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Archivio per Categoria In Evidenza

CONAI: variazioni nei contributi ambientali sugli imballaggi a partire dal 1 gennaio 2019

Il CONAI ha diffuso nel corso dell’estate un comunicato di riepilogo di tutte le modifiche al Contributo Ambientale sugli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro che avranno luogo a partire dal 1 gennaio 2019.

Per alcuni materiali, acciaio e alluminio, il contributo verrà ridotto. Per gli altri, sono stati deliberati degli aumenti che vengono motivati puntualmente nel documento citato.

Si riassumono così le modifiche che avranno effetto dal 1 gennaio 2019:

  • contributo ambientale su imballaggi in acciaio: diminuzione da € 8,00/ton a € 3,00/ton
  • contributo ambientale su imballaggi in alluminio: diminuzione da € 35,00/ton a € 15,00/ton
  • contributo ambientale su imballaggi in carta e cartone: aumento da € 10,00/ton a € 20,00/ton
  • contributo ambientale su imballaggi in plastica: aumento medio pari a € 263,00/ton (verrà specificata in seguito la ripartizione per le tre fasce contributive)
  • contributo ambientale su imballaggi in vetro: aumento da € 13,30/ton a € 24,00/ton

 

Comunicato CONAI su rimodulazione del contributo ambientale sugli imballaggi.

Caratteristica di pericolo HP14 – Nota dell’ ISPRA 8 agosto 2018

L’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) ha messo a disposizione una nota esplicativa utile alla corretta attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 – Ecotossico nel processo di classificazione dei rifiuti pericolosi.

La nota da riferimento alla nuova definizione della caratteristica HP14 contenuta nel Reg. UE 2017/997 (leggi la nostra notizia)

Leggi la nota dell’ISPRA “Approccio Metologico per la valutazione della caratteristica di pericolo HP14 ‐ Ecotossico”

 

SISTRI – Pubblicata la guida aggiornata “Gestione Azienda”

È disponibile nella sezione Manuali e Guide del sito di SISTRI (Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti) la versione aggiornata della guida “Gestione Azienda”.

Leggi la Guida Gestione Azienda di SISTRI.

www.sistri.it

 

Un portale del Ministero dell’Ambiente per le valutazioni e autorizzazioni ambientali VIA-VAS-AIA

Il Ministero dell’Ambiente ha reso noto che è attiva la nuova versione del portale che consente di accedere alle procedure di VIA-VAS-AIA di competenza statale: www.va.minambiente.it

Il portale VAS-VIA-AIA costituisce un punto di accesso unico a tutte le procedure di valutazione e autorizzazione ambientale relative a piani, programmi, progetti e installazioni di competenza statale disciplinate dalla Parte Seconda del decreto legislativo 152/2006.

 

CONAI: novità per commercianti di imballaggi dal 1 gennaio 2019

Per effetto di alcune modifiche statutarie e regolamentari del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), a partire dal 1 gennaio 2019, cambierà il momento in cui, nella filiera di commercializzazione degli imballaggi vuoti, si realizza la cosiddetta “prima cessione” dell’imballaggio finito, nei casi in cui nella filiera siano presenti uno più commercianti di imballaggi.

La prima cessione oggi.

Si considera “prima cessione” il momento del trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo, nel territorio nazionale, dell’imballaggio finito effettuato dall’ultimo produttore al primo utilizzatore, oppure del materiale di imballaggio effettuato da un produttore di materia prima o di semilavorati a un autoproduttore che gli risulti o si dichiari tale.

La prima cessione dal 1 gennaio 2019.

Sarà considerata “prima cessione” il momento del trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo, nel territorio nazionale, dell’imballaggio finito effettuato dall’ultimo produttore o commerciante di imballaggi vuoti al primo utilizzatore, diverso dal commerciante di imballaggi vuoti.

Resta invariata l’ipotesi del trasferimento del materiale di imballaggio effettuato da un produttore di materia prima o di semilavorati a un autoproduttore che gli risulti o si dichiari tale.

Conseguenze per i commercianti di imballaggi vuoti.

Ai fini dell’applicazione del Contributo Ambientale CONAI (CAC), il commerciante di imballaggi vuoti sarà, pertanto, equiparato all’ultimo produttore di imballaggi, spostando quindi il momento dell’applicazione del CAC al momento del trasferimento dell’imballaggio al primo effettivo utilizzatore.

Il commerciante di imballaggi vuoti dovrà, pertanto:

  • applicare il CAC nelle fatture di vendita al primo cliente-utilizzatore
  • dichiarare ai propri fornitori cedenti (produttori di imballaggi o commercianti di imballaggi vuoti) di farsi carico delle procedure di applicazione, dichiarazione e versamento del CAC
  • dichiarare e versare a CONAI il CAC riscosso sulle prime cessioni effettuate

Procedura agevolata (facoltativa) per “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti.

E’ prevista la possibilità per i commercianti di imballaggi vuoti che non superano il volume di vendite di 150 tonnellate anno per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio di non applicare la procedura di cui sopra e quindi di continuare ad operare come hanno fatto sino ad oggi.

Per usufruire di questa opzione sarà necessario inviare a CONAI una autocertificazione.

Sono previste anche delle nuove diciture da riportare nelle fatture di vendita nei casi sopra specificati.

Tutto quanto sopra riassunto viene approfondito da CONAI nella circolare qui acclusa.

www.conai.org 

End of waste: operativa dal 3 luglio 2018 la disciplina per la cessazione della qualifica di rifiuto del “conglomerato bituminoso”.

Il Ministero dell’Ambiente con D.M. 28 marzo 2018 n. 69, ha definito i criteri e le procedure affinchè il conglomerato bituminoso derivante dalla fresatura a freddo dell’asfalto o da operazioni di scavo di pavimentazioni in asfalto, possa rientrare nella disciplina dei c.d. “end of waste” cessando la qualifica di rifiuto e uscendo, pertanto, dalla relativa disciplina.

I criteri indicati nel regolamento, dovranno essere dimostrati dal produttore mediante specifica autocertificazione attestante il rispetto di tutte le condizioni e requisiti richiesti dalla normativa affinchè il prodotto finale possa essere definito “granulato di conglomerato bituminoso”.

I produttori di granulato di conglomerato bituminoso, dovranno entro il 31 ottobre 2018, provvedere all’aggiornamento delle loro autorizzazioni/comunicazioni al trattamento di rifiuti in modo da adeguarle a quanto sopra per poter fruire del regime degli end of waste. In attesa di tale aggiornamento, potranno comunque attestarne la conformità ai requisiti di legge mediante dichiarazione di conformità.

Leggi il D.M. 28/03/2018 n. 69

 

 

Albo Nazionale Gestori Ambientali: nuova categoria 2-ter per raccolta e trasporto occasionale di metalli da enti religiosi e associazioni di volontariato.

Con Delibera n. 4 del 4 giugno 2018, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha istituito la sotto-categoria 2-ter relativa a “iscrizione all’Albo, con procedura semplificata, delle associazioni di volontariato ed enti religiosi che intendono svolgere attività di raccolta e trasporto occasionali di rifiuti non pericolosi costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi di provenienza urbana di cui all’articolo 5, comma 1, del D.M. 1 febbraio 2018, fissa inoltre i criteri e i requisiti per l’iscrizione nella stessa.”.

La sotto-categoria fa riferimento alle ipotesi di raccolta e trasporto occasionali di rifiuti non pericolosi di provenienza urbana effettuati esclusivamente da enti religiosi ed associazioni di volontariato nei limiti di:

  • 4 giornate all’anno
  • fino ad un quantitativo massimo di 100 tonnellate
  • esclusivamente per i rifiuti urbani non pericolosi di cui risultino proprietari in forza di acquisto o donazione degli stessi e nel dettaglio:
    • CER 15 01 04 imballaggi metallici
    • CER 20 01 04 metalli
    • CER 20 03 07 rifiuti ingombranti (limitatamente ai rifiuti in metallo)

Sono previsti requisiti e procedure semplificate per accedere a questa tipologia di iscrizione.

Leggi la Delibera n. 4/2018

#PFC – Plastic Free Challenge: l’impegno del governo alla riduzione della plastica.

Sfida a Palazzo: il neo Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, lancia il guanto di sfida ai colleghi degli altri dicasteri invitandoli a seguire il suo esempio nell’impegno alla riduzione dell’uso della plastica. Entro il 4 ottobre di quest’anno, infatti, il Ministero dell’Ambiente sarà completamente “plastic free“.

Immediata l’abolizione nelle stanze di palazzo di cannucce, stoviglie, bottiglie di plastica ed altri monouso che contribuiscono ad inquinare i nostri mari al passo di un camion ogni ora.

Il ministero invita tutti i cittadini a testimoniare il loro impegno alla lotta contro l’inquinamento da plastica attraverso i canali social con foto, video o testi catalogati con gli hashtag #PFC  (Plastic Free Challenge) e #IoSonoAmbiente.

Questa iniziativa si colloca nella scia degli impegni assunti dalle Nazioni Unite attraverso la campagna Clean Seas, che ha raccolto adesioni dei governi ad ogni latitudine e che sta dando origine ad iniziative di sensibilizzazione in numerose realtà produttive italiane.

Ogni anno in mare finiscono almeno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici, una minaccia per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e anche per l’uomo, visto che nemmeno la catena alimentare è immune dai rischi di contaminazione soprattutto a causa delle microplastiche.

http://www.minambiente.it/content/plastic-free-challenge

Albo Nazionale Gestori Ambientali: nasce la sottocategoria 4-bis

Con Deliberazione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali del 24 aprile 2018 (G. U. n. 116 del 21-05-2018) è stata istituita la sottocategoria 4-bis per le “imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi ai sensi dell’art. 1 comma 124, della L 4/8/2017, n. 124”.

La Delibera fa seguito all’entrata in vigore del D.M.  1 febbraio 2018  che introduce modalità semplificate per le attività di raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non ferrosi. (leggi notizia)

Da notare che l’iscrizione in tale sottocategoria 4-bis non consenta la contemporanea iscrizione nelle categoria dell’Albo relativa al trasporto dei rifiuti.

Leggi la Deliberazione 24 aprile 2018

Codici CER – Rettifiche ad alcune descrizioni dei rifiuti.

E’ stata pubblicata nella GUCE del 6.4.2018 n. L90/117 una “Rettifica della decisione 2014/955/UE della Commissione, del 18 dicembre 2014, che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.”

Il provvedimento contiene alcune rettifiche alla descrizione dei rifiuti speciali dovute per lo più ad un lavoro di revisione della traduzione dalla lingua inglese a quella italiana.

Si veda allegato con i CER rettificati.

 

 

 

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