Se sei stato anche tu da poco in Sardegna, forse ti sarai accorto come me che, oltre al profumo delizioso del mirto e al mare meraviglioso, nella nostra apprezzatissima isola le spiagge sono tempestate di cicche di sigaretta.
Già alla partenza, a bordo del traghetto, mi ha colpito leggere che ogni anno finiscono a terra e sulle spiagge 14 miliardi di mozziconi!
Questo significa che circa il 40 % dei rifiuti del Mare Mediterraneo è costituito da avanzi di filtri di sigarette.
Si stima che solo un terzo delle sigarette acquistate e fumate finisce regolarmente nella raccolta dei rifiuti e ogni cicca ha bisogno di almeno 10 anni per distruggersi.
Oltre il 90% delle sigarette in commercio presenta filtri in acetato di cellulosa – un materiale plastico che, nel tempo, si fotodegrada ma non si distrugge.
Il processo porta alla scomposizione del mozzicone in frammenti di plastica sempre più piccoli, le microplastiche, che finiscono trasportati dall’acqua corrente verso fiumi e laghi e che troppo spesso vengono scambiati per cibo dalla fauna marittima con conseguenze nefaste anche per la nostra catena alimentare.
Nel corso dell’indagine di Legambiente “Beach Litter” sono stati monitorati 38 lidi in 15 regioni: è risultata censita una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia, di cui il 72,5% è composto da plastica.
Per fortuna esistono realtà come quella proposta da Marevivo che da alcuni anni organizza la campagna “Piccoli gesti grandi crimini”, per la salvaguardia delle spiagge con l’obiettivo di sensibilizzare contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta (anche distribuendo nelle spiagge e nelle città piccolo posacenere tascabili) e altri piccoli rifiuti in spiaggia.
Tutto in nostro staff ti augura una serena e riposante estate, ma la prossima volta che sei in spiaggia … ricordati di non abbandonare nessun rifiuto e …portati il posacenere!
Articolo pubblicato il 29 Giugno 2023