Il MiTE chiarisce alcuni aspetti legati al nuovo documento di trasporto previsto per accompagnare i rifiuti provenienti dall’attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie e dalle fosse settiche e manufatti analoghi, entrato in vigore il 1 luglio 2022.
Dal 1 luglio è divenuto obbligatorio il documento di trasporto previsto dall’articolo 230, comma 5 del d.lgs. 152/2006, per tale particolare categoria di rifiuti.
Stanti i dubbi espressi dall’Albo Nazionale Gestori ambientali, il Ministero per la Transizione ecologica è intervenuto con un documento di riscontro a chiarimento:
“Tale modello, per la specifica tipologia di rifiuti, assume carattere sostitutivo del formulario previsto dal citato articolo 193 del Dlgs 152/2006, in quanto derivante dall’applicazione di una disposizione a carattere speciale.
Pertanto, il modello di cui sopra dovrà essere sempre tenuto in sostituzione del formulario di cui all’articolo 193, comma 1, del Dlgs 152/2006 per il trasporto dei citati rifiuti dal luogo dove viene effettuata l’attività di pulizia manutentiva sino all’impianto di recupero/smaltimento oppure sino al deposito temporaneo del produttore medesimo.”
Leggi la nota del MiTE del 30 giugno 2022
I contenuti del documento di trasporto sono espressi nella delibera del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori ambientali n. 14 del 21 dicembre 2021.
La norma tedesca sugli imballaggi, VerpackG, estende gli obblighi dal 1 luglio 2022 a tutte le tipologie di imballaggi importati in Germania.
La disciplina tedesca sul fine vita degli imballaggi prevedeva, già dal 2019, l’obbligo di iscrizione al registro “LUCID” e di sottoscrizione di un contratto con le società tedesche che si occupano del circuito nazionale di raccolta e recupero degli imballaggi in Germania (leggi i nostri articoli qui e qui) .
Tale obbligo, inizialmente previsto per gli imballaggi del settore domestico, viene ora esteso ad ogni tipologia di imballaggio.
Cosa succede dal 1 luglio 2022?
Le modifiche apportate alla Legge sugli imballaggi VerpackG prevedono, dal 1° luglio 2022,
Gli operatori che esportano in Germania, dopo aver effettuato la prima registrazione su portale LUCID, possono incaricare un rappresentante autorizzato sul suolo tedesco ad adempiere ai propri obblighi di dichiarazione sul portale stesso.
Le sanzioni pecuniarie previste per l’immissione sul territorio tedesco di imballaggi in assenza dei requisiti previsti dalla VerpackG sono fino a 200.000 €.
Riferimenti per l’assistenza sulla VerpackG
– La Camera di Commercio italo-germanica, attraverso la propria società di servizi DE International, fornisce servizio di consulenza e supporto per la stipula dei contratti con le società tedesche di gestione degli imballaggi e per l’iscrizione al portale LUCID
– Anche ITKAM – Camera di Commercio Italiana per la Germania, associazione di imprese per le imprese, fornisce assistenza su queste pratiche.
Documenti utili
-Nota della Camera di Commercio Italo-Germanica con i più recenti aggiornamenti
– Tutorial per la registrazione al portale LUCID
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta per l’Italia l’occasione di lasciare una preziosa eredità alle generazioni future, contribuendo ad una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva.
Data l’attuale situazione sui mercati dell’energia, le misure PNRR rappresentano, inoltre, una risposta strutturale ad una maggiore indipendenza ed efficienza dei mercati (ad esempio tramite lo sviluppo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica, dell’idrogeno e del biometano) e per questo la loro piena e rapida attuazione è ancora più importante.
In questi primi mesi del 2022 il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha dato impulso per l’avvio o l’accelerazione di molte delle misure relative alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”.
In particolare, vengono riassunti i seguenti aspetti:
Tutti i dettagli su questi punti sono a disposizione dei cittadini per la consultazione attraverso la pagina dedicata del sito del Ministero della Transizione Ecologica.
Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato i decreti per l’adozione della “Strategia nazionale per l’economia circolare” e l’approvazione del “Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”.
La Strategia nazionale per l’economia circolare è un documento programmatico all’interno del quale sono individuate le azioni, gli obiettivi e le misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali volte ad assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare.
Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti costituisce a sua volta uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia nazionale, trattandosi di uno strumento di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione e gestione dei rifiuti, preordinato a orientare le politiche pubbliche e incentivare le iniziative private per lo sviluppo di un’economia sostenibile e circolare.
In una nota del MiTe si sottolinea che questi due traguardi sono conseguiti in linea con le scadenze previste dal PNRR.
Per saperne di più leggi qui e anche qui.
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha disposto che per la raccolta e il trasporto di rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie di qualsiasi tipologia, si utilizzi un unico documento di trasporto rifiuti per automezzo e percorso di raccolta.
Il modello è stato definito con Deliberazione n. 14 del 21 dicembre 2021, “Definizione del modello unico e dei contenuti del formulario di trasporto rifiuti ai sensi dell’articolo 230 comma 5 del Decreto Legislativo 152/2006”,
Con successiva Deliberazione n. 4 del 21 aprile 2022, “Modifiche ed integrazioni alla deliberazione n. 14 del 21 dicembre 2021”, è stato disposto un periodo di sperimentazione del nuovo modello di formulario, finalizzato a testare le funzionalità e la fruibilità per le imprese interessate. La sperimentazione è dal 1 al 30 giugno 2022.
La numerazione unica di identificazione e la vidimazione del modello di formulario verranno apposte in modalità virtuale mediante l’interconnessione applicativa del portale dell’Albo nazionale gestori ambientali con il servizio esposto dal sistema Vi.Vi.FIR, previo accreditamento.
Sarà attivata anche l’interoperabilità applicativa sul nuovo modello di formulario che consentiranno ai gestori di collegare i propri software gestionali al sistema di emissione e vidimazione virtuale del nuovo documento unico.
Ecco tutti i riferimenti utili:
Pronti…partenza, relax!
Finalmente si ritorna a rilassarsi al mare e a godere delle spiagge che il nostro amato paese ci offre. Ma non scordiamo di portare nella valigia delle vacanze la nostra anima green!
Vediamo come comportarci correttamente in spiaggia in merito alla gestione dei rifiuti che produrremo durante le nostre giornate di meritato riposo.
L’indagine Beach litter 2018 di Legambiente ha monitorato 78 spiagge con una estensione complessiva pari a circa 60 campi di calcio, arrivando a rinvenire 48.388 rifiuti, con una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia campionata, 6,2 rifiuti per ogni metro di spiaggia.
E cosa ha scoperto? Quello che si trova sulle spiagge italiane è soprattutto plastica, circa l’80%: tappi e anelli, bottiglie e contenitori, cannucce, posate e piatti di plastica erano presenti nel 90 % delle spiagge.
Oltre la metà dei rifiuti raggiungono le spiagge perché non vengono gestiti correttamente a terra. Molti sono ancora i rifiuti abbandonati direttamente sulle spiagge o quelli che provengono direttamente dagli scarichi non depurati e dalla cattiva abitudine di utilizzare i wc come un cestino dei rifiuti.
Allora pronti per brindare alle nostre vacanze con un fresco aperitivo in spiaggia? Certo, ma rigorosamente senza cannuccia! Cin cin!
Il mercato del riciclo dei materiali da imballaggio sta dando ottimi risultati e il CONAI ne dà conferma attraverso ulteriori riduzioni dei contributi ambientali sugli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro a partire dal 1 luglio 2022.
Dopo alcune variazioni in diminuzione già applicate da CONAI nel corso dell’ultimo biennio, ecco ulteriori significative riduzioni del contributo ambientale in vigore dal 1 luglio:
| Materiale | CAC in vigore (euro/tonn) | CAC dal 1° luglio 2022 (euro/tonn) |
| ACCIAIO | 12 | 8 |
| ALLUMINIO | 10 | 7 |
| CARTA fascia 1 (base) | 10 | 5 |
| PLASTICA fascia A.1 | 104 | 60 |
| PLASTICA fascia A.2 | 150 | 150 |
| PLASTICA fascia B.1 | 149 | 20 |
| PLASTICA fascia B.2 | 520 | 410 |
| PLASTICA fascia C | 642 | 560 |
| VETRO | 33 | 29 |
CONAI ha annunciato anche altre novità per l’anno prossimo:
Se hai dubbi o bisogno di aiuto in tema CONAI: contattaci, i nostri esperti ti affiancheranno.
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n.143 del 21-06-2022
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 12 aprile 2022
Approvazione dello statuto del Consorzio nazionale imballaggi in legno (Conai).
GU Serie Generale n.138 del 15-06-2022
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DELIBERA 8 marzo 2022
Approvazione del Piano per la transizione ecologica ai sensi dell’art. 57-bis, comma e) e seguenti, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Delibera n. 1/2022).