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Greenwashing: in cantiere una direttiva europea.

Greenwashing: in cantiere una direttiva europea.

100% ecologico! Prodotto eco-sostenibile, azienda rispettosa dell’ambiente…
A breve questi slogan dovranno essere usati con cautela e saranno oggetto di una specifica disciplina in arrivo dall’Unione Europea.

Una direttiva per combattere il greenwashing

La diffusa pratica di vantare qualità di eco-sostenibilità di prodotti o servizi da parte delle aziende subirà un giro di vite grazie ad una regolamentazione europea.

La direttiva in cantiere, che dovrebbe essere conclusa entro quest’anno, disciplinerà il cosiddetto “greenwashing”, il marketing in chiave ambientale diffuso tra le aziende che consiste nel definire un proprio prodotto, servizio come genericamente “sostenibile”, “ecologico” o “rispettoso dell’ambiente” senza alla base dati oggettivi che possano dimostrare la veridicità di quanto dichiarato.

E’ stato rilevato dalle istituzioni europee, che la maggior parte dei claim utilizzati in tema di sostenibilità risulta infondato e teso a carpire l’attenzione del consumatore senza un riscontro reale in termini di ecologia, tutela dell’ambiente o risparmio delle risorse.

Cosa dovranno fare le aziende.

Al fine di tutelare i consumatori, la norma proposta dalla Commissione prevede che le aziende che fanno “dichiarazioni ecologiche” dovranno fornire una valutazione dei propri prodotti utilizzando la metodologia dell’impronta ambientale di prodotto o applicando metodologie alternative attualmente al vaglio dei tecnici UE.

Questi argomenti sono raggruppati nell’acronimo ESG: una sigla che richiama i tre pilastri “ambiente, società e governance“. Il rating ESG è sempre più importante e vincolante nelle organizzazioni e costituisce uno dei metri di misura analizzati dagli investitori.

L’obiettivo degli interventi in programma nelle istituzioni europee è di portare la trasparenza in un settore attualmente caratterizzato da incongruenze sulla qualità dei dati, sugli standard di rendicontazione e sui metodi utilizzati per generare i rating ESG.

In tre passi la UE porterà chiarezza nel settore delle ESG.

La nuova normativa Ue imporrà un uso appropriato delle ESG in tre step:

  • definendo degli standard di sostenibilità obbligatori imposti dall’Ue, un aspetto che dovrebbe introdurre maggiore qualità e coerenza in fase di rendicontazione;
  • sottoponendo a revisione le informazioni riportate dalle organizzazioni;
  • introducendo obblighi di certificazione delle informazioni sulla sostenibilità e requisiti più stringenti nella comunicazione degli impatti sull’ambiente, sulla società e sulla governance.

Articolo pubblicato il 31 Gennaio 2023

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