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Archivio per Categoria In Evidenza

Albo Gestori Ambientali: diritti annuali, versamento entro il 30 aprile.

Entro il 30 aprile 2014, gli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, devono provvedere al versamento dei diritti annuali di iscrizione per lo svolgimento delle attività di:

– raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati (categoria 1)
– raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi (categorie 4 e 5)
– attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi (categoria 8)
– bonifica di siti (categoria 9)
– bonifica di siti e beni contenenti amianto (categoria 10)
– trasporto conto proprio di rifiuti (art 212 comma 8, D. Lgs. n. 152/06)
– attività di gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi del D.M. 8 marzo 2010, n. 65
– esercizio dei trasporti transfrontalieri nel territorio italiano ai sensi dell’art. 194 c.3 del D.lgs 152/2006, come sostituito dall’art. 17 del D.lgs 205/2010.

 

Per gli iscritti alla sezione Veneto dell’Albo gli estremi per il versamento sono:

– bollettino postale: c.c.p. n. 17033309 intestato alla C.C.I.A.A. di Venezia – Sezione Regionale Albo Nazionale Gestori Ambientali

– bonifico (tramite banca o posta):  sul conto corrente postale n. 17033309, intestato a: C.C.I.A.A. VENEZIA – Sezione Regionale del Veneto – Albo Gestori Ambientali, codice IBAN: IT65 K076 0102 0000 0001 7033 309

– causale “Diritti iscrizione Albo Gestori Ambientali, denominazione dell’impresa, categorie e classi d’iscrizione, anno 2014, partita IVA / codice fiscale”

 

Nell’allegata tabella gli importi dei versamenti dovuti.

SISTRI: in arrivo un decreto che esenta le piccole imprese?

Con comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente, il Ministro Galletti annuncia che verrà approvata una semplificazione che esenterà le aziende con meno di 10 dipendenti dall’obbligo di adesione al SISTRI.

Il decreto conterrebbe anche ulteriori semplificazioni.

Leggi il comunicato stampa .

News sul sito del SISTRI

Si segnala che sul sito del Sistri, www.sistri.it, sono disponibili alcune nuove utilità e documenti aggiornati:

  • Nella Sezione Utilità è stata pubblicata la Sezione Video Tutorial all’interno della quale sono contenuti dei brevi filmati illustrativi dell’utilizzo del SISTRI.

SISTRI: prorogata al 1 gennaio 2015 l’applicazione delle sanzioni.

Il decreto legge cosiddetto Milleproroghe, decreto-legge 30/12/2013, n. 150  convertito in Legge 27/02/2014, n. 15 (GU n. 49 del 28/02/2014), entrato il vigore il 1 marzo 2014, ha prorogato al 1 gennaio 2015 il termine previsto per  l’applicazione delle sanzioni relative al SISTRI, inizialmente previsto per il 1 agosto 2014.

Fino al 31 dicembre 2014, pertanto, vige il doppio regime di applicazione del SISTRI che deve essere mantenuto in contemporanea alla documentazione cartacea costituita da registro di carico/scarico rifiuti, formulario di trasporto e MUD mentre le sanzioni applicabili sono solo quelle relative a questi ultimi documenti.

E’ invece confermato il termine iniziale di operatività del SISTRI per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, fissato al 03 marzo 2014.

 

 

 

 

Termini prorogati per le garanzie degli impianti di gestione rifiuti

La Regione Veneto con Delibera della Giunta Regionale n. 14 del 21 gennaio 2014 ha prorogato i termini per la presentazione dell’adeguamento delle garanzie finanziarie a copertura dell’attività di smaltimento e/o recupero rifiuti , fissandone la nuova scadenza al 31.07.2014, a copertura dell’attività di smaltimento e/o recupero di rifiuti, da prestare, a favore delle Province, da parte dei soggetti gestori di impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti. La proroga risulta necessaria al fine di attivare le procedure, sopra richiamate, per definire con le altre Regioni italiane e il Ministero, una proposta di meccanismo di prestazione, accettazione e svincolo delle garanzie finanziarie che sia uniformemente applicata in tutte le Regioni.

Link alla delibera

Introdotto nel Testo Unico il reato da “combustione di rifiuti”

Con la conversione del DL 136/2013, avvenuta con Legge del 6 febbraio 2014, l’attività di combustione illecita dei rifiuti viene inserita tra i reati ambientali con un articolo specifico del Testo Unico ambientale (parte IV del D.Lgs. 152/2006).

Il nuovo art. 256-bis introdotto nel Testo Unico ambientale (D. Lgs. 152/2006) prevede pene piuttosto gravose (reclusione da due a cinque anni  e da tre a sei anni se si tratta di rifiuti pericolosi) per chi compie tali azioni ed ancor più gravose se il reato è commesso nell’ambito dell’attività di un’impresa o comunque di un’attività organizzata (L. 231/2001). Inoltre Il responsabile è tenuto al ripristino dello stato dei luoghi, al risarcimento del danno ambientale e al pagamento, anche in via di regresso, delle spese per la bonifica.

D.L. 136/2013

MUD 2014

Sono stati pubblicati con il DPCM 12 dicembre 2013 i nuovi modelli per la dichiarazione dei rifiuti, MUD 2014 con riferimento ai dati 2013, che sostituiscono integralmente i moduli precedenti.

La dichiarazione va presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente entro il 30 aprile 2014 Il MUD 2014 deve essere presentato da:

  • Chiunque effettua attività professionale di raccolta e trasporto rifiuti, operazioni di recupero e smaltimento;
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti (quindi escludi i professionisti) che producono rifiuti pericolosi;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume d’affari anno superiore a 8000 euro;
  • Imprese ed enti con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e trattamento delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi come previsto dall’art. 184 comma 3, lett. c), d) e g).

Novatech S.r.l. offre un servizio di consulenza, compilazione e presentazione del MUD con controllo di tutta la documentazione correlata (registri e formulari).

Per ogni ulteriore informazione o preventivi personalizzati contattare i seguenti recapiti:

tel. 049 8936673 – consulenza@novatech-srl.it

SISTRI – 3 marzo 2014 fissata la partenza per i produttori di rifiuti pericolosi

Ricordiamo che la partenza dell’operatività del SISTRI per i produttori di rifiuti pericolosi è fissata per il 3 marzo 2014.

Da tale data tutti i soggetti coinvolti (produttori, trasportatori, destinatari e intermediari) nella filiera dei rifiuti pericolosi dovranno utilizzare il SISTRI. L’operatività risulta facilitata rispetto a quanto era avvenuto in passato.

Ricordiamo inoltre che entro il 28 febbraio 2014 è necessario aggiornare le chiavette USB e provvedere ad aggiornare i dati inseriti, se necessario (es. nome delegato, numero dei dipendenti, ecc…).

Novatech srl organizza dei corsi specifici, anche presso le aziende.

Apparecchiature e rifiuti elettronici: due le direttive in fase di recepimento da parte dell’Italia

E’ in dirittura di arrivo il recepimento della Direttiva 2011/65/UE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e della Direttiva 2012/19/CE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) attraverso due decreti legislativi.

Lo schema di decreto sulle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), intende imporre delle limitazioni sull’uso delle sostanze pericolose nella produzione di tali apparecchiature; le novità consistono soprattutto nello stabilire dei limiti di concentrazione per le sostanze pericolose quali Piombo, Mercurio, Cadmio, Cromo esavalente, PBB e PBDE, contenuti dei AEE e in molti casi delle cadenze temporali con cui dovranno essere ridotti i suddetti limiti.

Lo schema di decreto sui RAEE è volto al recepimento delle Direttiva 2012/19/UE, fissando degli obiettivi di raccolta e recupero più ambiziosi e allo stesso tempo sostituendo pressoché integralmente il D. Lgs. n. 151/2005.

Link allo schema di decreto sui RAEE

Discarica: ancora una proroga per i rifiuti con PCI superiore a 13.000 kJ/Kg

A partire dal 1 gennaio 2014 avrebbe dovuto entrare in vigore il divieto di conferimento in discarica dei rifiuti con PCI (potere calorifico inferiore) superiore a 13.000 kJ/Kg, divieto previsto dall’articolo 6, comma 1, lett. p)  del Dlgs 36/2003 .

Il Governo ha ulteriormente prorogato la data di decorrenza del divieto di conferimento facendola slittare al 31 dicembre 2014 come stabilito dall’art. 10 comma 1 del DL 30 dicembre 2013, n. 150 (cd. “Milleproroghe”) entrato in vigore il 31/12/2013.

DL 30 dicembre 2013 n.150

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