la fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro rigenerate.
GU Serie Generale n. 261 del 07-11-2019
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 17 ottobre 2019
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di stampa gestita; l’affidamento del servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio; l’acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio.
GU Serie Generale n. 264 del 11-11-2019
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 22 ottobre 2019
Approvazione dello Statuto del Consorzio Recupero Vetro (CoReVe).
GU Serie Generale n. 267 del 14-11-2019
AVVISO DI RETTIFICA
Comunicato relativo al decreto del Ministro della salute 9 maggio 2019, n. 72 concernente il «Regolamento recante l’aggiornamento al decreto del Ministro della sanita’ 21 marzo 1973, recante: “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale”, limitatamente agli acciai inossidabili». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 179 del 1° agosto 2019).
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO
Bur n. 127 del 08 novembre 2019
DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 459 del 23 ottobre 2019
Approvazione della graduatoria per l’assegnazione di risorse previste dall’art. 20, comma 2, della L.R. 12/01/2009, n. 1, in relazione al Bando approvato con D.G.R. n. 1234 del 20 agosto 2019, a sostegno di interventi di bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati