Dal 21 al 29 novembre la 7a edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
Il tema di quest’anno è la dematerializzazione
Iscrizioni aperte dal 1° settembre al 31 ottobre
Si terrà dal 21 al 29 novembre 2015, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, la settima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che avrà come tema la dematerializzazione, ovvero come “fare più con meno”. Lo annuncia il Comitato promotore nazionale (CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Utilitalia (già Federambiente), ANCI, Città metropolitana di Torino, Città metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA, E.R.I.C.A. Soc. Coop., Eco dalle città).
La “Settimana” è nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli Stati membri sono chiamati ad attuare.
Il crescente successo dell’iniziativa ha portato nel 2014 i 27 Paesi partecipanti a mettere in campo circa 12.000 azioni, di cui 5.643 solo in Italia (record europeo per il quarto anno consecutivo). Come sempre, anche per il 2015 l’obiettivo sarà coinvolgere il più possibile pubbliche amministrazioni, associazioni e organizzazioni no profit, scuole, università, imprese, associazioni di categoria e cittadini a proporre azioni volte a prevenire o ridurre i rifiuti a livello nazionale e locale.
Ci si potrà iscrivere alla SERR 2015 da martedì 1 settembre a sabato 31 ottobre, esclusivamente collegandosi al sito www.ewwr.eu e registrando la propria azione. Per maggiori informazioni sulle modalità d’iscrizione è possibile consultare la pagina dedicata sul sito www.envi.info.
Tema di quest’anno sarà la dematerializzazione, cioè la riduzione o l’eliminazione dell’uso di materiali nello svolgimento di una funzione, nell’erogazione di un servizio, e/o la sostituzione di un bene con un servizio. Un esempio è la digitalizzazione dei documenti e l’informatizzazione dei processi e delle comunicazioni (es. il pagamento di bollette online, l’acquisto di biglietti elettronici ecc.), ma anche la condivisione di uno stesso bene fra più persone con il conseguente passaggio dal possesso all’utilizzo (es. il car sharing). Alla dematerializzazione è indirettamente riconducibile anche il miglioramento dell’efficienza con cui si utilizzano le risorse materiali grazie, ad esempio, al riutilizzo di un bene, all’eliminazione o all’alleggerimento di un imballaggio ecc.
Nel creare la propria azione ci si potrà quindi sbizzarrire: informazioni più dettagliate su com’è strutturata la SERR e sulle modalità d’adesione sono disponibili alla pagina Facebook dedicata all’evento o scrivendo a serr@envi.info.
Tratto da: http://www.minambiente.it/pagina/settimana-europea-la-riduzione-dei-rifiuti-2015
SCADENZA PER GLI IMPIANTI TERMICI CIVILI DI POTENZA SUPERIORE A 35 KW IN ESERCIZIO AL 29/04/2006
Segnaliamo che con legge 27 febbraio 2015 n. 11 di conversione del decreto legge n. 192/2014 è stato prorogato il termine entro il quale inviare all’ente di controllo la dichiarazione attestante il rispetto delle disposizioni tecniche e dei valori di emissione previsti dalla normativa ambientale in tema di impianti termici civili (Art. 12, comma 2-bis, della Legge n. 11/2015 di conversione del Decreto Legge n. 192/2014 ).
Il nuovo termine per ottemperare a quanto prescritto è il 31 dicembre 2015.
Leggi la precedente notizia.
E’ stata resa pubblica sul sito dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) la sedicesima edizione del Rapporto Rifiuti Urbani 2014 (previsto dall’art. 189 del testo unico ambientale D. Lgs. n. 152/06).
Il rapporto contiene una analisi ed elaborazione di tutti i dati (suddivisi per regione e provincia) sulla produzione, raccolta differenziata e gestione dei rifiuti urbani, a livello nazionale, regionale e provinciale e sull’import/export riferiti all’anno 2013.
Un capitolo è dedicato al monitoraggio, all’analisi e alle valutazioni economiche del sistema tariffario ed uno specifico alle valutazioni dei costi di gestione dei servizi di igiene urbana in Italia.
Nella tabella i dati aggregati, suddivisi per macroarea geografica, relativi alla diffusione della raccolta differenziata:
Raccolta differenziata | Raccolta indifferenziata | ||
NORD |
54,43% |
43,13% |
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CENTRO |
36,43% |
63,11% |
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SUD |
28,86% |
71,01% |
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VENETO |
64,65% |
33,62% |
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ITALIA |
42,30% |
56,43% |
|
Leggi e scarica l’intero Rapporto Rifiuti Urbani 2014
Avrà luogo dal 22 al 30 novembre 2014 la sesta edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
La “Settimana” è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholders e tutti i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea.
L’evento rientra in una campagna di comunicazione ambientale volta alla diffusione di una maggior consapevolezza e sensibilità verso l’uso delle nostre risorse ambientali: lo scopo è di ridurre la produzione dei rifiuti, non solo imparare a riciclare tutto e bene. Tema di quest’edizione sarà la lotta contro lo spreco alimentare.
La Serr si basa sul principio della “call to action“, una chiamata all’azione rivolta a tutti, associazioni, imprese, scuole, cittadini che si impegnano ad attuare azioni o buone pratiche per la riduzione dei rifiuti. In tutta Italia sono state proposte 5643 iniziative. Questo alto numero rivela un successo notevole. Per conoscere cosa verrà proposto vicino casa vostra basta consultare la mappa interattiva presente sul sito di riferimento www.serr2014.it e selezionare la regione di appartenenza, la zona di interesse e la giornata in calendario.
Positivo notare che le azioni proposte nel nostro paese sono poco meno della metà di quelle approvate in tutto il territorio aderente alla SERR.
Questa notevole partecipazione, soprattutto italiana, rivela un’attenzione crescente fra i cittadini per le tematiche ambientali. Non solo, anche le aziende si stanno dimostrando più attente a produrre cercando ad esempio di eliminare e di ridurre le confezioni usa e getta. Una sensibilità che dunque sembra diffondersi a più livelli.
Si deve tuttavia segnalare che purtroppo, è stato rilevato, questa maggior attenzione non determina, ad oggi, un abbassamento della quantità dei rifiuti prodotti. Un paio di anni fa, con l’inizio della crisi economica si registrò una diminuzione della quantità di rifiuti prodotta, che quest’anno è però tornata ai livelli precedenti, questo nonostante la crisi economica non sia sicuramente stata superata.
Resta senza risposta il perchè tra crisi ancora in atto e maggior attenzione all’ambiente non si registra una diminuzione nella quantità di rifiuti prodotta?
fonte: www.serr2014.it
L’aggiornamento 2015 dell’accordo ADR entrerà in vigore per i trasporti internazionali il 1 gennaio 2015, mentre per i trasporti nazionali quando verrà emanato il decreto di recepimento e diverrà obbligatorio dal 1 luglio 2015.
Si riporta di seguito un elenco delle principali novità presenti nell’ADR 2015.
Esenzioni:
Nuove definizioni:
Nuove classificazioni:
Procedure di spedizione:
Disposizioni per il trasporto alla rinfusa:
Disposizioni relative al carico, scarico e movimentazione:
Con la pubblicazione del Regolamento (UE) n. 900/2014 della Commissione del 15 luglio 2014, ai fini dell’adeguamento al progresso tecnico, del regolamento (CE) n. 440/2008 che istituisce dei metodi di prova ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 (Reach), sono stati inseriti 6 nuovi metodi di prova per la determinazione della tossicità e di altri effetti negativi per la salute:
Con la pubblicazione del regolamento (UE) n. 895/2014 nella GUUE L 244/6 del 19/08/2014 è stato aggiornato l’allegato XIV del regolamento Reach.
L’allegato include le sostanze soggette ad autorizzazione che, dopo la data di scadenza fissata al suo interno, non potranno essere immesse nel mercato senza autorizzazione.
Le nuove sostanze incluse nell’allegato XIV sono:
L’Agenzia Europea delle sostanze chimiche (ECHA) ha introdotto quattro nuove sostanze nella candidate list del REACH. La lista delle sostanze candidate ad essere incluse nell’allegato XIV del regolamento Reach comprende adesso 155 sostanze.
La quattro nuove sostanze sono:
Nella Gazzetta Ufficiale del 7 maggio 2014 n. 104 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale 7 aprile 2014 n. 303/2014 relativo alle procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’imbarco e trasporto marittimo e per il nulla osta allo sbarco e al reimbarco su altre navi (Transhipment) delle merci pericolose.
Successivamente è stata pubblicata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la Circolare della Serie Merci pericolose n. 29/2014 esplicativa sui contenuti del decreto.
Si segnala che in data 9 maggio 2014 è stato pubblicato il Regolamento (UE) n. 474/2014 della Commissione dell’8 maggio 2014 che modifica l’allegato XVII del regolamento (CE) n.1907/2006 (Reach) per quanto riguarda le restrizioni all’uso della sostanza 1,4-diclorobenzene (n. CAS 106-46-7, n. CE 203-400-5) come deodorante per ambienti o tavoletta per WC in concentrazioni pari o superiori all’1% in peso.