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Plastica monouso: stop dalla UE ad alcuni prodotti usa e getta a partire dal 2021.

Plastica monouso: stop dalla UE ad alcuni prodotti usa e getta a partire dal 2021.

Tutti gli studi lo confermano: la plastica costituisce oltre l’80% dei rifiuti marini ed è considerata una grave minaccia per la biodiversità delle specie marine. Le stime dicono che attualmente negli oceani vi sono più di 150 milioni di tonnellate di plastica e che ogni anno vengano riversate in mare tra i 5 e i 12 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica.

Ogni anno i cittadini dell’Unione generano 26 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, e meno del 30% viene avviato a riciclo. Una parte viene esportata per essere smaltita da Paesi terzi, mentre il resto finisce in discarica, viene bruciato in termovalorizzatori e, nel peggiore dei casi, non viene raccolto e finisce per disperdersi nell’ambiente, inquinando suolo, spiagge, fiumi e mari.

La Direttiva UE sulla riduzione del consumo di plastica

Il Parlamento Europeo ha approvato in questi giorni una proposta di direttiva che vieterà il consumo, nell’Unione Europea, di alcuni prodotti in plastica monouso, che costituiscono il 70% dei rifiuti marini.

A partire dal 2021, a seguito del recepimento della direttiva, sarà quindi vietata la vendita di questi comuni prodotti  in plastica”usa e getta”: piatti, posate, bastoncini per l’igiene delle orecchie, cannucce, miscelatori per bevande, bastoncini per palloncini, sacchetti, imballaggi e contenitori per fast food in polistirolo.

La Direttiva ha previsto anche altre misure importanti:

  • la riduzione del consumo di contenitori per alimenti del 25% entro il 2025
  • la riduzione del 50% per i filtri di sigaretta contenenti plastica
  • l’obbligo di marchiatura per alcuni prodotti (assorbenti igienici, salviette umidificate, palloncini) per evitare che vengano smaltiti in modo improprio;
  • l’attribuzione in capo ai produttori di beni in plastica della responsabilità finanziaria per le campagne di sensibilizzazione dei cittadini e per la raccolta dei rifiuti;
  • l’obbligo in capo agli Stati membri di raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica per bevande monouso entro il 2025 e a raccogliere ogni anno almeno il 50% del materiale da pesca in plastica e a riciclarne almeno il 15% entro il 2025.

Riportiamo qui di seguito il post del Ministro per l’ambiente, Sergio Costa, sul prossimo divieto di utilizzo di alcuni prodotti monouso in plastica.

“Oggi è una giornata importante per l’Europa, che ha votato per adottare la direttiva sul divieto dell’utilizzo, a partire dal 2021, dei prodotti in plastica monouso.

Lo abbiamo dichiarato ormai numerosissime volte: posate in plastica, bastoncini cotonati, piatti, cannucce, miscelatori per bevande e bastoncini per palloncini, costituiscono più del 70% dei rifiuti marini e dobbiamo fare di tutto per dire basta!

Sappiamo bene che l’Europa è responsabile solo di una piccola parte della plastica che inquina i nostri oceani, ma questo non ci esime dalla responsabilità di segnare la strada, di intraprendere un percorso.

Oggi l’Europa ha voluto dare un segnale forte e noi siamo orgogliosi, come Italia, di aver giocato un ruolo da protagonisti, contribuendo a questo risultato. Continueremo a fare la nostra parte non appena, a breve, saremo invitati in qualità di ministri dell’Unione europea ad assumere una posizione comune!

Ad maiora!”

#IoSonoAmbiente

Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2018

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