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Plastic tax: pronto un ulteriore rinvio?

Plastic tax: pronto un ulteriore rinvio?

Nel testo della legge di bilancio 2023, proposta in questi giorni dal Consiglio dei Ministri, è presente un ulteriore rinvio dell’entrata in vigore della cosiddetta “plastic tax”, l’imposta sui manufatti monouso in plastica (MACSI).

Plastic tax e sugar tax: due tributi mai nati.

L’imposta sui manufatti in plastica monouso non dovrebbe vedere la luce con il nuovo anno: il governo appena insediato, ha inserito nel disegno di legge di bilancio un ulteriore rinvio al 1 gennaio 2024, che ripete quanto già accaduto tre volte  negli ultimi anni.

Stesso destino per la “sugar tax” destinata a colpire le bevande zuccherate, anch’essa più volte rinviata.

Nelle intenzioni del governo neo-insediato ci sarebbe, infine, l’abolizione definitiva delle due imposte, mai entrate a regime.

Cos’è la plastic tax e quali prodotti dovrebbe colpire?

La plastic tax è pensata come un’imposta sui manufatti monouso in plastica allo scopo di disincentivare il ricorso alla “plastica usa e getta” e aumentare l’impiego di materie prime da recupero/riciclo.

Verrebbero coinvolti, a vario titolo, dai meccanismi applicativi della plastic tax tutti i soggetti della filiera produttiva e distributiva dei MACSI (fabbricanti, venditori, importatori), con un impatto notevole nei processi produttivi e amministrativi-contabili.

Come prepararsi alla plastic tax?

Le modalità di determinazione e applicazione di questo tributo sono risultate, nella bozza presentata dall’Agenzia delle Dogane, molto complesse. Richiedono una contabilità molto dettagliata da parte dei soggetti coinvolti, l’iscrizione ad un apposito registro pubblico e una serie di dichiarazioni periodiche di particolare complessità.

Si consiglia di tenere monitorati i futuri sviluppi di questa imposta in stato embrionale, in quanto l’eventuale entrata in vigore a partire dal 2024 potrebbe generare la disponibilità di dati e prassi contabili finora non necessarie nella realtà aziendale e che diverrebbero in tal caso indispensabili.

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2022

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