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Archivio per Categoria Approfondimenti

Incentivi INAIL per la sicurezza sul lavoro

Segnaliamo questa importante opportunità di accesso ai contributi INAIL per interventi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’INAIL, concede contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro alle imprese che intendono effettuare progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La prenotazione delle risorse  a valere sul nuovo bando può essere effettuata a partire dal 15 gennaio 2013

In particolare, sono finanziabili interventi di:

  • Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
  • Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
  • Modifiche del layout produttivo;
  • Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio. Ad esempio: esposizione ad agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni (amianto) e mutageni, agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti / non ionizzanti, radiazioni ottiche artificiali), movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, ecc.
  • Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL- Parti Sociali;
  • Adozione ed eventuale certificazione di un Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro;
  • Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs. 231/01 (c.d. responsabilità amministrativa delle persone giuridiche);
  • Adozione di un sistema certificato SA 8000 (responsabilità sociale d’impresa ed etica);
  • Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

 

Novatech Srl è in grado di supportare le aziende interessate ad aderire al bando  sia in termini di sviluppo del progetto che di iter formale per l’ottenimento dei contributi/finanziamenti.

Per ogni approfondimento contattateci ai seguenti recapiti:

tel. 049 8936673

e-mail: consulenza@novatech-srl.it

 

 

Cessazione della qualifica di rifiuto per i rottami di vetro

Dopo la disciplina sull’ end of waste relativa ai rottami ferrosi (Reg. UE 333/2011) è la volta dei rottami di vetro.

Il nuovo regolamento europeo – n. 1179/2012/UE – stabilisce le condizioni affinché i rottami di vetro, destinati a processi di rifusione, cessino di essere considerati rifiuti.

Il regolamento entrerà in vigore il 31 dicembre 2012, ma la piena operatività partirà dall’11 giugno 2013. 

Si tratta di un regolamento attuativo della direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti, la quale prevede le condizioni generali per la cessazione della qualifica di rifiuto (cd. “end of waste”), rinviando a successivi regolamenti l’individuazione dei criteri specifici per le diverse tipologie di materiali.

L’art. 3 del Reg.  UE 1179/2012, stabilisce che i rottami di vetro cesseranno di essere considerati rifiuti quando all’atto della cessione dal produttore a un altro detentore, gli stessi soddisfino tutte le condizioni prestabilite dalla norma.

Tali condizioni, previste dall’allegato I,  hanno ad oggetto:

  • Punto 1. Qualità dei rottami di vetro ottenuti dall’operazione di recupero
  • Punto 2. Rifiuti utilizzati come materiale dell’operazione di recupero
  • Punto 3. Processi e tecniche di trattamento

 

Leggi il regolamento n. 1179/2012/UE

 

Rapporto sul riciclo in Italia nel 2012

L’Italia del Riciclo 2012 è il rapporto realizzato da FISE UNIRE e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile sull’andamento del settore del riciclo dei rifiuti in Italia che verrà presentato mercoledì 5 Dicembre, presso la Sala delle conferenze di Piazza Montecitorio.

Attraverso l’analisi del contesto nazionale ed internazionale, svolta sulla base degli ultimi documenti e studi pubblicati, esso individua le dinamiche europee ed internazionali dei sistemi e dei mercati dei materiali riciclati, nonchè le tendenze in atto nel nostro Paese.

Per informazioni Fondazionesvilupposostenibile

Novatech si certifica ICIM

Si comunica che Novatech Srl, a partire dal 17/11/2012,  ha trasferito i propri certificati qualità e ambiente all’ente di certificazione ICIM SpA.

Nella pagina “Certificazioni” sono reperibili i certificati aggiornati ISO 9001 e ISO 14001.

 

 

Da CONAI: le 10 regole per la raccolta differenziata di qualità

“Differenziare bene per riciclare meglio”

Questo lo slogan scelto da CONAI per promuovere la propria campagna di sensibilizzazione alla corretta differenziazione dei rifiuti di origine domestica

Fare bene la raccolta differenziata è il primo passo per migliorare i risultati di riciclo degli imballaggi di acciaioalluminiocartalegnoplasticavetro.

Infatti, è sufficiente seguire pochi semplici accorgimenti – come separare correttamente gli imballaggi o pulirli prima di gettarli – per ridurre le impurità nei rifiuti raccolti e consentire una maggiore resa in termini di riciclo.

La campagna prevede degli eventi sul territorio durante i mesi di ottobre e novembre: leggi il calendario

Scarica il decalogo della raccolta differenziata di qualità.

Per ogni ulteriore informazione www.raccolta10piu.it

Premio Impresa Ambiente: alla sesta edizione.

Il Premio Impresa Ambiente, promosso dalla Camera di Commercio di Roma (Asset Camera) e dal Ministero dell’Ambiente, si ripropone quest’anno per la sesta edizione.

Si tratta di un importante riconoscimento per le aziende che si sono distinte nei campi dello sviluppo sostenibile, del rispetto ambientale e della responsabilità sociale.

Possono partecipare le imprese iscritte regolarmente alla Camera di Commercio (microimprese, piccole, medie e grandi imprese) e le imprese pubbliche (come definite dalla Direttiva 2000/52/CE).

Il concorso prevede quattro categorie:

  • migliore gestione
  • miglior prodotto
  • miglior processo/tecnologia
  • migliore cooperazione internazionale

Tra le sezioni è previsto anche un “Premio Speciale Giovane Imprenditore” riservato a titolari o dirigenti d’impresa under 40 che si siano distinti per spiccate capacità imprenditoriali, innovazione ed attività di ricerca nell’ambito dello sviluppo ecosostenibile.

Leggi il bando e le modalità di partecipazione

Partecipa compilando il form on-line entro il 12 Novembre 2012.

Per ogni ulteriore informazione www.premioimpresambiente.it

 

Bandi e opportunità per le imprese

Presentiamo di seguito un sunto di alcune importanti opportunità per l’ottenimento di contributi e finanziamenti agevolati per lo sviluppo delle imprese soprattutto in chiave ambientale, di sviluppo sostenibile e di sicurezza sul lavoro.

Novatech Srl è in grado di supportare le aziende interessate ad aderire ad una delle iniziative sia in termini di sviluppo del progetto che di iter formale per l’ottenimento dei contributi/finanziamenti.

Per ogni approfondimento contattateci ai seguenti recapiti:

tel. 049 8936673

e-mail: consulenza@novatech-srl.it

 

OPPORTUNITÀ DALLE CAMERE DI COMMERCIO:

  • CCIAA DI VENEZIA –  BANDO GREEN ECONOMY 2012

La Camera di Commercio di Venezia, attraverso un contributo a fondo perduto del valore massimo di 20.000 Euro (limite raggiunto se l’impresa è situata nell’area di Porto Marghera), sostiene le micro, piccole e medie imprese Veneziane su  iniziative svolte nei seguenti macro-settori di investimento:

  1.  Certificazione, misurazione d’impatto ambientale ed interventi sull’efficienza energetica dell’attività d’impresa, per una gestione ambientale ed energetica sostenibile, anche tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili in ambito produttivo;
  2.  riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nel settore turistico – ricettivo e innovazione nei servizi di restauro dei beni culturali;
  3.  riconversione di aree post-industriali ed efficientamento energetico di strutture produttive, tramite azioni pilota per il trasferimento di tecnologie innovative eco-compatibili.
  • CCIAA DI RAVENNA CONTRIBUTI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE CONFORMI ALLE NORME ISO 14001, EMAS, SA8000

La Camera di Commercio di Ravenna promuove con un contributo fino a 5.000 Euro per l’adozione, da parte delle imprese della provincia di Ravenna, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto.

Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spese:

  • spese di formazione del personale;
  • spese di consulenza;
  • spese per la certificazione, registrazione o relative al rilascio della concessione del marchio ecologico

 

  • CCIAA DI PARMA – CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER L’INTRODUZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

Allo scopo di incentivare investimenti finalizzati a stimolare processi di innovazione organizzativa all’interno delle PMI locali, la Camera di Commercio di Parma riconosce contributi a fondo perduto pari massimo a 15.000 Euro alle imprese agricole, industriali, artigiane, commerciali/turistiche e di servizi, che decidono di adottare sistemi di gestione per la qualità, di gestione ambientale, di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori e di gestione della responsabilità sociale.

Sono ammesse al contributo camerale le spese relative a:

  • consulenze specialistiche esterne;
  • formazione interna del personale, finalizzata al conseguimento della certificazione, per un costo pari al 10% del contributo massimo erogabile;
  • registrazione dell’impresa presso il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit- SezioneEMAS;
  • rilascio della certificazione

 

  •  CCIAA DI PAVIA – CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ AMBIENTALE E CERTIFICAZIONI VOLONTARIE DI PRODOTTO

Al fine di migliorare l’efficienza, la competitività e l’impatto ambientale delle micro, piccole e medie imprese della Provincia, la Camera di Commercio di Pavia concede  contributi sino ad un importo massimo di 4.000 Euro per investimenti volti alla:

–          realizzazione per la prima volta di un sistema di gestione della qualità, ambientale, della sicurezza o per la responsabilità etica e sociale;

–          conseguimento per la prima volta una certificazione, un marchio o un sistema di etichettatura dei prodotti e servizi idonei ad assicurarne la conformità ai requisiti stabiliti da norme tecniche (certificazione esclusivamente volontaria).

Sono ammissibili a le spese dirette sostenute relativamente a:

a) consulenze e servizi connessi alla realizzazione dei “sistemi”;

b) acquisto di norme e specifiche tecniche;

c) costi di formazione per la qualificazione di figure professionali interne che interagiscono con il sistema realizzato;

d) costi per il rilascio delle certificazioni o marchi ottenuti.

 

OPPORTUNITÀ  A LIVELLO NAZIONALE

  • BANDO INAIL

L’INAIL con cadenza ciclica annuale, pubblica un bando che mette a disposizione delle PMI italiane contributi a fondo perduto fino ad un massimo 100.000 Euro (indicativamente), per investimenti volti a:

  1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori:
  • Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
  • Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
  • Modifiche del layout produttivo
  • Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio (quali, ad esempio.: esposizione ad agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni (amianto) e mutageni, agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti / non ionizzanti, radiazioni ottiche artificiali), movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, ecc.)
  1. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale:
  • Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL- Parti Sociali
  • Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL
  • Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01 (per i soli reati di cui all’art 300 del d.lgs 81/08 e smi)
  • Adozione di un sistema certificato SA 8000

Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente

 

  • RECUPERO DEL 20% DELLE SPESE EFFETTUATE PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI  FOTOVOLTAICI

Grazie al nuovo Decreto Legge recentemente emanato dal Governo Monti sulle fonti rinnovabili è data la possibilità, alle imprese che hanno installato degli impianti fotovoltaici tra il 2010 e il 2011, di recuperare in automatico fino al 20% del costo dell’impianto (a titolo puramente esemplificativo: impianto fotovoltaico di 200 Kwp costo Euro 500.000, recupero Euro 100.000).

Il Decreto Legge garantisce la possibilità di scontare immediatamente le spese effettuate per la realizzazione andando a ridurre direttamente in UNICO, tramite gli F24, le tasse da pagare.

Premio Club EMAS Veneto per il migliore obiettivo ambientale

Al fine di dare visibilità alle Organizzazioni certificate UNI EN ISO 14001 della Regione Veneto e di incentivare il percorso di adesione alla registrazione EMAS, il Club Emas Veneto ha istituito per l’anno 2012 il “2° Premio  Club Emas Veneto”, per premiare l’organizzazione che presenterà il migliore obiettivo ambientale.

La partecipazione è  riservata a tutte le Organizzazioni, siano esse aziende private o enti pubblici, in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001/2004 ed aventi almeno un sito operante all’interno della Regione Veneto.

Al vincitore verrà data la possibilità di partecipare gratuitamente ad una giornata formativa su temi ambientali.
A tutti i partecipanti verrà erogata una giornata gratuita di introduzione sui temi ISO 14064 e ISO 150001/EN 16001 organizzata dal TUV.

Leggi il regolamento del Premio

Scarica la scheda di partecipazione

Scarica il depliant informativo

 

CHI È IL CLUB EMAS VENETO

Il Club EMAS Veneto (CEV) è una associazione senza scopo di lucro che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale ed ha, in particolare, lo scopo di promuovere la cultura di una nuova dinamica di relazioni tra settore pubblico e privato e incentivare la diffusione del regolamento EMAS all’interno della Regione Veneto. Possono aderirvi tutte le organizzazioni venete che attuano un sistema di gestione ambientale secondo il regolamento EMAS.

Per informazioni:

info@clubemasveneto.it

www.clubemasveneto.it

 

 


Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti

Avrà luogo dal 17 al 25 novembre 2012 l’edizione 2012 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Waste Week Reduction).

La “Settimana” è nato all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholders e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea e che gli Stati membri si impegnano a perseguire.

Lo scopo principale è promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.

La Settimana prevede infatti il coinvolgimento diretto dei singoli cittadini nell’opera di riduzione dei rifiuti. Anche quest’anno, infatti, www.menorifiuti.org (sito promosso da Legambiente) raccoglierà gli impegni individuali grazie ad una bacheca aperta a tutti e  commentabile dove ognuno potrà scrivere il proprio impegno per la riduzione dei rifiuti nella Settimana o un’esperienza di riduzione che già pratica quotidianamente.

Per informazioni sulle iniziative previste:

http://www.ewwr.eu/

http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/

 

Contribuisci agli obiettivi della Settimana: applica il decalogo di buone pratiche per la riduzione dei rifiuti

Vecchie lampadine addio: dal 1 settembre vietata la messa in commercio.

Dal primo settembre nei negozi europei sarà vietata la vendita anche delle lampadine a incandescenza sotto i 60 W, le uniche rimaste in commercio, che dovranno lasciare il posto ai modelli a risparmio energetico, ai led e,  fino al 2016, alle alogene.

Il divieto è una conseguenza della normativa comunitaria del 2009 che punta a ridurre i consumi elettrici, che ha portato alla graduale dismissione e divieto di commercializzazione di tutti i formati di lampadine di vecchia generazione.

I commercianti potranno smerciare solo le rimanenze di magazzino o le speciali scorte per quei tipi di lampade e lampadari utilizzabili solo con particolati modelli ad incandescenza (comprese quelle per forni e frigoriferi).

Ma quanto si risparmia davvero?

Le vecchie lampadine a incandescenza richiedevano ben il quintuplo dei watt per emettere la stessa quantità di luce delle lampadine a basso consumo energetico.

Ad esempio: sostituendo una lampadina a incandescenza da 75w con una equivalente a risparmio energetico di soli 15 w (ottenendo 920-970 lumen) si risparmia il 70% dei costi, ovvero calcolando il costo medio annuo di elettricità oltre al prezzo della lampadina stessa e la sua durata si passa da 42 euro a 12 (considerandola accesa per 7 ore al giorno).

In aggiunta, le lampadine ad alta efficienza determinano una riduzione delle emissioni di  Co2:  la lampadina a incandescenza da 75 watt emette 76 kg di Co2, l’equivalente lampadina ad alta efficienza ne emette solo 15 kg, con un risparmio in emissioni di Co2 di circa l’80% rispetto al passato. (fonte: http://www.wwf.it)

Un’avvertenza importante però riguarda le  lampadine a basso consumo: nonostante abbiano una vita media decisamente più lunga di quelle tradizionali, il loro smaltimento è più complicato. Contenendo metalli inquinanti (ma preziosi e quindi meritevoli di essere riciclati), non possono essere semplicemente buttate nell’indifferenziata o nella raccolta del vetro.  Devono tassativamente essere portate nelle isole ecologiche o meglio ancora ai rivenditori (i quali applicano all’origine una maggiore di prezzo legata proprio all’obbligo di ritiro a fine vita).

 

 

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