fbpx

Archivio per Categoria In Evidenza

CONAI: diversificazione del contributo sugli imballaggi in plastica

Il CONAI ha recentemente deliberato la diversificazione del contributo ambientale all’interno della stessa tipologia di materiale di imballaggio.

La finalità è di incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili, collegando il livello contributivo all’impatto ambientale delle fasi di fine vita/nuova vita a cominciare dagli imballaggi in plastica, il materiale più complesso per la varietà delle tipologie e per le tecnologie di selezione e di riciclo.

A tal proposito sono state definite tre categorie di imballaggi in plastica:

  • imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito “Commercio & Industria”;
  • imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito “Domestico”;
  • imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali.

Godranno di un’agevolazione sul Contributo Ambientale gli imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito “Domestico” e di un’agevolazione maggiore quelli selezionabili e riciclabili da circuito “Commercio & Industria”. Pagheranno un Contributo più alto gli imballaggi che presentano maggiori difficoltà nella gestione del fine vita/nuova vita.

La definizione del nuovo Contributo Ambientale per gli imballaggi in plastica e delle relative agevolazioni sarà basata sull’impatto ambientale delle fasi di fine vita/nuova vita degli imballaggi una volta che divengono rifiuti.

I nuovi valori contributivi, che verranno definiti in maniera graduale, saranno comunicati almeno 6 mesi prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema di dichiarazione.

Quando entrerà in vigore

Nel corso del 2017 è previsto un periodo di test di circa 6 mesi in cui le aziende potranno effettuare la dichiarazione del Contributo Ambientale CONAI usando il nuovo sistema di dichiarazione anche se sarà mantenuto un unico valore del CAC plastica.

In fase di test, eventuali errori di imputazione delle tipologie di imballaggio dichiarate non avranno conseguenze a carico delle aziende.

Aggiornamento delle liste degli imballaggi agevolati:

La selezionabilità e la riciclabilità evolvono nel tempo in funzione dell’evoluzione delle tipologie di imballaggi immessi al consumo e delle modifiche che possono intervenire nell’impiantistica di selezione e riciclo.

Per monitorare tale evoluzione e aggiornare periodicamente l’elenco degli imballaggi agevolati, il Consiglio di Amministrazione CONAI ha istituito un apposito Comitato Tecnico Permanente di Valutazione che, anche con il supporto di esperti di settore, proporrà allo stesso Consiglio le eventuali modifiche alle liste delle categorie agevolate.

Il Comitato Tecnico Permanente di Valutazione è composto da quattro consiglieri CONAI: due espressione dei produttori di imballaggi e due degli utilizzatori.

Per ogni ulteriore informazione:

http://www.conai.org/imprese/contributo-ambientale/contributo-diversificato

Per consulenze su CONAI contattaci:

tel. 049 89336673

consulenza@novatech-srl.it

 

SISTRI: gestione delle differenze di peso tra dichiarato e riscontrato a destino.

Riportiamo qui di seguito le indicazioni fornite da SISTRI nella “GUIDA RAPIDA PRODUTTORI”, versione 24/06/2016 in merito alle modalità di gestione delle differenze tra peso dichiarato in partenza (presunto) e peso riscontrato a destino.

Procedura per gestione differenze di peso.

Per ogni approfondimento: www.sistri.it

 

 

Emissioni in atmosfera: rinnovo autorizzazioni di carattere generale.

Come noto il D. Lgs. 152/06 e s.m.i. all’art. 272 comma 2 prevede la possibilità per l’Autorità competente di adottare apposite autorizzazioni di carattere generale, relative a ciascuna singola categoria di stabilimenti, al fine di disciplinare le emissioni in atmosfera delle stesse.

Tali autorizzazioni, consentono di esercitare l’attività per un periodo di 10 anni dalla data di invio della istanza di adesione presentata dalle aziende.

La richiesta di rinnovo  delle stesse deve essere presentata almeno 45 giorni prima della scadenza del termine (ossia 10 anni dalla data di spedizione della domanda di adesione; fa fede il timbro postale).

Si sottolinea l’importanza per tutte le aziende autorizzate di presentare tempestivamente la richiesta di rinnovo della propria adesione all’autorizzazione di carattere generale per le emissioni in atmosfera onde non incorrere in gravi violazioni (esercizio dell’attività in assenza della prescritta autorizzazione sanzionato dall’art. 279 D. lgs. n. 152/2006).

APPROFONDIMENTI

A tal proposito la Provincia di Padova ha redatto un’apposita nota che riportiamo di seguito.

Attualmente in Provincia di Padova sono vigenti le seguenti autorizzazioni a carattere “generale” che hanno sostituito precedenti provvedimenti come di seguito elencati:

Categoria
Autorizzazione generale VIGENTE
Provvedimenti sostituiti
Autorizzazione generale generica n. 6204/EM del 30/06/2011 n. 5200/EM del 24/10/2006n. 5560/EM del 11/09/2008
Stabilimenti di produzione calcestruzzi n. 6199/EM del 13/12/2010 n. 5300/EM del 14/03/2007n. 5564/EM del 11/09/2008
Stabilimenti di frantumazione inerti n. 6201/EM del 30/06/2011 n. 5201/EM del 24/10/2006n. 5563/EM del 11/09/2008
Stabilimenti costituiti da uno o più impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e di pellami, incluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso n. 6202/EM del 30/06/2011 n. 4654/EM del 15/12/2004n. 5203/EM del 24/10/2006

n. 5562/EM del 11/09/2008

Impianti termici n. 6203/EM del 30/06/2011 n. 5200/EM del 24/10/2006n. 5659/EM del 30/09/2008
Allevamenti zootecnici effettuati in ambienti confinati n. 6457/EM del 26/07/2012 n. 5202/EM del 24/10/2006n. 5565/EM del 11/09/2008

n. 6200/EM del 30/06/2011

Il comma 3 dell’art. 272 del D.Lgs. 152/06 prevede che “L’autorizzazione generale si applica a chi vi ha aderito, anche se sostituita da successive autorizzazioni generali, per un periodo pari ai dieci anni successivi all’adesione. Non hanno effetto su tale termine le domande di adesione relative alle modifiche dello stabilimento. Almeno quarantacinque giorni prima della scadenza di tale periodo il gestore presenta una domanda di adesione all’autorizzazione generale vigente, corredata dai documenti ivi prescritti… (omissis) … In caso di mancata presentazione della domanda di adesione nei termini previsti dal presente comma lo stabilimento si considera in esercizio senza autorizzazione alle emissioni”.

Si ricorda pertanto che le Ditte che hanno presentato domanda di adesione alle varie autorizzazioni generali devono presentare richiesta di rinnovo della stessa almeno 45 giorni prima della scadenza dei 10 anni dalla data di presentazione della prima domanda di adesione (fa fede la data di spedizione).

Si precisa che:

1) la Ditta deve presentare domanda di rinnovo anche se ha presentato successive richieste di modifica (sia di tipo sostanziale che non sostanziale) dello stabilimento. La data di riferimento rimane la data di presentazione della prima domanda di adesione;

2) qualora la Ditta intenda apportare modifiche allo stabilimento, rispetto a quanto già comunicato e acquisito agli atti dalla Provincia di Padova, deve barrare nella richiesta, oltre al rinnovo decennale, anche la richiesta di modifica dell’impianto e indicare la relativa data di avvio dello stesso che dovrà essere di almeno 45 gg. successiva alla data della comunicazione;

3) le eventuali comunicazioni di cambio ragione sociale intervenute nel frattempo devono intendersi come nuova comunicazione di adesione e quindi la durata decennale dell’adesione è decorsa dal momento di presentazione di tale richiesta;

4) a partire dal 09/11/2011 la Provincia di Padova ha previsto, con parere della Commissione Tecnica Provinciale Ambiente (si veda allegato), “l’obbligo di convogliamento a camino delle emissioni diffuse per tutte le attività/impianti sottoposti alla disciplina del titolo V del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.”; conseguentemente le emissioni diffuse (comprese le reimmissioni in ambiente di lavoro), dichiarate nelle precedenti adesioni alle autorizzazioni generali, dovranno essere convogliate all’esterno dello stabilimento ad un punto di emissione. Con l’eccezione di quanto disposto, l’Amministrazione, con successivo parere della Commissione Tecnica Provinciale Ambiente del 27/10/2015 (si veda allegato), ha stabilito per le Ditte che aderiscono all’autorizzazione a carattere generale di “permettere l’aspirazione ed il convogliamento delle emissioni di polveri a filtri assoluti con reimmissione dell’aria depurata in ambiente di lavoro purché tali filtri siano classificati H12, H13 o H14”.In caso di motivata impossibilità tecnica a procedere al convogliamento la Ditta dovrà presentare domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs. 152/06 (procedura ordinaria) dichiarando la “motivata e dimostrabile impossibilità tecnica al convogliamento (sulla base delle migliori tecniche disponibili)” come previsto dal parere della Commissione Tecnica Provinciale Ambiente del 09/11/2011. Tali motivazioni verranno evidenziate allo SPISAL contestualmente all’invio di copia del provvedimento di autorizzazione.

5) gli adempimenti illustrati al punto precedente (relativi alle emissioni diffuse) non si applicano agli stabilimenti che hanno aderito a:

-autorizzazione generale di allevamenti effettuati in ambiente confinato,
-autorizzazione generale di frantumazione inerti,
-autorizzazione generale per pulisecco,
-autorizzazione generale di impianti di produzione calcestruzzi,

in quanto le stesse sono espressione di specifici pareri della Commissione Tecnica per l’Ambiente in seguito all’analisi del ciclo produttivo e stabiliscono pertanto anche apposite prescrizioni per le emissioni diffuse.

Si ricorda infine, che i gestori dovranno appurare la loro posizione in merito alla “Verifica di Assoggettabilità” alla procedura di VIA, così come previsto dall’art. 13 della L.R. 4/2016 del 18/02/2016.

Si ricorda che sono soggette al rinnovo decennale tutte le richieste di adesione presentate alla Provincia di Padova sulle quali la Provincia non ha espresso parere negativo.

Si raccomanda un’attenta lettura dell’autorizzazione generale per cui la Ditta chiede il rinnovo e in particolare delle condizioni per le quali l’adesione può essere richiesta.

La richiesta di rinnovo va presentata esclusivamente:
– tramite SUAP competente per territorio;
– con la modulistica reperibile sul sito internet http://www.provincia.pd.it/index.php?page=aut_generali;
– completa di allegati, compresa la copia (ove previsto) delle ultime analisi effettuate nei 2 o 5 anni precedenti.”

Novatech Srl è in grado di assistere le aziende nelle pratiche di rinnovo della richiesta di adesione all’autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera.

Contatti:
consulenza@novatech-srl.it
tel. 049 8936673

SISTRI: aggiudicata la gara per la gestione del sistema.

Sarà un team di tre operatori a gestire il futuro “nuovo” SISTRI: AlmavivA e TIM, con Agriconsulting, si sono aggiudicate la gara per il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) indetta da Consip per conto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

L’innovativa proposta progettuale presentata dal Raggruppamento temporaneo d’impresa composto da AlmavivA, TIM e Agriconsulting ha ottenuto il massimo punteggio tecnico e si caratterizza per la semplicità e velocità del sistema: grazie all’utilizzo di interfacce di facile accesso tramite smartphone ed app, sarà possibile una migliore esperienza d’uso anche al fine di ampliare il bacino degli utilizzatori dei servizi, stimato in una platea potenziale di 600.000 operatori“.

Questo quanto dichiarato attraverso comunicato stampa pubblicato da AlmavivA, la società di information technology che si occuperà della gestione e dello sviluppo delle applicazioni per l’informatizzazione degli adempimenti e la completa dematerializzazione del sistema.

Sui tempi di realizzazione del sistema rinnovato non ci sono, al momento, indicazioni.

Resta vigente, fino a fine 201,6 il sistema transitorio del cosiddetto “doppio binario”: utilizzo del “vecchio” SISTRI e registrazione cartacea per i rifiuti pericolosi.

Scheda dati sicurezza: servizio di compilazione.

Ai sensi del regolamento CLP (regolamento europeo che disciplina la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle miscele e delle sostanze pericolose – Reg. CE n. 1272/2008), i produttori e fornitori di sostanze e miscele pericolose hanno l’obbligo di trasmettere ai propri clienti/acquirenti le Schede Dati di Sicurezza (SdS) conformi ai contenuti del regolamento (UE) 2015/830.

Inoltre, l’etichettatura che compare sull’imballaggio dev’essere conforme al CLP  e coerente con le informazioni contenuti nella scheda dati di sicurezza (per le miscele già immesse nel mercato, l’obbligo di rietichettatura scatta dal 1 giugno 2017).

Si segnala che anche l’utilizzatore a valle è tenuto a verificare la conformità della SdS alle prescrizioni della citata normativa ed ha l’obbligo di comunicare al proprio fornitore le eventuali irregolarità  presenti nella SdS.

IL SERVIZIO DI NOVATECH SRL

Novatech Srl è in grado di assistere i produttori di sostanze e miscele con le seguenti attività:

–          verifica della conformità normativa delle schede dati di sicurezza dei prodotti acquistati

–          redazione e/o aggiornamento delle schede dati di sicurezza per sostanze e miscele pericolose (in lingua italiano/inglese)

–          predisposizione dell’etichettatura

Leggi il regolamento (UE) 2015/830

Vuoi saperne di più? Contattaci

RAEE- Ritiro “uno contro zero”.

A partire dal 22 luglio 2016 i gestori della grande distribuzione organizzata sono tenuti al ritiro “uno contro zero” dei rifiuti di apparecchiature elettriche-elettroniche di piccole dimensioni (sotto i 25 cm) conferiti dalla clientela senza alcun obbligo di acquisto di una AEE equivalente (diversamente dal principio dell'”uno contro uno”).

La disciplina di questo nuovo obbligo in capo ai distributori di AEE è contenuta nel D.M. 31/05/2016 n. 121 e riguarda i commercianti con superficie di vendita a partire da 400 mq.  Per i punti vendita di dimensioni inferiori, e per la grande distribuzione online, il ritiro gratuito dei piccoli Raee resta facoltativo.

Sono esclusi dall’obbligo di ritiro i RAEE professionali mentre sono inclusi quelli cosiddetti “dual use”, utilizzabili sia in ambito privato che professionale.

Leggi tutti i dettagli nel decreto D.M. 31/05/2016 n. 121.

 

 

CONAI – Servizio di consulenza alle aziende

Novatech S.r.l. offre un servizio di assistenza alle aziende sugli adempimenti e le procedure legate al Consorzio Nazionale Gestione Imballaggi (CONAI).

Il CONAI è un consorzio obbligatorio dei produttori, utilizzatori ed importatori di imballaggi istituito (dapprima con D. Lgs. n. 22/97 ed attualmente disciplinato dal D. Lgs. n. 152/06) allo scopo di disciplinare il circuito di produzione e successivo recupero degli imballaggi.

Sono previste sei tipologie di materiali di imballaggio che vengono assoggettate ad un contributo Ambientale diversificato per le diverse tipologie (carta/cartone, legno, ferro, acciaio, vetro, plastica).

Oltre all’obbligo di adesione, per le aziende coinvolte sono previste procedure legate all’applicazione del CAC (Contributo Ambientale CONAI) all’atto dell’immissione sul territorio a seguito di produzione e/o importazione.

Novatech S.r.l. è in grado di verificare l’ottemperanza agli obblighi di legge e la regolarità delle procedure CONAI e di formare le aziende ad una corretta gestione di questi adempimenti obbligatori.

Per ogni approfondimento: contattaci

 

ADR – Accordo multilaterale M287, deroghe per trasporto rifiuti.

L’Italia ha aderito all’Accordo Multilaterale M287, che permette di applicare alcune deroghe al trasporto dei rifiuti in ADR.

Oltre alle deroghe che erano presenti nell’accordo M222, scaduto il 1 agosto 2015, l’accordo prevede:

  • in deroga alla disposizione speciale 663: l’UN 3509 imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti, può contenere residui, che rimangono nell’imballaggio dopo un adeguato scarico e che non possono essere rimossi senza uno sforzo maggiore;
  • il trasporto alla rinfusa dell’UN 3509 imballaggi dismessi, vuoti non ripuliti, può essere effettuato applicando le disposizioni BK1 o VC1 invece delle BK2 o VC2, quindi, anche in contenitore o veicolo telonato;
  • la misura transitoria 1.6.1.30, che permette di continuare ad usare le etichette non conformi a quelle dell’edizione 2015, si applica senza limite di tempo.

L’accordo è valido fino al 1 agosto 2020 e può essere applicato nei trasporti nazionali e nei trasporti internazionali in Austria, Liechtenstein e Repubblica Ceca.

Quando si applica l’accordo, si deve aggiungere nel documento di trasporto la seguente dicitura “Trasporto in conformità alle disposizione dell’1.5.1 ADR (M287)”.

Testo dell’Accordo M287 – english

Testo dell’Accordo M287 – italiano

 

CONAI: tutti in regola! Sanatoria agevolata per le imprese.

Il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ha promosso una campagna di regolarizzazione delle micro/piccole imprese che risultino non in regola con alcuni degli adempimenti previsti dal Consorzio.

L’agevolazione è rivolta alle micro/piccole imprese importatrici di merci imballate e alle micro/piccole imprese operanti la selezione/ riparazione di pallet in legno, iscritte e non iscritte al CONAI.

Per l’individuazione delle piccole e microimprese si fa riferimento alla Raccomandazione della Commissione Europea n. 1442 del 6 maggio 2003, recepita nel nostro ordinamento dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 Aprile 2005, che definisce:

– piccola impresa, un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo (attivo dello Stato Patrimoniale) non superiori a 10 milioni di Euro;

– microimpresa, un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo (attivo dello Stato Patrimoniale) non superiori a 2 milioni di Euro.

Per impresa importatrice di merci imballate si intende l’impresa che acquista dall’estero (sia Paesi UE che extra UE) merci imballate per uso diretto o per rivenderle in Italia, immettendo quindi sul territorio nazionale gli imballaggi che contengono le merci.

Per impresa operante la selezione/riparazione di pallet in legno si intende l’impresa operante nel settore dei pallet in legno, che svolge attività di riparazione e/o selezione (seppure secondaria e a prescindere dall’eventuale e contestuale attività di produttore o commerciante di imballaggi nuovi/usati) e reimmette al consumo pallet in legno usati, riparati o semplicemente selezionati.

Le imprese ammesse alla regolarizzazione agevolata potranno definire la posizione versando al CONAI il contributo ambientale dovuto dal 1° gennaio 2013 senza interessi di mora (invece del versamento dei contributi relativi ai 10 anni precedenti aumentati degli interessi di mora), anche mediante rateizzazione fino a 5 anni e senza interessi di dilazione.

Le richieste di regolarizzazione dovranno pervenire al CONAI entro e non oltre il 31 dicembre 2016 mentre le relative dichiarazioni del contributo ambientale dovranno essere inviate al CONAI nei 30 giorni successivi alla richiesta stessa.

Leggi i dettagli dell’iniziativa “Tutti in regola“.

Novatech Srl offre un servizio di verifica della regolarità contributiva e delle procedure di CONAI e di assistenza alla procedure di regolarizzazione della propria posizione.

Per ogni ulteriore informazione:
consulenza@novatech-srl.it
tel. 049 8936673

 

Facebook
LinkedIn