Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 11 novembre 2019
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Articolo pubblicato il 31 Ottobre 2019
Il “green new deal” annunciato dal Governo Conte bis parte dal cosiddetto Decreto clima.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 del 14-10-2019 il D.L. 14 ottobre 2019, n. 111 recante “Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229“, cd. decreto clima.
Il decreto prevede misure di vario genere finalizzate ad incentivare investimenti sull’ambiente, a limitare i comportamenti altamente impattanti a livello ambientale, ad incentivare i progetti “verdi”.
Tra le misure previste si citano il cd “bonus mobilità” per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di biciclette anche a pedalata assistita; incentivi per chi rottama auto e scooter inquinanti, ma anche finanziamenti per i Comuni che avviano progetti a valenza ambientale.
È previsto anche un fondo per finanziare gli esercenti che, al fine di ridurre la produzione di rifiuti, attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e detergenti.
La manovra verde prevede uno stanziamento di 450 milioni di euro in tre anni.
Leggi il testo completo del Decreto Clima.
Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2019
Come già riferito – leggi articolo – con il c.d. decreto “Sblocca Cantieri” (articolo 1, comma 19, legge n. n. 55/2019) sono state poste delle forti limitazioni al settore del recupero dei rifiuti attraverso la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto, nota come End of Waste.
Dopo gli interventi della Regione Lombardia, anche la Regione Veneto ha chiarito, con una circolare, la propria posizione con riferimento, in particolare, a quelle “autorizzazioni caso per caso” che erano state legittimamente rilasciate dalle autorità competenti e che in prima battuta, sembrava dovessero decadere – hic et nunc o con specifici provvedimenti di revoca – per effetto del suddetto decreto.
La Regione Veneto, nella circolare del 04/10/2019, ritiene che:
– la disposizione contenuta nel cd. decreto “Sblocca Cantieri” si riferisca solo alle future autorizzazioni;
– le autorizzazioni in essere all’entrata in vigore del citato decreto continuino ad esplicare la loro efficacia fino alla naturale scadenza e non debbano essere riesaminate prima di tale data.
Infine, la circolare regionale prevede che «i provvedimenti relativi alla richiesta di nuove autorizzazioni o a rinnovi di autorizzazioni vigenti dovranno essere valutati sulla base del nuovo (futuro) testo dell’articolo 184-ter, non potendosi autorizzare cessazioni di qualifica del rifiuto non previste da regolamenti comunitari o da decreti ministeriali e norme nazionali.».
Nel frattempo il nuovo Governo ha inserito un disposto sul tema, all’interno del disegno di legge del c.d. “decreto crisi industriali”, che mira a risolvere la questione con un provvedimento di rango nazionale (leggi la notizia).
Leggi la Circolare della Regione Veneto sull’end of waste
Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2019
Nel Disegno di Legge di conversione del D.L. n. 101/2019 recante “Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e la risoluzione di crisi aziendali” è inserito un emendamento al testo che attribuisce alle Regioni il compito di rilasciare e rinnovare le autorizzazioni End of waste “caso per caso” rilasciate sulla base di criteri e condizioni definiti nell’ambito degli stessi processi autorizzatori.
L’emendamento, quindi, andrebbe a sciogliere la situazione di empasse originata dal c.d. decreto “Sblocca Cantieri“, che rinviando al vecchio D.M. 5/2/1998 per definire in quali casi sia possibile rilasciare una autorizzazione alla cessazione della qualifica di rifiuto, ha di fatto fortemente limitato il rilascio di autorizzazioni end of waste alle sole ipotesi ivi previste.
In tal modo, molte autorizzazioni in scadenza o per nuove attività di riciclo risultano bloccate, in netto contrasto con il raggiungimento degli obiettivi dell’economia circolare.
Secondo il nuovo emendamento – quindi, nelle ipotesi in cui la legislazione europea o nazionale vigente non preveda criteri specifici per la disciplina dell’End of waste e fino all’adozione di criteri generali estesi ai vari settori del recupero – saranno le Regioni a regolamentare il rilascio caso per caso delle autorizzazioni, ovviamente nel rispetto di quanto previsto dall’art. 6 della Dir. 2008/98/CE sulla cessazione della qualifica di rifiuto.
Tuttavia, c’è chi ritiene che questa disciplina sia ab origine caratterizzata da un difetto di incostituzionalità essendo la tutela ambientale materia di competenza esclusiva dello Stato (art. 117 comma 2 Costituzione) – questo quanto affermato dall’ex Magistrato Gianfranco Amendola.
Restiamo in attesa di scoprire l’epilogo di questa vexata quaestio.
Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2019
Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2019
Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2019
GAZZETTA UFFICIALE
G.U. Serie Generale n. 241 del 14-10-2019
DECRETO-LEGGE 14 ottobre 2019, n. 111
Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita’ dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229.
G.U. Serie Generale n. 245 del 18-10-2019
LEGGE 4 ottobre 2019, n. 117
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Circolare n. 10 del 16 ottobre 2019
“Chiarimenti riguardanti i responsabili tecnici dispensati dalle verifiche ai sensi dell’art. 2, comma 5, della Delibera n. 6 del 30 maggio 2019”
Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2019
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 10 ottobre 2019
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Articolo pubblicato il 1 Ottobre 2019
Articolo pubblicato il 1 Ottobre 2019
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Circolare n. 9 del 01 agosto 2019
Chiarimenti in merito all’iscrizione all’Albo da parte degli intermediari esteri
Circolare n. 6 del 10 luglio 2019
Attribuzione codice EER 20 03 07. Integrazione circolare prot. n. 691 del 12 giugno 2013
Articolo pubblicato il 1 Ottobre 2019