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Archivio annuale 2019

CONAI: rimodulati i contributi su carta, legno e plastica dal 1 gennaio 2020

Articolo pubblicato il 2 Settembre 2019

Norme pubblicate nel mese di agosto 2019

GAZZETTA UFFICIALE

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

GU Serie Generale n. 199 del 26-08-2019

DECRETO 15 aprile 2019, n. 95
Regolamento recante le modalita’ per la redazione della relazione di riferimento di cui all’articolo 5, comma 1, lettera v-bis) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

GU Serie Generale n. 201 del 28-08-2019

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 giugno 2019, n. 97

Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione.

 

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE COMUNICATO

GU Serie Generale n.194 del 20-08-2019

Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 5 del 24 luglio 2019.

Dotazioni minime per l’iscrizione all’Albo, con procedura ordinaria, nella categoria 1 delle imprese che intendono svolgere
esclusivamente l’attivita’ di raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da mozziconi di prodotti da fumo.


Articolo pubblicato il 2 Settembre 2019

Trasporto merci e rifiuti pericolosi via mare: anticipata l’entrata in vigore emendamento 39-18 IMDG code

Con la pubblicazione della circolare, Sicurezza della navigazione – Serie Merci Pericolose: n. 35/2019, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anticipato l’entrata in vigore dell’emendamento 39-18 del codice IMDG al 1 settembre 2019 anziché al 1 gennaio 2020, come sarebbe previsto dalla risoluzione MSC. 442.

Questa anticipazione è possibile perché tale risoluzione prevede che le Amministrazioni possano applicare l’emendamento su base volontaria a partire dal 1 gennaio 2019.

Articolo pubblicato il 2 Settembre 2019

Norme pubblicate nel mese di luglio 2019

GAZZETTA UFFICIALE

GU Serie Generale n. 158 del 08-07-2019  

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 15 maggio 2019, n. 62
Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da prodotti assorbenti per la persona (PAP), ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

GU Serie Generale n. 161 del 11-07-2019

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 23 maggio 2019 Approvazione dello statuto del Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene.

GU Serie Generale n.167 del 18-07-2019

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 3 luglio 2019 Modifica dell’allegato 1 del decreto 11 gennaio 2017 concernente i criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni.

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

GU Serie Generale n.166 del 17-07-2019
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 3 del 25 giugno 2019

GU Serie Generale n.166 del 17-07-2019

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE COMUNICATO Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 4 del 25 giugno 2019

Circolare n. 6 del 10 luglio 2019
Attribuzione codice EER 20 03 07. Integrazione circolare prot. n. 691 del 12 giugno 2013

Circolare n. 7 del 24 luglio 2019
Disponibilità temporanea dei veicoli. Direttive tecnico-operative

Circolare n. 8 del 24 luglio 2019
Iscrizione all’Albo di imprese con disponibilità temporanea dei veicoli

Articolo pubblicato il 29 Luglio 2019

Albo Nazionale Gestori Ambientali: le ultime novità.

Segnaliamo qui di seguito alcune significative novità disciplinate dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali con i seguenti provvedimenti.

Verifiche per l’abilitazione del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: Delibera n. 3 e Delibera n. 4 del 25/09/2019

Circolare n. 6 del 10 luglio 2019
Attribuzione codice EER 20 03 07. Integrazione circolare prot. n. 691 del 12 giugno 2013

Circolare n. 7 del 24 luglio 2019
Disponibilità temporanea dei veicoli. Direttive tecnico-operative

Circolare n. 8 del 24 luglio 2019
Iscrizione all’Albo di imprese con disponibilità temporanea dei veicoli

Articolo pubblicato il 29 Luglio 2019

End of waste: un emendamento salverà le autorizzazioni in essere?

Come noto (vedi notizia), il discusso contenuto della L. 55/2019 ha riportato la disciplina della “cessazione della qualifica di rifiuto” (c.d. End of Waste) indietro di circa vent’anni, stabilendo che i criteri per la concessione delle autorizzazioni per il trattamento dei rifiuti – al fine di farli cessare dalla qualifica di rifiuto – siano vincolati ai soli (limitati) casi previsti dal D. M. 5/2/98 escludendo tutte le casistiche che negli ultimi decenni la tecnologia ha sviluppato.

L’effetto più discutibile di questo atteso (ma deludente e contraddittorio) provvedimento è stato di impedire il rinnovo di tutte quelle autorizzazioni che erano state rilasciate negli ultimi anni ad personam ad impianti che avevano – nel pieno spirito dell’economia circolare – adottato metodi (anche innovativi e brevettati) di recupero di rifiuti che sarebbero altrimenti stati avviati a smaltimento.

Quanto sopra, destando anche un dubbio di legittimità rispetto ai principi stabiliti dal legislatore europeo in tema di gerarchia nella gestione dei rifiuti e suscitando l’attivazione di pressoché tutte le categorie economiche affinché il legislatore nazionale provveda quanto prima alle opportune modifiche necessarie per sbloccare il settore e per fare salve le autorizzazioni già in essere ante riforma.

È notizia di questi giorni che nel disegno di legge di recepimento delle direttive europee (Legge di delegazione europea) è presente un emendamento che fa salve le “autorizzazioni End of Waste” precedentemente rilasciate dalle competenti autorità.

Dovrebbe, quindi, trovarsi la clausola di salvezza delle autorizzazioni end of waste in essere compresa la possibilità di rinnovo, nelle more dell’adozione dei decreti di settore sull’EoW e nel rispetto dei criteri generali di cui all’art 184-ter del D. Lgs. n . 152/06.

Tuttavia i tempi di recepimento della direttiva europea sono decisamente dilatati e questo non risolverebbe la vexata quaestio delle autorizzazioni esistenti sull’EoW con l’urgenza che questa richiede.

 

 

 

Articolo pubblicato il 29 Luglio 2019

Scadenze ambientali di agosto 2019

  • 20 agosto– CONAI  – Dichiarazione mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.10) – si ricorda che le dichiarazioni vanno obbligatoriamente effettuate mediante la procedura online

Articolo pubblicato il 29 Luglio 2019

End of Waste sui prodotti assorbenti: ecco la norma tecnica.

Con D. M. 15/05/2019 n. 62 (G.U. 08/07/2019 n. 158) l’Italia si è dotata della disciplina per il recupero ai fini di cessazione della qualifica di rifiuto dei prodotti assorbenti per la persona (c.d. PAP) ai sensi dell’art. 184-ter, D. Lgs. n. 152/06

Il decreto stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali le plastiche eterogenee a base di poliolefine, il SAP e la cellulosa derivanti dal recupero di rifiuti di prodotti assorbenti per la persona (PAP), cessano di essere qualificati come rifiuto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Il decreto si compone di 7 articoli e dei seguenti allegati:

Allegato 1 – Criteri generali ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto.

Allegato 2 – Criteri specifici per le plastiche eterogenee a base di poliolefine ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto.

Allegato 3 – Criteri specifici per il SAP ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto.

Allegato 4 – Criteri specifici per la cellulosa ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto.

Allegato 5 – Scopi specifici per cui sono utilizzabili le plastiche eterogenee a base di poliolefine, il polimero SAP ovvero la cellulosa, ad alto o a basso contenuto di SAP.

Allegato 6 – Dichiarazione di conformità (DDC)

 

Leggi il D. M. 15/05/2019 n. 62 (G.U. 08/07/2019 n. 158)

 

 

Articolo pubblicato il 29 Luglio 2019

MUD – Le sanzioni per la presentazione in mora.

La data ultima per la presentazione del MUD – Modello Unico di dichiarazione ambientale – per l’anno 2019 è scaduta il 22 giugno scorso.

Ricordiamo, che l’eventuale presentazione tardiva, ma comunque entro il termine di 60 giorni dalla scadenza (quindi entro il 21 agosto 2019) comporta l’applicazione di una sanzione in misura ridotta di un importo che varia da € 26,00 a € 160,00.

La presentazione oltre tale termine è invece soggetta alla sanzione da € 2.600,00 a € 15.500,00 (così come prescritto dall’art 258, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006).

L’omissione o presentazione incompleta o inesatta della Comunicazione Veicoli fuori uso viene sanzionata dall’art. 13, c. 7, Dlgs 209/2003 “Chiunque non effettua la comunicazione prevista dall’articolo 11, comma 4, o la effettua in modo incompleto o inesatto, è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa da 3.000 euro a 18.000 euro”.

 

La mancata, incompleta o inesatta presentazione della Comunicazione  apparecchiature elettriche ed elettroniche dei dati di cui al  D.lgs. 49/2014  è soggetta alle sanzioni di cui all’articolo 38 dello stesso Decreto legislativo che recita “Il produttore che,  entro il termine stabilito dall’articolo 29, comma 2, non effettua l’iscrizione al Registro nazionale o non effettua le comunicazioni delle informazioni ivi previste, ovvero le comunica in modo incompleto o inesatto, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 20.000″

Articolo pubblicato il 26 Giugno 2019

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