Articolo pubblicato il 29 Settembre 2025
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Articolo pubblicato il 26 Settembre 2025
Una nuova certificazione conseguita da Novatech!
Novatech aderisce allo Schema Nazionale di Certificazione della Sostenibilità come operatore economico, con riferimento ai prodotti intermediati nella filiera di produzione dei biocombustibili.
Novatech, in qualità di intermediario, si configura come “operatore economico”, ai sensi del D. M. 7/8/2024, art. 2, comma 3, lettera b), in quanto svolge attività di commercializzazione, senza possesso fisico, di materia o sostanza, prodotta dagli operatori economici, dalla cui lavorazione si ottengano biocombustibili destinati al mercato nazionale (possono essere materie prime, prodotti intermedi, rifiuti, sottoprodotti o loro miscele).
Novatech si occupa di gestire i materiali e le sostanze (prodotti, sottoprodotti e rifiuti, etc) originati dal produttore degli stessi collocandoli presso gli impianti di generazione di biocombustibile.
A luglio 2025, è stata conseguita la certificazione secondo lo schema “Sistema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e Bioliquidi”.
Il Sistema Nazionale di Certificazione della Sostenibilità dei Biocarburanti e Bioliquidi è un meccanismo obbligatorio, introdotto dal DM 7 agosto 2024, che garantisce che biocarburanti, bioliquidi, biometano e altri carburanti rinnovabili soddisfino criteri di sostenibilità stabiliti dalla normativa europea e nazionale.
Il sistema di certificazione verifica che il ciclo di vita del biocombustibile comporti una reale riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) rispetto ai combustibili fossili.
Certificazione di prodotto Sistema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e Bioliquidi
(ICIM-BFM-000275-00 primo rilascio 24/07/2025)
Articolo pubblicato il 26 Settembre 2025
È applicabile l’accordo multilaterale M366 relativo al trasporto in esenzione ADR delle leghe metalliche.
In seguito alla sottoscrizione da parte della Slovenia dell’accordo multilaterale M366, è possibile il trasporto in esenzione dalla normativa ADR per le leghe metalliche che, secondo il Regolamento Delegato (UE) 2024/197, sarebbero classificate come sostanze pericolose per l’ambiente.
Come avevamo anticipato (leggi l’articolo), l’Italia ha predisposto un accordo multilaterale, grazie al quale sarà possibile derogare alle regole stringenti per il trasporto in ADR delle leghe metalliche.
Dopo la sottoscrizione da parte della Slovenia, l’accordo M366 è entrato in vigore a partire dall’11 settembre 2025 e con durata fino al 31/08/2027.
L’accordo M366 si applica alle leghe metalliche assegnate al numero ONU 3077 materia pericolosa per l’ambiente, solida, n.a.s., gruppo di imballaggio III, contenenti piombo nelle seguenti forme e concentrazioni:
≥0,25% di piombo massivo (diametro delle particelle ≥ 1 mm);
≥0,025% di piombo in polvere (diametro delle particelle < 1 mm).
Secondo i contenuti dell’accordo multilaterale, queste leghe metalliche potranno essere trasportate senza essere soggette all’accordo ADR, a condizione che siano soddisfatte le seguenti prescrizioni necessarie a garantire la sicurezza del trasporto e la salvaguardia dell’ambiente:
Una copia dell’accordo M366 deve essere tenuta a bordo dell’unità di trasporto.
Leggi l’accordo Multilaterale M366
Articolo pubblicato il 26 Settembre 2025
Ogni cittadino europeo genera 132 kg di rifiuti alimentari e 12 kg di rifiuti di abbigliamento e calzature all’anno: così risulta secondo i dati diffusi dal Parlamento Europeo.
Nel luglio 2023, la Commissione ha proposto una revisione delle norme dell’UE sui rifiuti, mirata ad integrare provvedimenti in tema di sprechi nel settore alimentare e nel settore del tessile.
Ogni anno, all’interno degli stati dell’UE si generano quasi 60 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari (132 kg a persona) e 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili.
Abbigliamento e calzature rappresentano 5,2 milioni di tonnellate di rifiuti, equivalenti a 12 kg a persona ogni anno.
Si stima che meno dell’1% di tutti i tessili a livello mondiale venga riciclato.
La versione aggiornata della direttiva rifiuti andrà ad introdurre obiettivi vincolanti di riduzione degli sprechi alimentari, da raggiungere a livello nazionale entro il 31 dicembre 2030:
Gli obiettivi saranno calcolati sulla media annua 2021-2023.
Su richiesta del Parlamento, i Paesi UE dovranno adottare misure per garantire che gli operatori economici con un ruolo rilevante nella prevenzione e generazione di sprechi facilitino la donazione di alimenti invenduti ancora idonei al consumo umano.
I produttori che immettono tessili sul mercato UE dovranno sostenere i costi di raccolta, cernita e riciclo, tramite nuovi regimi di responsabilità estesa del produttore (EPR), da istituire in ciascuno Stato membro entro 30 mesi dall’entrata in vigore della direttiva.
Le norme si applicheranno a tutti i produttori, anche quelli che operano via l’e-commerce e indipendentemente dal luogo di produzione e penalizzando le pratiche di fast-fashion.
Gli Stati membri avranno 20 mesi dall’entrata in vigore per applicare le norme nella legislazione nazionale.
In Italia è già stata predisposta una bozza di decreto per l’istituzione dell’EPR tessile, analogamente a quanto già in vigore da anni per altri settori (rifiuti di imballaggi, pneumatici, apparecchiature elettriche-elettroniche).
Si prevedono obblighi per produttori, importatori e distributori; sistemi collettivi o individuali di gestione; contributo ambientale; target di raccolta differenziata crescenti nel tempo
fonti:
Articolo pubblicato il 25 Settembre 2025
GAZZETTA UFFICIALE
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
COMUNICATO
Avviso di avvenuta pubblicazione del decreto 10 agosto 2025, recante: «Aggiornamento delle regole operative di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 30 dicembre 2024».
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 21 luglio 2025
Aggiornamento della disciplina dei certificati bianchi di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 e successive modificazioni ed integrazioni.
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 11 settembre 2025
Modifiche all’allegato 1 del decreto 5 agosto 2024, recante «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali-CAM Strade.
Bollettino Ufficiale Regione Veneto
Articolo pubblicato il 25 Settembre 2025
È in arrivo l’appuntamento annuale che porta in fiera l’attenzione di imprese, istituzioni, ricercatori e innovatori interessati alle sfide ambientali: la 28ª edizione di Ecomondo avrà luogo a Rimini dal 4 al 7 novembre 2025.
Ecomondo è riconosciuta come uno dei principali eventi europei dedicati all’economia circolare e alla transizione ecologica su scala industriale, istituzionale e sociale
In questa edizione, l’evento punta a rafforzare la propria vocazione globale con la presenza di delegazioni estere e una fitta rete di relazioni internazionali, che troveranno spazio all’interno di oltre 30 padiglioni e 166.000 m² di spazi espositivi.
Tra i temi proposti da questa edizione:
Digitalizzazione e intelligenza artificiale applicate alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni industriali.
Gestione integrata delle risorse, che include filiere di riciclo e valorizzazione di scarti come materie prime seconde.
Bioeconomia rigenerativa, ovvero lo sviluppo di soluzioni agricole, materiali biobased e processi che rigenerano gli ecosistemi.
Monitoraggio ambientale e osservazione della Terra, con tecnologie satellitari, sensori e sistemi predittivi per anticipare impatti climatici e ambientali.
Ecodesign e packaging sostenibile, per ridurre sprechi, impatti dei materiali e facilitare la circolarità dei prodotti.
La proposta espositiva di questa edizione si articola in macroaree tematiche: dalla valorizzazione dei rifiuti, alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari, dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde.
Include inoltre l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei ma anche lo spazio, il monitoraggio satellitare, l’agricoltura di precisione e le smart cities. A queste si aggiungono i padiglioni dedicati a mezzi e componenti per movimentazione, sollevamento, raccolta e trasporto dei rifiuti, e l’evento biennale SAL.VE, expo dei soci ANFIA del comparto veicoli per l’ecologia. (fonte: ecomondo.com)
Ecomondo non è soltanto una fiera espositiva ma un’occasione di incontro per:
Networking internazionale: aziende, startup, enti pubblici e buyer da oltre 70 Paesi interagiranno.
Convegni, workshop e seminari: centinaia di ore di contenuti sui trend normativi, tecnologie emergenti, casi di successo e scenari futuri.
Start-up & innovazione: uno spazio dedicato alle realtà emergenti in ambito green.
Business matching: gli incontri B2B mirati attraverso la piattaforma digitale My Agenda.
Trovi tutte le info per partecipare su: ecomondo.com/it
Articolo pubblicato il 24 Settembre 2025
Novatech Srl è certificata secondo gli standard ISO 9001 e 14001 sin dai primi anni 2000.
Di recente la Direzione Generale ha revisionato il documento contente la Politica per la Qualità e l’Ambiente.
I contenuti sono stati attualizzati rispetto al contesto in cui opera Novatech in modo da rendere il documento più aggiornato alla situazione attuale e ai requisiti delle norme ISO.
Invitiamo tutte le parti interessate a prenderne visione!
NOVATECH S.r.l., nell’erogazione dei propri servizi, si impegna da sempre a garantire l’eccellenza operativa, la tutela ambientale e la massima soddisfazione del Cliente, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e responsabile.
In linea con i requisiti delle norme ISO 9001 e ISO 14001 e a seguito dell’analisi del proprio contesto operativo e delle esigenze delle parti interessate, la Direzione Generale definisce i seguenti principi e impegni strategici:
📌 Orientamento al Cliente
⚙️ Conformità e Miglioramento Continuo
🌱 Tutela dell’Ambiente e Sostenibilità
👥Valorizzazione delle Persone
🔗 Responsabilità lungo la Filiera
La Direzione Generale si impegna a fornire tutte le risorse necessarie — umane, tecniche, infrastrutturali ed economiche — per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per il continuo miglioramento del Sistema di Gestione.
La presente Politica è:
La Direzione Generale
Vigonza, 9 settembre 2025
Articolo pubblicato il 22 Settembre 2025