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Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: pronti per il rinnovo?

Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: pronti per il rinnovo?

Il ruolo del Responsabile Tecnico per la Gestione dei Rifiuti, figura professionale che opera nelle aziende del settore rifiuti iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ha subito una significativa riforma con l’emanazione del D. lgs. n. 120/2014.

Tra le novità di maggior importanza si evidenzia l’introduzione di un esame vero e proprio per ottenere l’idoneità per l’accesso alla professione e l’obbligo di verifica della preparazione ed aggiornamento ogni 5 anni.

Allo scadere del periodo transitorio di 5 anni dalla riforma facciamo il punto della situazione.

Che ruolo ha il Responsabile Tecnico per la Gestione dei Rifiuti ?

“Compito del responsabile tecnico è porre in essere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa nel rispetto della normativa vigente e di vigilare sulla corretta applicazione della stessa.” (art. 12 D. M. n. 120/2014)

Con la circolare n. 59 del 12 gennaio 2018  sono stati ulteriormente chiariti i compiti affidati a questa figura professionale.

L’incarico di Responsabile Tecnico può essere ricoperto dal legale rappresentante/titolare dell’impresa, da un dipendente o da un soggetto esterno all’organizzazione.

Il Responsabile Tecnico deve essere in possesso di requisiti morali e di idoneità professionale; quest’ultima deve essere dimostrata attraverso una verifica iniziale e successive verifiche periodiche con cadenza quinquennale.

Cos’è e quando scade il periodo transitorio?

La riforma ha introdotto un periodo transitorio di 5 anni durante il quale coloro che già svolgevano tale ruolo in qualità di legali rappresentanti delle aziende già iscritte alle sezioni dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali hanno potuto continuare a svolgere il ruolo senza particolari prescrizioni.

Al termine di tale periodo però, i Responsabili Tecnici devono sottoporsi ad una verifica di idoneità volta ad accertare il mantenimento del requisito di aggiornamento professionale.

Cosa fare per regolarizzare la propria posizione?

Entro la data di scadenza del periodo transitorio, il responsabile tecnico che intende continuare a svolgere il proprio ruolo all’interno dell’azienda deve sottoporsi ad una verifica di idoneità: un vero e proprio esame a quiz organizzato presso le varie sezioni dell’ANGA nelle loro sedi.

L’esame è volto a verificare il necessario aggiornamento nella preparazione del Responsabile Tecnico.

Affidamento del ruolo di Responsabile Tecnico a professionisti esperti. Il servizio che offriamo.

In alternativa alla nomina di un Responsabile Tecnico interno all’azienda, è possibile per le aziende iscritte all’Albo affidare l’incarico ad un professionista esperto che rivesta i requisiti necessari per lo svolgimento del ruolo di Responsabile Tecnico con riferimento alla categoria alla quale appartengono.

Novatech Srl offre la possibilità di affidare l’incarico di Responsabile Tecnico a propri professionisti di esperienza pluridecennale che sono in grado di coprire le categorie 1, 4 e 5 per il trasporto di rifiuti.


Scopri il servizio di Novatech Srl su Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti.


 

Articolo pubblicato il 30 Novembre 2020

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