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SISTRI e MUD di fine anno

SISTRI e MUD di fine anno

In questi pochi giorni trascorsi dalla nomina del nuovo esecutivo che ha portato al vertice del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare  il dott. Corrado Clini, già noto funzionario direttore del MATTM, il mondo dei rifiuti è in trepidante attesa di sapere cosa accadrà del Sistri e della prevista data di avvio: il 9 febbraio 2012.

In questi giorni sono apparse sul sito del Sistri alcune nuove linee guida sintetiche che preannunciano numerose semplificazioni alle precedenti procedure operative.

Entro il 15 dicembre dovrebbe venire alla luce il decreto contenente le preannunciate regole per distinguere tra i rifiuti pericolosi esenti da “particolare criticità ambientale” che dovrebbero  essere assoggettati, a livello di SISTRI, agli obblighi previsti per i rifiuti non pericolosi.

Si auspica, inoltre,  che il previsto decreto faccia chiarezza in merito alla scadenza ancora in vigore relativa all’obbligo di presentazione del MUD entro il 31 dicembre 2011.

Tale obbligo è un residuo del decreto che prevedeva l’entrata in funzione del SISTRI al 1 giugno 2011 (poi notoriamente rinviata) e che sanciva l’obbligo di dichiarare i dati relativi ai rifiuti prodotti e gestiti dal 1 gennaio al 31 maggio 2011.

È chiaro a chiunque che questa previsione non ha ragione di sopravvivere: una raccolta dati relativa ai primi cinque mesi dell’anno non avrebbe alcuna utilità. Viceversa se il periodo di riferimento dovesse essere l’intero anno, come sarebbe possibile dichiarare tutte le movimentazione eseguite fino al 31 dicembre entro il 31 dicembre stesso?

Ci auguriamo che il neo Ministro, sicuramente edotto della questione, ponga rimedio a questa pasticcio normativo e rimetta ordine su queste ed altre spinosissime questioni sulle quali i predecessori hanno creato non poca confusione ed incertezza del diritto.

Di fronte al quadro di incertezza sopra delineato non possiamo che suggerire ai nostri utenti e clienti di attendere i necessari chiarimenti Ministeriali augurando a noi stessi di non dover trascorrere gli ultimi giorni di quest’anno alle prese con un MUD che sarebbe un vero controsenso.

Articolo pubblicato il 5 Dicembre 2011

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