fbpx

Vacanza in spiaggia: come gestire correttamente i rifiuti al mare!

Vacanza in spiaggia: come gestire correttamente i rifiuti al mare!

Pronti…partenza, relax!
Finalmente si ritorna a rilassarsi al mare e a godere delle spiagge che il nostro amato paese ci offre. Ma non scordiamo di portare nella valigia delle vacanze la nostra anima green!
Vediamo come comportarci correttamente in spiaggia in merito alla gestione dei rifiuti che produrremo durante le nostre giornate di meritato riposo.

I dati di Legambiente sui rifiuti in spiaggia.

L’indagine Beach litter 2018 di Legambiente ha monitorato 78 spiagge  con una estensione complessiva pari a circa 60 campi di calcio, arrivando a rinvenire 48.388 rifiuti, con una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia campionata, 6,2 rifiuti per ogni metro di spiaggia.

E cosa ha scoperto? Quello che si trova sulle spiagge italiane è soprattutto plastica, circa l’80%: tappi e anelli, bottiglie e contenitori, cannucce, posate e piatti di plastica erano presenti nel 90 % delle spiagge.

Oltre la metà dei rifiuti raggiungono le spiagge perché non vengono gestiti correttamente a terra. Molti sono ancora i rifiuti abbandonati direttamente sulle spiagge o quelli che provengono direttamente dagli scarichi non depurati e dalla cattiva abitudine di utilizzare i wc come un cestino dei rifiuti.

Ecco alcune cose a cui fare attenzione per essere un “eco-turista” in spiaggia.

  • Iniziamo dalla borsa da spiaggia: questa dovrà essere rigorosamente riutilizzabile, preferibilmente in materiali naturali o da riciclo (paglia, cotone, fibre da recupero).
  • Il pic-nic ecologico: lo stesso vale per gli strumenti da spuntino in spiaggia. Vietato disperdere buste, confezioni, sacchettini di plastica che inevitabilmente finiranno per inquinare sabbia e mare: da conferire con molta attenzione nella raccolta differenziata, se presente in spiaggia, oppure da riporre con cura nella propria sacca e separare correttamente presso la propria abitazione.
    In generale attenzione a tutto ciò che può essere trasportato dal vento ed ai cassonetti o recipienti privi di coperchio (piuttosto portiamo tutto a casa).
  • Attenzione anche ai residui commestibili del nostro pranzo: alcuni rifiuti biodegradabili hanno tempi di disintegrazione molto lunghi e risultano quindi inquinanti e segno di degrado per le nostre spiagge (es. le bucce di banana impiegano anche un paio di mesi a decomporsi e in acqua i tempi sono ancora più lunghi). Le posate e i piatti saranno di tipo compostabile o in plastica rigida per essere lavate e riutilizzate il giorno dopo e molti altri ancora!
  • Dissetiamoci con la testa! Ovvio che le bottiglie di plastica sono molto facilmente sostituibili con le borracce (meglio se di alluminio o acciaio) che hanno un ciclo di vita ben più lungo ed evitano il disperdersi dei più frequenti rifiuti di cui sopra.
  • Attenzione alle scottature! La crema solare, assolutamente indispensabile per prevenire i danni delle radiazioni ultraviolette (raggi UVA, UVB e UVC) va usata appropriatamente (leggi le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità per una abbronzatura sicura e protetta) e i relativi contenitori ovviamente non vanno dispersi nell’ambiente. Uno sguardo attento anche agli ingredienti utilizzati (specificati per legge nell’INCI apposto sulla confezione) che preferibilmente non devono contenere  sostanze dannose per gli organismi acquatici che mettono ad alto rischio la biodiversità marina. Alcuni esempi di sostanze chimiche nocive per gli ecosistemi marini:
    • 3-benzylidene camphor
    • 4-methylbenzydene camphor
    • Octocrylene
    • Benzophenone-1
    • Benzophenone-8
    • OD-PABA
    • Nano-Titanium Dioxide
  • Stop ai mozziconi! Lasciando perdere gli effetti nocivi del fumo per la salute umana (ma non del tutto: lo sapevi che dal 2016 è attivo il telefono verde contro il fumo? 800 5540 88 – servizio nazionale, anonimo e gratuito, promosso dall’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di sanità) almeno la raccolta dei mozziconi è un segno di rispetto del bene comune alla portata di tutti. 

Allora pronti per brindare alle nostre vacanze con un fresco aperitivo in spiaggia? Certo, ma rigorosamente senza cannuccia! Cin cin!

Articolo pubblicato il 30 Giugno 2022

Facebook
LinkedIn