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Archivio per Categoria In Evidenza

AEE: scatta l’obbligo di apposizione del marchio di identificazione

A seguito dell’introduzione nel nostro ordinamento del nuovo D. Lgs. n. 49/2014, che detta la nuova disciplina sui RAEE – rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in data 9 ottobre 2014 scatta l’obbligo per il produttore delle apparecchiature di apporre un marchio di identificazione su tutte le AEE immesse sul mercato.

L’articolo 28 del citato decreto stabilisce che il marchio deve consentire di individuare in maniera inequivocabile il produttore delle Aee; deve, quindi, essere costituito in alternativa da:

  • nome del produttore
  • logo, se registrato
  • numero di registrazione al Registro nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei Raee

La presenza del marchio attesta che le AEE sono state immesse sul mercato successivamente al 13 agosto 2005.

Dalla medesima data entrano in vigore anche le sanzioni che prevedono per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato priva del marchio di identificazione una sanzione amministrativa pecuniaria da 200,00 a 1000,00 euro.

Leggi il D. Lgs. n. 49/2014

Albo Nazionale Gestori Ambientali: pubblicate le prime delibere applicative del nuovo Regolamento.

A seguito della pubblicazione del nuovo Regolamento per la disciplina dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, il Comitato Nazionale ha pubblicato le prime delibere applicative che danno vita alle modifiche introdotte dal nuovo regolamento.

Le delibere susseguitesi in questi in giorni contengono la modulistica per provvedere all’iscrizione, al rinnovo e alla variazione dell’iscrizione (delibere n. 2, 3, 4 ,5 del 03/09/2014) anche se, con l’obbligo di utilizzo del sistema telematico, i modelli dovrebbero essere prodotti automaticamente dal sistema.

Da ultimo è stato pubblicato il modello di “attestazione dell’idoneità dei mezzi di trasporto” da compilarsi da parte del responsabile tecnico, in sostituzione della perizia giurata. (Delibera n° 6 del 09/09/2014)

Tutte le delibere sono a disposizione su www.albonazionalegestoriambientali.it

Novatech Srl è a disposizione per pratiche di iscrizione, rinnovo, variazione, incarico di Responsabile Tecnico ed ogni consulenza relativa all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Per ogni ulteriore approfondimento contattaci.

AIA: dalla Regione Veneto i primi indirizzi applicativi del D. Lgs. n. 46/14

Con D.lgs. 04 marzo 2014, n. 46 – Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento), pubblicato sulla G.U. n. 72 del 27.03.2014 – Serie generale, entrato in vigore il 12 aprile 2014 – il legislatore ha apportato numerose e sostanziali modifiche ed integrazioni al D. Lgs. n. 152/06 nella parte che disciplina l’Autorizzazione Integrata Ambientale (Titolo III-Bis, della Parte II D. Lgs. n. 152/06).

Il decreto sopra citato ha introdotto le principali seguenti modifiche:

1.introduzione di  nuove installazioni (in precedenza definite tipologie progettuali) assoggettate ad AIA, inserite nell’Allegato VIII alla Parte II, del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
2. definizione delle procedure per il rilascio delle nuove autorizzazioni;
3. nuove procedure per il riesame delle autorizzazioni in essere alla data dell’entrata in vigore del D.lgs. n. 46/2014;
condizioni di applicazione delle conclusioni sulle BAT (migliori tecniche disponibili) alle autorizzazioni integrate
ambientali.

A seguito di tale provvedimento, la Regione Veneto ha recentemente fornito alcuni indirizzi orientativi per la prima applicazione del D.lgs. n. 46/2014  con riferimento alle Autorità competenti al loro rilascio, indicando anche quale documentazione e a quale Autorità deve essere presentata da parte dei soggetti interessati.

Tutto ciò è contenuto nella D.G.R.V. del 22 luglio 2014 pubblicata sul BURV del 1 agosto 2014, n. 75

Importante sottolineare che, per le nuove installazioni (tipologie progettuali che non erano precedentemente ricomprese nell’elenco di cui all’All. VIII della parte II del D. lgsg. n. 152/06) deve essere presentata istanza di rilascio dell’AIA entro l’8 settembre 2014.

Albo Nazionale Gestori Ambientali: riscritto il regolamento

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 195 del 23 agosto, il decreto 3 giugno 2014 n. 120, contenente il nuovo regolamento dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

La nuova disciplina, che abroga l’attuale regolamento contenuto nel DM 28 aprile 1998, n. 406, definisce le attribuzioni e le modalità di organizzazione dell’Albo nazionale dei gestori ambientali, i requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, i termini e le modalità di iscrizione e i relativi diritti annuali.

Il nuovo regolamento  – che entrerà in vigore a partire dal 7 settembre 2014 – contiene alcune rilevanti novità  quali la nuova numerazione delle categorie di iscrizione, la conferma della modalità di trasmissione via telematica, i compiti e la formazione obbligatoria del Responsabile Tecnico, la ridefinizione degli importi dei lavori cantierabili e dei diritti annuali di iscrizione.

La numerazione delle categorie è stato così ridisegnata dal decreto:

  • categoria 1: raccolta e trasporto di rifiuti urbani;
  • categoria 2-bis: produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno di cui all’articolo 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  • categoria 3-bis: distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), trasportatori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche in nome dei distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e della salute, 8 marzo 2010, n. 65;
  • categoria 4: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi;
  • categoria 5: raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi;
  • categoria 6: imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti di cui all’articolo 194, comma 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  • categoria 7: operatori logistici presso le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione, gli scali merci e i porti ai quali, nell’ambito del trasporto intermodale, sono affidati rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell’impresa ferroviaria o navale o dell’impresa che effettua il successivo trasporto;
  • categoria 8: Intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi;
  • categoria 9: bonifica di siti;
  • categoria 10: bonifica di beni contenenti amianto.

 

Al nuovo provvedimento dovranno fare seguito ulteriori precisazioni del Comitato Nazionale dell’Albo.

Simulatore SISTRI: un ambiente di sperimentazione per gli utenti

Segnaliamo, che nell’area ad accesso riservato della propria chiavetta SISTRI, è ora possibile utilizzare un ambiente di simulazione ove poter fare pratica con le registrazioni obbligatorie del SISTRI.

Le operazioni possono essere firmate e salvate senza acquisire carattere di ufficialità, quindi a solo scopo di esercitazione pratica.

Altri strumenti utili ai fini di apprendimento sono presenti nella sezione “tutorial” del sito del SISTRI:

www.sistri.it

Convegno sui finanziamenti alla Green Economy

Segnaliamo questo interessante convegno promosso dalla CCIAA di Venezia e dalla Regione Veneto sul tema delle opportunità finanziarie attualmente disponibili per coloro che intendono operare nel settore della green economy.

 

CONVEGNO – L’accesso al credito nei settori della Green Economy

Venerdì 18 luglio 2014, 9.00-12.30

Regione del Veneto Palazzo Grandi Stazioni
Fondamenta Santa Lucia – Cannaregio, 23 – 30121 Venezia
sala Polifunzionale 2° piano

Regione del Veneto e Camera di Commercio di Venezia organizzano un convegno rivolto alle PMI che intendono puntare su un modello di sviluppo sostenibile e su una razionalizzazione degli usi energetici.  Obiettivo del convegno è informare le imprese sulle concrete opportunità di finanziamento europee, regionali e locali per investimenti legati ai settori della green economy. Settori quali l’eco-innovazione, l’efficienza e il risparmio energetico, le fonti rinnovabili, l’uso efficiente delle risorse, il riciclo e la mobilità sostenibile impattano sulla qualità dell’ambiente in cui viviamo e rappresentano un preziosissimo volano per la crescita.

 

Agenda:

9.00 Registrazione dei partecipanti
9.30 Saluti istituzionali

Antonio Bonaldo – Regione del Veneto – Dipartimento Sviluppo Economico – Dirigente Sezione Ricerca e Innovazione

Giuseppe Molin – Vice Presidente Delegato all’Innovazione Camera di Commercio di Venezia

9.45 Le priorità a supporto della ricerca e sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico

Antonio Bonaldo – Regione del Veneto – Dipartimento Sviluppo Economico – Dirigente Sezione Ricerca e Innovazione

10.15 Fondo di rotazione ex LR 5/2001 e LR 9/2007 per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale

Luca Felletti – Veneto Sviluppo – Vicedirettore

10.45 Fondo di rotazione e contributi in conto capitale per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici

Michele Pelloso – Regione del Veneto – Dipartimento Sviluppo Economico – Dirigente Sezione Industria e Artigianato

11.15 Coffe break
11.45 Accesso agli strumenti finanziari dei programmi europei Horizon 2020 / COSME per l’eco-innovazione e l’ambiente

Francesco Pareti – Eurosportello del Veneto – Unioncamere del Veneto – Vice Segretario Generale – Responsabile Dipartimento Politiche Comunitarie

12.15 Il Bando Quadro CCIAA VE 2014 a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione con focus “intervento accesso al credito”

Mario Feltrin – Camera di Commercio di Venezia – Dirigente AREA 3 Incentivi Imprese, Progetti Internazionali, Tutela Mercato

12.30 Sessione domande e risposte

Segreteria organizzativa

Tel: 041-786297;041-786271 – Fax: 041786170;

e-mail: programmazione.comunitaria@ve.camcom.it

www.ve.camcom.gov.it/Home_NEWS.aspx

 

CONAI: dal 2015 aumentano i contributi su imballaggi in plastica e vetro

Il CONAI ha annunciato per l’anno 2015 l’aumento dei contributi ambientali sugli imballaggi in plastica e in vetro.

A decorrere dal 1 gennaio 2015 i contributi subiranno le seguenti variazioni in aumento:

  • contributo sugli imballaggi in plastica: passerà dagli attuali 40 euro/ton a 188 euro/ton
  • contributo gli imballaggi in vetro: passerà dagli attuali 17,82 euro/ton a 20,80 euro/ton

Gli aumenti avranno effetto anche su alcune procedure forfettarie.

Nei seguenti comunicati vengono illustrate le motivazioni degli aumenti:

comunicato COREVE

comunicato COREPLA

 

 

Definizione di imballaggio: introdotti nuovi esempi

Con D.M. 22 aprile 2014,  in vigore dal 14 giugno, è stato modificato l’allegato E, Parte IV, D.lgs. 152/2006 che specifica meglio gli esempi illustrativi dei criteri che definiscono cosa sia o cosa non sia “imballaggio” ai sensi della normativa.

L’intento è quello di evitare discrepanze interpretative tra i vari Stati Membri  dell’UE, secondo quanto indicato dalla direttiva 2013/2/Ue (recante modifiche alla direttiva “packaging” 94/62/Ce).

Secondo i nuovi esempi,  sono “imballaggio”, tra gli altri, le grucce per abiti (solo se vendute insieme all’abito), i rotoli per alluminio, pellicola o carta, le scatole di fiammiferi, piatti e tazze monouso, capsule per il caffè lasciate vuote dopo l’uso, la pellicola di plastica che ricopre gli abiti lavati in lavanderia.

Non sono “imballaggio” i budelli per salsicce, le bustine solubili per detersivi, le posate monouso, i lumini per tombe, i macinapepe ricaricabili.

Ovviamente, tali casistiche vanno ad incidere sull’applicazione del Contributo Ambientale CONAI per i soggetti coinvolti.

Sul tema della definizione di imballaggio si vedano anche queste precisazioni pubblicate sul sito del CONAI

Ultimi aggiornamenti dal SISTRI

Riportiamo di seguito alcune novità afferenti il SISTRI:

  •  Il Dl 24 giugno 2014, n. 91 concede due mesi di tempo al Ministero dell’Ambiente per semplificare il Sistri, con priorità per l’applicazione dell’interoperabilità e la sostituzione dei dispositivi token usb.
  • E’ stata pubblicata pubblicata sul portale del SISTRI la nuova guida GESTIONE AZIENDA utile per le modifiche e gli aggiornamenti relativi all’anagrafica aziendale, alle richieste relative alle USB del SISTRI e per la verifica e comunicazione dei pagamento dei diritti annuali dovuti al SISTRI. 
  • Con una nota datata 24/06/2014, il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che  i soggetti già  iscritti al SISTRI, che a seguito dell’entrata in vigore del decreto 24/04/2014 non sono più soggetti all’obbligo di iscrizione, non devono versare il contributo annuale di iscrizione al SISTRI dovuto entro il 30 giugno 2014.

Chiarimenti della regione Veneto sull’AUA

Con D.G.R.V. n. 622 del 29 aprile 2014 la Regione Veneto ha fornito ulteriori indicazioni in materia di applicazione della disciplina sull’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.).

In particolare ha chiarito l’ambito di applicazione del provvedimento in materia di scarichi idrici specificando che:

–          Sono esenti da A.U.A.gli scarichi di acque reflue domestiche ed assimilate alle domestiche

–          Sono esenti da A.U.A.le acque di prima pioggia e di lavaggio

–          Sono soggette ad A.U.A.le acque meteoriche di dilavamento

 

Inoltre, la Delibera ha specificato che nel concetto di “impresa” rientra sia il soggetto privato che quello pubblico, pertanto l’A.U.A. è necessaria anche se l’attività di impresa, avente implicazioni per l’ambiente, è esercitata da un soggetto pubblico.

Leggi la Deliberazione della Giunta Regionale n. 622 del 29 aprile 2014 (BURV n. 54 del 27/05/2014).

 

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