fbpx

Archivio per Categoria Approfondimenti

Rapporto rifiuti urbani 2014

E’ stata resa pubblica sul sito dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) la sedicesima edizione del Rapporto Rifiuti Urbani 2014 (previsto dall’art. 189 del testo unico ambientale D. Lgs. n. 152/06).

Il rapporto contiene una analisi ed elaborazione di tutti i dati (suddivisi per regione e provincia) sulla produzione, raccolta differenziata e gestione dei rifiuti urbani, a livello nazionale, regionale e provinciale e sull’import/export riferiti all’anno 2013.

Un capitolo è dedicato al monitoraggio, all’analisi e alle valutazioni economiche del sistema tariffario ed uno specifico alle valutazioni dei costi di gestione dei servizi di igiene urbana in Italia.

Nella tabella i dati aggregati, suddivisi per macroarea geografica, relativi alla diffusione della raccolta differenziata:

Raccolta differenziata Raccolta indifferenziata

NORD

54,43%

43,13%

CENTRO

36,43%

63,11%

SUD

28,86%

71,01%

VENETO

64,65%

33,62%

ITALIA

42,30%

56,43%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggi e scarica l’intero Rapporto Rifiuti Urbani 2014

Meno rifiuti: Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti

settimanaRaccoltaRifiuti-672x274-e1407184463163

 

 

 

 

 

Avrà luogo dal 22 al 30 novembre 2014 la sesta edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.

La “Settimana” è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholders e tutti i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea.

L’evento rientra in una campagna di comunicazione ambientale volta alla diffusione di una maggior consapevolezza e sensibilità verso l’uso delle nostre risorse ambientali: lo scopo  è di ridurre la produzione dei rifiuti, non solo imparare a riciclare tutto e bene. Tema di quest’edizione sarà la lotta contro lo spreco alimentare.

La Serr si basa sul principio della “call to action“, una chiamata all’azione rivolta a tutti, associazioni, imprese, scuole, cittadini che si impegnano ad attuare azioni o buone pratiche per la riduzione dei rifiuti. In tutta Italia sono state proposte 5643 iniziative. Questo alto numero rivela un successo notevole. Per conoscere cosa verrà proposto vicino casa vostra basta consultare la mappa interattiva presente sul sito di riferimento  www.serr2014.it e selezionare la regione di appartenenza, la zona di interesse e la giornata in calendario.

Positivo notare che le azioni proposte nel nostro paese sono poco meno della metà di quelle approvate in tutto il territorio aderente alla SERR.

Questa notevole partecipazione, soprattutto italiana, rivela un’attenzione crescente fra i cittadini per le tematiche ambientali. Non solo, anche le aziende si stanno dimostrando più attente a produrre cercando ad esempio di eliminare e di ridurre le confezioni usa e getta. Una sensibilità che dunque sembra diffondersi a più livelli.

Si deve tuttavia segnalare che purtroppo, è stato rilevato, questa maggior attenzione non determina, ad oggi, un abbassamento della quantità dei rifiuti prodotti. Un paio di anni fa, con l’inizio della crisi economica si registrò una diminuzione della quantità di rifiuti prodotta, che quest’anno è però tornata ai livelli precedenti, questo nonostante la crisi economica non sia sicuramente stata superata.

Resta senza risposta il perchè tra crisi ancora in atto e maggior attenzione all’ambiente non si registra una diminuzione nella quantità di rifiuti prodotta?

fonte: www.serr2014.it 

 

ADR 2015: le principali novità.

L’aggiornamento 2015 dell’accordo ADR entrerà in vigore per i trasporti internazionali il 1 gennaio 2015, mentre per i trasporti nazionali quando verrà emanato il decreto di recepimento e diverrà obbligatorio dal 1 luglio 2015.

Si riporta di seguito un elenco delle principali novità presenti nell’ADR 2015.

Esenzioni:

  • L’esenzione 1.1.3.1 c), riguardante i trasporti effettuati dalle imprese come completamento alla loro attività principale,  si applica anche ai contenitori per il trasporto alla rinfusa IBC e grandi imballaggi;
  • Nell’esenzione 1.1.3.3, relativa al trasporto di carburanti liquidi, viene aggiunta una terza condizione di esenzione per il carburante contenuto nei serbatoi di una macchina mobile non stradale che è trasportata come un carico;
  • Nell’esenzione 1.1.3.6 relativa alle quantità trasportate nell’unità di trasporto, per le merci pericolose liquide si deve considerare la quantità in litri e non più la capacità nominale del recipiente, invece per i gas compressi e i prodotti chimici sotto pressione, la capacità del recipiente in litri;
  • Al nuovo punto 1.1.3.10 viene introdotta l’esenzione per il trasporto delle lampade contenenti merci pericolose, purché non contengano materiale radioattivo o mercurio in quantità superiore a 1 kg.

Nuove definizioni:

  • Container chiuso per trasporto alla rinfusa, un container interamente chiuso per il trasporto alla rinfusa avente una copertura, pareti laterali, testate e fondo rigidi (compresi i fondi di tipo tramoggia);
  • Container telonato per trasporto alla rinfusa, un container a tetto aperto per il trasporto alla rinfusa con fondo (compresi i fondi di tipo tramoggia), pareti laterali e testate rigidi e copertura non rigida;
  • Grande imballaggio di soccorso;
  • Recipiente di piccola capacità contente gas (cartuccia di gas).

Nuove classificazioni:

  • Un’importante novità è l’introduzione per la rubrica relativa agli imballaggi dismessi vuoti non ripuliti: gli imballaggi, i grandi imballaggi e gli IBC vuoti non ripuliti, o parti di essi, trasportati per lo smaltimento, il riciclaggio o il recupero del loro materiale, se non ai fini di ricondizionamento, di riparazione, di manutenzione ordinaria, di ricostruzione o di riutilizzo, possono assegnati al numero ONU 3509, se soddisfano le prescrizioni prescritte per questa rubrica; (leggi precedente notizia);
  • Classe 2, categoria dei gas adsorbiti;
  • Classe 7, UN 3507 esafluoruro di uranio, materiali radioattivi, colli esenti, meno di 0,1 kg per collo, non fissile o fissile esente; sono stati modificati: UN 2909, UN 2910, UN 2911;
  • Classe 9, sono stati modificati: UN 2212 amianto anfibolo (amosite, tremolite, actinolite, anotofillite, crocidolite), UN 2590 amianto, crisotilo, UN 3268 dispositivi di sicurezza azionati elettricamente; Sono stati introdotti: UN 3508 condensatore asimmetrico, UN 3509 imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti

Procedure di spedizione:

  • Per le iscrizioni “SOVRIMBALLAGGIO” e “IMBALLAGGIO DI SOCCORSO” viene fissata l’altezza minima del carattere a 12 mm.
  • Per gli imballaggi dismessi vuoti non ripuliti la designazione ufficiale di trasporto deve essere completata con le parole “CON RESIDUI DI …” seguita dai numeri delle classi di pericolo e dei rischi sussidiari che corrispondono ai residui, in ordine numerico, ad esempio se si trasportano insieme imballaggi con residui di classe 4.1 e imballaggi con residui di classe 3 e rischio sussidiario di classe 6.1: UN 3509 IMBALLAGGI DISMESSI, VUOTI, NON RIPULITI (CON RESIDUI DI 3, 4.1, 6.1), 9
  • Le istruzioni scritte sono modificate, nella prima pagina, con l’introduzione del divieto di utilizzare, in caso di incidente o emergenza, sigarette elettroniche o dispositivi simili e nell’ultima con l’omissione, per l’indumento fluorescente, del riferimento alla norma EN 471 e, per il mezzo di protezione degli occhi, del riferimento agli occhiali protettivi. Le istruzioni scritte in vigore fino al 31 dicembre 2014 potranno essere utilizzate fino al 30 giugno 2017.

Disposizioni per il trasporto alla rinfusa:

  • Le disposizioni speciali per il trasporto alla rinfusa riferite alla colonna 17 della Tabella A, sono cambiate, sono presenti le disposizioni speciali  “VC” (VC1, VC2 e VC3) che specificano quale tipologia di veicolo, container o container per il trasporto alla rinfusa può essere usato,  e le disposizioni supplementari  “AP”, che specificano le disposizioni supplementari per ogni classe di pericolo.
  • Gli imballaggi dismessi  UN 3509 possono essere trasportati solo in container per trasporto alla rinfusa chiusi, veicoli chiusi o container chiusi, a tenuta o dotati di fodera o di un sacco sigillato resistente alla perforazione e devono essere provvisti di mezzi che permettano di trattenere il liquido libero.

Disposizioni relative al carico, scarico e movimentazione:

  • Il divieto di fumare si applica anche a sigarette elettroniche e dispositivi simili.
  • Disposizione speciale CV37 che si applica al trasporto dei sotto-prodotti della fabbricazione o rifusione dell’alluminio.

REACH: nuovi metodi di prova

Con la pubblicazione del Regolamento (UE) n. 900/2014 della Commissione del 15 luglio 2014, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico, del regolamento (CE) n. 440/2008 che istituisce dei metodi di prova ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 (Reach), sono stati inseriti 6 nuovi metodi di prova per la determinazione della tossicità  e di altri effetti negativi per la salute:

  • uno studio della neurotossicità nella fase dello sviluppo
  • uno studio esteso della tossicità per la riproduzione su una generazione
  • un saggio di mutagenesi in vivo su roditori transgenici
  • un test in vitro per la valutazione degli effetti sulla sintesi degli ormoni steroidei
  • due metodi in vivo per valutare gli effetti estrogenici e (anti)androgenici

 

REACH: nuove sostanze incluse nell’allegato XIV

Con la pubblicazione del regolamento (UE) n. 895/2014 nella GUUE L 244/6 del 19/08/2014 è stato aggiornato l’allegato XIV del regolamento Reach.

L’allegato include le sostanze soggette ad autorizzazione che, dopo la data di scadenza fissata al suo interno, non potranno essere immesse nel mercato senza autorizzazione.

Le nuove sostanze incluse nell’allegato XIV sono:

  • Formaldeide, prodotti di reazione oligomerica con anilina (MDA tecnico) (CAS 25214-70-4);
  • Acido arsenico (CAS 7778-39-4)
  • Bis(2-metossietil) etere (diglime) (CAS 111-96-6)
  • 1,2-dicloroetano (EDC) (CAS 107-06-2)
  • 2,2′-dicloro-4,4′-metilendianilina (MOCA) (CAS 101-14-4)
  • Tris(cromato) di dicromo (CAS 24613-89-6)
  • Cromato di stronzio (CAS 7789-06-2)
  • Idrossiottaossodizincatodicromato di potassio (CAS 11103-86-9)
  • Ottaidrossocromato di pentazinco (CAS 49663-84-5)

Regolamento UE 895/2014

REACH: nuove sostanze introdotte nella candidate list

L’Agenzia Europea delle sostanze chimiche (ECHA) ha introdotto quattro nuove sostanze nella candidate list del REACH. La lista delle sostanze candidate ad essere incluse nell’allegato XIV del regolamento Reach comprende adesso 155 sostanze.

La quattro nuove sostanze sono:

  • cloruro di cadmio (EC 233-296-7; CAS 10108-64-2), cancerogeno, mutageno, tossico per la riproduzione, tossico per ingestione ed inalazione a breve e lungo termine, causando gravi danni ad organi bersaglio (reni ed ossa);
  • perossometaborato di sodio (EC 231-556-4; CAS 7632-04-4), tossico per la riproduzione;
  • perborato di sodio (EC 239-172-9), sale sodico dell’acido perborico (EC 234-390-0), tossico per la riproduzione;
  • acido-1,2-benzendicarbossilico, diesil-estere, ramificato e lineare (EC 271-093-5; CAS 68515-50-4), tossico per la riproduzione.
I produttori o importatori di articoli contenti queste sostanze in concentrazione superiore a 0,1% in peso e in quantità complessiva superiore a 1 tonnellata all’anno devono effettuare la notifica all’Agenzia prevista dall’art. 7, par. 2 del regolamento Reach, inoltre, devono comunicare ai destinatari degli articoli informazioni di sicurezza sulle sostanze presenti secondo quanto previsto dall’art. 33 del medesimo regolamento.

Procedure per imbarco e sbarco di merci pericolose

Nella Gazzetta Ufficiale del  7 maggio 2014 n. 104 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale 7 aprile 2014 n. 303/2014 relativo alle procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’imbarco e trasporto marittimo e per il nulla osta allo sbarco e al reimbarco su altre navi (Transhipment) delle merci pericolose.

Successivamente è stata pubblicata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la Circolare della Serie Merci pericolose n. 29/2014 esplicativa sui contenuti del decreto.

Decreto dirigenziale n. 303 del 07/04/2014

Circolare n. 29/2014

Reach: restrizioni all’uso del diclorobenzene

Si segnala che in data 9 maggio 2014 è stato pubblicato il Regolamento (UE) n. 474/2014 della Commissione dell’8 maggio 2014 che modifica l’allegato XVII del regolamento (CE) n.1907/2006 (Reach) per quanto riguarda le restrizioni all’uso della sostanza 1,4-diclorobenzene (n. CAS 106-46-7, n. CE 203-400-5) come deodorante per ambienti o tavoletta per WC in concentrazioni pari o superiori all’1% in peso.

 

Regolamento (UE) n. 474/2014

REACH: ultime novità.

Modificato il Regolamento UE 440/2008

E’ stato pubblicato il Regolamento UE  260/2014 del 24 gennaio 2014 recante modifica del Regolamento (CE) 440/2008 che istituisce dei metodi di prova ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), al fine di adeguarlo al progresso tecnico.

Regolamento 260/2014

 

Modifica all’allegato XVII del Reach

Con la pubblicazione Regolamento (UE) n.317/2014 della commissione del 27 marzo 2014 viene modificati l’allegato XVII del Regolamento (CE) n.1907/2006 relativamente ad alcune sostanze CMR soggette a restrizione.

Regolamento (UE) n. 317/2014

Emissioni industriali: novità nel testo unico ambientale

Importanti modifiche andranno a variare la fisionomia del Testo Unico Ambientale, D. Lgs. n. 152/06 con riferimento alle emissioni (di vario tipo) derivanti da attività industriali ad elevato potenziale inquinante.
Così prevede il nuovo D. Lgs n. 46/2014, pubblicato sulla G. U. n. 72 del 27-3-2014 in attuazione della direttiva 2010/75/Ue, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – che sostituisce tra le altre anche la vecchia direttiva IPPC n. 2008/1/CE)
La Direttiva 2010/75/UE è rivolta alle attività industriali aventi un alto potenziale inquinante: attività energetiche, produzione e trasformazione dei metalli, industria dei prodotti minerali, industria chimica, gestione dei rifiuti, allevamento di animali, ecc.

Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 46 
Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).
(GU Serie Generale n.72 del 27-3-2014 – Suppl. Ordinario n. 27)

Direttiva n. 2010/75 UE del 24 novembre 2010

 

Facebook
LinkedIn