La data del 1 giugno 2015 si presenta come cruciale nel settore dei rifiuti.
Da tale data diventano effettive alcune novità e modifiche normative che cambieranno alcuni aspetti e procedure legate alla classificazione e caratterizzazione dei rifiuti, alla codifica dei rifiuti ed alle modalità di redazione delle schede di sicurezza e delle etichette.
Analizziamo singolarmente le novità che a breve diventeranno effettive.
NUOVO ELENCO EUROPEO DEI RIFIUTI
Come già anticipato (leggi notizia), a partire dal 1 giugno 2015, entrerà in vigore il nuovo elenco europeo dei rifiuti (CER), introdotto dalla decisione della Commissione 2014/955/UE (GUUE n. 370/44 del 30.12.2014 del 18 dicembre 2014 che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE (all. D del D. Lgs n. 152/06).
La finalità è di allinearsi, adeguando le terminologie utilizzate e le definizioni delle caratteristiche di pericolo a quanto prescritto dal Regolamento CE n. 1272/2008 cosiddetto CLP.
L’elenco dei CER viene modificato molto poco dalla decisione, in particolare vengono introdotti tre nuovi codici:
Nell’allegato della Decisione vengono inoltre ribaditi i passaggi fondamentali per la corretta attribuzione dei Codici CER: individuazione della fonte da cui si origina il rifiuto, poi della fase dell’attività produttiva da cui deriva il rifiuto per arrivare poi alla sua descrizione specifica.
Viene, inoltre, ulteriormente ribadito che per i cosiddetti “codici a specchio” è necessario l’accertamento della pericolosità/non pericolosità del rifiuto.
Decisione della Commissione 2014/955/UE
Nuovo elenco codici CER.
CARATTERISTICHE DI PERICOLO DEI RIFIUTI
Parallelamente a quanto sopra, sempre dal 1 giugno 2015, il Regolamento UE 1357/2014 sostituisce l’allegato III (Caratteristiche di pericolo) della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti (corrispondente all’All. I d.lgs. n. 152/2006).
Anche in questo caso, la finalità è l’allineamento a quanto previsto dal regolamento CLP.
Il regolamento, infatti, nel riscrivere le caratteristiche di pericolosità dei rifiuti, utilizza la sigla “HP” al posto di “H” per evitare possibili sovrapposizioni con i codici delle “indicazioni di pericolo” di cui al regolamento CLP.
Per ciascuna della caratteristiche HP vengono introdotte dettagliate prescrizioni e delle tabelle che consentiranno di armonizzare la disciplina comunitaria sui rifiuti con quella contenuta nel Regolamento CLP, mediante l’individuazione, per ciascuna caratteristica di pericolo, delle corrispondenti classi e categorie di pericolo ai sensi del Regolamento CLP.
SCHEDE DATI DI SICUREZZA
Dal 1 giugno 2015 il regolamento CLP diverrà l’unico punto di riferimento per la classificazione, etichettatura ed imballaggio per le sostanze e le miscele pericolose, al termine di un periodo di transizione già in atto a partire dalla sua entrata in vigore nel 2009 e che prevedeva già dal 1 dicembre 2012 l’obbligo di classificazione ed etichettatura per le sostanze pericolose.
Inoltre, dalla stessa data scatta l’obbligo di compilazione delle schede dati di sicurezza secondo l’allegato II del regolamento n. 453/2010.
L’aggiornamento della scheda dati di sicurezza spetta ai produttori di sostanze e di miscele pericolose, ma l’obbligo di trasmissione di una schede di sicurezza aggiornate spetta a tutti i fornitori di sostanze e di miscele pericolose.
Contestualmente all’aggiornamento della scheda dati di sicurezza deve essere aggiornata anche l’etichettatura che compare sull’imballaggio, che dev’essere anch’essa conforme al CLP (per le miscele già immesse nel mercato, l’obbligo di rietichettatura scatta dal 1 giugno 2017).
Con la definitiva introduzione del CLP, quindi, i produttori saranno costretti e rivedere l’etichettatura e la classificazione di un numero molto elevato dei loro prodotti, al fine di renderli conformi a quanto previsto dal Regolamento.
Le schede dati di sicurezza, le etichette e la classificazione devono essere aggiornate tempestivamente in quanto dal prossimo 1 giugno 2015, in caso di mancato adeguamento, chi immette sul mercato prodotti non conformi, incorrerà in pesanti sanzioni.
Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)
IL SERVIZIO DI NOVATECH SRL
Novatech Srl è in grado di assistere i produttori di sostanze e miscele nel passaggio dalla vecchia disciplina al Regolamento CLP con le seguenti attività:
– Verifica della conformità normativa delle schede dati di sicurezza dei prodotti acquistati
– Aggiornamento delle schede dati di sicurezza per sostanze e miscele pericolose
– Predisposizione della nuova etichettatura
Vuoi saperne di più? Contattaci
IL REGOLAMENTO CLP
Il CLP è il regolamento europeo che disciplina la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle miscele e delle sostanze pericolose (Reg. CE n. 1272/2008).
Scopo del CLP è di garantire che i rischi presentati dalle sostanze chimiche siano chiaramente comunicati ai lavoratori e ai consumatori nell’Unione europea attraverso la classificazione e l’etichettatura.
LA SCADENZA DEL 1 GIUGNO 2015
Dal 1 giugno 2015 il regolamento CLP diverrà l’unico punto di riferimento per la classificazione, etichettatura ed imballaggio per le sostanze e le miscele pericolose, al termine di un periodo di transizione già in atto a partire dalla sua entrata in vigore nel 2009 e che prevedeva già dal 1 dicembre 2012 l’obbligo di classificazione ed etichettatura per le sostanze pericolose.
Inoltre, dalla stessa data scatta l’obbligo di compilazione delle schede dati di sicurezza secondo l’allegato II del regolamento n. 453/2010.
COSA DEVONO FARE I PRODUTTORI
L’aggiornamento della scheda dati di sicurezza spetta ai produttori di sostanze e di miscele pericolose, ma l’obbligo di trasmissione delle schede di sicurezza aggiornate spetta a tutti i fornitori di sostanze e di miscele pericolose.
Contestualmente all’aggiornamento della scheda dati di sicurezza deve essere aggiornata anche l’etichettatura che compare sull’imballaggio, che dev’essere anch’essa conforme al CLP (per le miscele già immesse sul mercato, l’obbligo di rietichettatura scatta dal 1 giugno 2017).
Con la definitiva introduzione del CLP, quindi, i produttori saranno costretti e rivedere l’etichettatura e la classificazione di un numero molto elevato dei loro prodotti, al fine di renderli conformi a quanto previsto dal Regolamento.
Le schede dati di sicurezza, le etichette e la classificazione devono essere aggiornate tempestivamente in quanto dal prossimo 1 giugno 2015, in caso di mancato adeguamento, chi immette sul mercato prodotti non conformi, incorrerà in pesanti sanzioni.
IL SERVIZIO DI NOVATECH SRL
Novatech Srl è in grado di assistere i produttori di sostanze e miscele nel passaggio dalla vecchia disciplina al Regolamento CLP con le seguenti attività:
– Verifica della conformità normativa delle schede dati di sicurezza dei prodotti acquistati
– Aggiornamento delle schede dati di sicurezza per sostanze e miscele pericolose
– Predisposizione della nuova etichettatura
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Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 5 maggio 2015
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
E’ stata pubblicata sul sito del SISTRI una pagina esplicativa sulle modalità di cancellazione dal SISTRI e conseguente riconsegna dei dispositivi USB e BLACK BOX.
In calce alla pagina è presente anche la modulistica relativa.
Si rinvia a tale pagina per ogni dettaglio operativo.
E’ inoltre stata pubblicata su portale del SISTRI la versione aggiornata delle seguenti guide operative:
Entro il 31 maggio 2015, tutti coloro che sono proprietari di apparecchiature/sistemi fissi di refrigerazione, condizionamento di aria, pompe di calore, protezione antincendio, contenenti 3 kg o più di gas fluorurati a effetto serra, dovranno obbligatoriamente compilare la “Dichiarazione F-gas” relativa ai dati dell’anno 2014.
Il proprietario delle apparecchiature o impianti è considerato operatore qualora non abbia delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.
L’“effettivo controllo sul funzionamento tecnico” di un’apparecchiatura o di un impianto comprende, in linea di principio, i seguenti elementi:
Pertanto, se il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto ha delegato completamente ad una società esterna (tramite un contratto scritto) l’effettivo controllo dell’apparecchiatura o del sistema, la trasmissione dei dati contenuti nella dichiarazione deve essere fatta dalla società suddetta. In tutti gli altri casi l’operatore è il proprietario, ciò non toglie che il proprietario possa delegare (delega scritta) a terzi la compilazione della dichiarazione.
La compilazione e la trasmissione della Dichiarazione si effettua esclusivamente tramite l’apposita Piattaforma istituita presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e deve essere effettuata seguendo la procedura guidata presente al seguente link:
Informazioni utili per provvedere alla dichiarazione e le definizioni dei soggetti obbligati e delle sostanze coinvolte sono contenute al seguente indirizzo:
GU Serie Generale n.84 del 11-4-2015
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Linee guida per la verifica di assoggettabilita’ a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall’articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.
Materia: Ambiente e beni ambientali
DECRETO DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA’ OPERATIVE n. 119 del 29 dicembre 2014
D.G.R. n. 1343 del 28 luglio 2014. L.R. 11 novembre 2011, n. 25 “Interventi regionali per la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre”. Approvazione della graduatoria, formale concessione del contributo ed assunzione dell’impegno di spesa.
Concessione di un contributo per la rottamazione di veicoli inquinanti e sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. Dgr n. 147/Cr del 14.10.2014. Decreto n. 124 del 31.12.2014 “Approvazione elenchi ed impegno di spesa”. Proroga dei termini.
Concessione di contributi finalizzati all’acquisto di apparecchi per il riscaldamento domestico di potenza inferiore o uguale a 35 kW, alimentati a biomassa, a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica, previa rottamazione di apparecchi tecnologicamente non in linea con gli standard europei. Dgr n. 146/Cr del 14.10.2014. Decreto n. 129 del 31.12.2014 “Approvazione elenchi ed impegno di spesa”. Proroga dei termini.
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 4 aprile 2015
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Entro il 30 aprile 2015 gli enti e le imprese iscritte al SISTRI dovranno provvedere al versamento dei diritti annuali di iscrizione.
Il versamento deve avvenire con le seguenti modalità:
oppure
CODICE BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
CIN: L ABI: 07601 CAB: 03200 N. CONTO: 000002595427
Beneficiario:
TESOR. DI ROMA SUCC.LE
MIN.AMBIENTE SISTRI D.M. 17.12.2009
MIN.AMB.DG TUT.TER.VIA C.COLOMBO 44
00147 – ROMA
Nella causale di versamento occorrerà indicare:
Dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti, i soggetti iscritti dovranno comunicare, accedendo all’applicazione “GESTIONE AZIENDE, “all’intero di SISTRI , i seguenti estremi di pagamento:
Nei casi di prima iscrizione, gli Operatori dovranno comunicare l’avvenuto pagamento del contributo SISTRI telefonando al numero verde 800 00 38 36.