Avrà luogo dal 22 al 30 novembre 2014 la sesta edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
La “Settimana” è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholders e tutti i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea.
L’evento rientra in una campagna di comunicazione ambientale volta alla diffusione di una maggior consapevolezza e sensibilità verso l’uso delle nostre risorse ambientali: lo scopo è di ridurre la produzione dei rifiuti, non solo imparare a riciclare tutto e bene. Tema di quest’edizione sarà la lotta contro lo spreco alimentare.
La Serr si basa sul principio della “call to action“, una chiamata all’azione rivolta a tutti, associazioni, imprese, scuole, cittadini che si impegnano ad attuare azioni o buone pratiche per la riduzione dei rifiuti. In tutta Italia sono state proposte 5643 iniziative. Questo alto numero rivela un successo notevole. Per conoscere cosa verrà proposto vicino casa vostra basta consultare la mappa interattiva presente sul sito di riferimento www.serr2014.it e selezionare la regione di appartenenza, la zona di interesse e la giornata in calendario.
Positivo notare che le azioni proposte nel nostro paese sono poco meno della metà di quelle approvate in tutto il territorio aderente alla SERR.
Questa notevole partecipazione, soprattutto italiana, rivela un’attenzione crescente fra i cittadini per le tematiche ambientali. Non solo, anche le aziende si stanno dimostrando più attente a produrre cercando ad esempio di eliminare e di ridurre le confezioni usa e getta. Una sensibilità che dunque sembra diffondersi a più livelli.
Si deve tuttavia segnalare che purtroppo, è stato rilevato, questa maggior attenzione non determina, ad oggi, un abbassamento della quantità dei rifiuti prodotti. Un paio di anni fa, con l’inizio della crisi economica si registrò una diminuzione della quantità di rifiuti prodotta, che quest’anno è però tornata ai livelli precedenti, questo nonostante la crisi economica non sia sicuramente stata superata.
Resta senza risposta il perchè tra crisi ancora in atto e maggior attenzione all’ambiente non si registra una diminuzione nella quantità di rifiuti prodotta?
fonte: www.serr2014.it
Articolo pubblicato il 24 Novembre 2014