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Archivio mensile Novembre 2019

End of waste: nuova disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto.

Con legge n. 128/2019 – di conversione del D.l. n. 101/2019 (c.d.  decreto “Crisi Aziendali”) – entrata in vigore il 3 novembre u.s., il legislatore, dando seguito alle richieste di più parti, ha introdotto una nuova disciplina sul regime del c.d. End of Waste, cessazione della qualifica di rifiuto.

L’art. 184-ter, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006, viene quindi riformulato introducendo una nuova disciplina della “cessazione della qualifica di rifiuto”, una inedita “procedura di controllo“, nonchè un Registro nazionale delle autorizzazioni al recupero.

Il legislatore ha, inoltre, fatto salve le autorizzazioni preesistenti per il recupero a fini di cessazione della qualifica di rifiuto rilasciate  in precedenza “ad personam” dagli enti competenti.

Come già riportato nei precedenti articoli (leggi qui, qui, qui e qui) la sopravvivenza di questi provvedimenti – emanati dagli enti autorizzatori al di fuori delle casistiche previste dal D.M. 05/02/1998 – era stata messa a repentaglio dal c.d. decreto “sblocca cantieri”, provocando la possibile decadenza dei provvedimenti preesistenti.

Tutto ciò sempre in attesa dell’emanazione di specifici criteri stabiliti dalla normativa comunitaria o da appositi decreti ministeriali.

GU Serie Generale n. 257 del 02-11-2019

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 3 settembre 2019, n. 101
Testo del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – 207 del 4 settembre 2019), coordinato con la legge di conversione 2 novembre 2019, n. 128 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali».

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2019

Ministero dell’Ambiente: riorganizzazione e nuovi dipartimenti.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, verrà arricchito di due nuovi dipartimenti: il primo gestirà la tutela dell’ambiente, in tutte le sue componenti, all’interno del quale nascerà una nuova direzione ad hoc sul mare, oltre a quelle già esistenti su natura, dissesto e acqua; il secondo si occuperà della transizione ecologica, coordinando le competenze su crescita verde, economica circolare e sviluppo sostenibile.

Abbiamo aggiunto un nuovo tassello alla strategia del Green New Deal – annuncia il ministro Sergio Costa. “Ora saremo più forti e organizzati per affrontare le sfide ambientali sia a livello nazionale sia a livello internazionale, attraverso un maggiore presidio del territorio e una maggiore capacità di monitoraggio su tutti gli enti e amministrazioni che attuano le politiche ambientali”.

Fonte:  www.minambiente.it

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2019

Convenzione CITES: nuove specie di flora e fauna protette.

La Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, o CITES, dall’inglese Convention on International Trade of Endangered Species, è una convenzione internazionale firmata a Washington nel 1973. Ha lo scopo di regolamentare il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione. Riguarda il commercio di esemplari vivi o morti, o solo parti di organismi o prodotti da essi derivati, mirando a impedire lo sfruttamento commerciale delle specie in pericolo (prima causa di estinzione, seguita dalla distruzione dell’habitat). (fonte Wikipedia)

Le circa 35.000 specie animali e vegetali tutelate dalla Cites sono riportate nelle appendici della Convenzione e negli allegati del regolamento UE.

Segnaliamo che sono state di recente introdotte delle modifiche alle appendici della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate d’estinzione (Cites) adottate dalla 18a Conferenza delle Parti che si è tenuta a Ginevra dal 17 al 28 agosto scorso. che introducono nuove specie protette che appartengono alla famiglia delle lucertole, delle tartarughe, dei gechi, lontre, gru e farfalle (Ceratophora erdeleni, Ceratophora karu, Ceratophora tennentii, Cophotis ceylanica, Cophotis dumbara, Gonatodes daudini, Achillides chikae hermeli, Parides burchellanus, intoduAonyx cinerea, Lutrogale perspicillata, Gruidae Balearica pavonina, Cuora bourreti, Cuora picturata, Mauremys annamensis, Geochelone elegans e Malacochersus tornieri).

“La tutela della fauna – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – è tra i nostri obiettivi. L’applicazione corretta della Convenzione Cites è fondamentale a tal fine, sia a livello nazionale sia a livello internazionale. La protezione di nuove specie è una garanzia per l’ecosistema, per i suoi equilibri e il suo futuro”. (fonte MATTM)

Si ricorda che per le importazioni e le esportazioni di esemplari di specie Cites è necessaria una licenza rilasciata dal ministero dello Sviluppo economico. Le riesportazioni e la commercializzazione all’interno dell’Unione europea richiedono un certificato rilasciato dai nuclei Cites dei Carabinieri.

 

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2019

Albo Nazionale Gestori Ambientali: il calendario 2020 per le verifiche dei Responsabili Tecnici

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato il calendario delle date programmate per l’anno 2020, nelle varie sezioni regionali, per lo svolgimento delle verifiche che permettono di accedere alla professione di Responsabile Tecnico per la Gestione dei Rifiuti.

Com’è noto, la verifica iniziale, come previsto dall’art. 13 del Regolamento sulla disciplina dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (D.M. n. 120/2014) è necessaria per poter svolgere l’incarico di Responsabile Tecnico per la Gestione dei Rifiuti nelle categorie che prevedono come obbligatoria questa figura professionale (cat. 1, 4, 5, 6, 8, 9, 10)

Il ruolo del cosiddetto R.T. è così delineato dalla disciplina stabilita dall’A.N.G.A. (in particolare dalla Delibera n. 1 del 23/01/2019):

a) coordina l’attività degli addetti dell’impresa;

b) definisce, per quanto di competenza, le procedure per gestire eventuali situazioni d’urgenza, incidenti o eventi imprevisti e per evitare l’eventuale ripetersi di dette circostanze;

c) vigila sulla corretta osservanza delle prescrizioni riportate o richiamate nei provvedimenti d’iscrizione;

d) verifica la validità delle iscrizioni e delle autorizzazioni in capo ai soggetti ai quali vengono affidati i rifiuti.

 

Riassumiamo qui di seguito le disposizioni che disciplinano i compiti, le modalità di accesso alle verifiche e i chiarimenti legati alla figura dell’R.T. pubblicate nel corso del 2019:

  • Circolare n. 10 del 16 ottobre 2019
    Chiarimenti riguardanti i responsabili tecnici dispensati dalle verifiche ai sensi dell’articolo 2, comma 5, della delibera n. 6 del 30 maggio 2017

 

  • Delibera n. 4 del 25 giugno 2019
    Criteri e modalità di svolgimento delle verifiche per i responsabili tecnici di cui all’articolo 13 del decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 3 giugno 2014, n. 120.

 

  • Delibera n. 3 del 25 giugno 2019
    Modifiche e integrazioni alla deliberazione n. 6 del 30 maggio 2017, recante requisiti del responsabile tecnico di cui agli articoli 12 e 13 del decreto del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 3 giugno 2014, n. 120.

 

  • Delibera n. 1 del 23 gennaio 2019
    Prime disposizioni di dettaglio dei compiti e delle responsabilità del responsabile tecnico ai sensi dell’articolo 12, comma 3, del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 3 giugno 2014.

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2019

Norme pubblicate nel mese di novembre 2019

GAZZETTA UFFICIALE

GU Serie Generale n. 261 del 07-11-2019

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 17 ottobre 2019
Criteri ambientali minimi per le forniture di cartucce toner e a getto di inchiostro; criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio integrato di ritiro di cartucce di toner e a getto di inchiostro esauste, preparazione per il riutilizzo e la fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro rigenerate.

GU Serie Generale n. 261 del 07-11-2019

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 17 ottobre 2019
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di stampa gestita; l’affidamento del servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio; l’acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio.

GU Serie Generale n. 264 del 11-11-2019

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 22 ottobre 2019
Approvazione dello Statuto del Consorzio Recupero Vetro (CoReVe).

GU Serie Generale n. 267 del 14-11-2019

AVVISO DI RETTIFICA
Comunicato relativo al decreto del Ministro della salute 9 maggio 2019, n. 72 concernente il «Regolamento recante l’aggiornamento al decreto del Ministro della sanita’ 21 marzo 1973, recante: “Disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale”, limitatamente agli acciai inossidabili». (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 179 del 1° agosto 2019).

 

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO

Bur n. 127 del 08 novembre 2019

DECRETI DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 459 del 23 ottobre 2019
Approvazione della graduatoria per l’assegnazione di risorse previste dall’art. 20, comma 2, della L.R. 12/01/2009, n. 1, in relazione al Bando approvato con D.G.R. n. 1234 del 20 agosto 2019, a sostegno di interventi di bonifica ed il ripristino ambientale di siti inquinati

Articolo pubblicato il 27 Novembre 2019

Scadenze ambientali di dicembre 2019

  • 20 dicembre – CONAI  – Dichiarazione mensile/trimestrale CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.10) – si ricorda che le dichiarazioni vanno obbligatoriamente effettuate mediante la procedura online

Articolo pubblicato il 27 Novembre 2019

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