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Archivio degli autori MARTA MILANESE

Corso di formazione riservato alle aziende per addetti ai centri di raccolta

MODULO DI ADESIONE

Novatech srl propone il corso di formazione per gli operatori addetti agli ecocentri gestiti da società/cooperative incaricate della gestione dei centri di raccolta comunali/intercomunali, previsto dal decreto 8 aprile 2008, art. 2, comma 4, – “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche”.

DESTINATARI

Operatori addetti agli ecocentri gestiti da società/cooperative incaricate della gestione dei centri di raccolta comunali/intercomunali.

CONTENUTI 

Parte ambiente (8 ore)

  • Il quadro normativo in materia di gestione dei rifiuti
  • Classificazione dei rifiuti ed elenco europeo dei rifiuti
  • Formulario di identificazione, registro di carico e scarico e MUD
  • Tecniche di deposito, recupero e smaltimento dei rifiuti
  • L’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali
  • Domande e interventi dei partecipanti
  • Test di apprendimento (parte ambiente)

Parte sicurezza (8 ore)

  • Cenni sulla normativa in materia di sicurezza sul lavoro e di circolazione dei veicoli
  • Igiene e sicurezza, procedure di emergenza in caso di incidente
  • Pratiche di disinfestazione
  • I requisiti tecnico gestionali dei centri di raccolta stabiliti dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 8 aprile 2008, e successive modifiche
  • Compiti dell’addetto al centro di raccolta e rapporti con l’utenza
  • Domande e interventi dei partecipanti
  • Test di apprendimento (parte sicurezza)

DURATA E OBBLIGO DI FREQUENZA:

Il corso è articolato in quattro giornate da 4 ore/cad., secondo il programma sopra specificato, per la durata complessiva di 16 ore.
La qualificazione degli operatori richiede la frequenza obbligatoria di almeno il 75% delle ore previste.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

  • singolo partecipante: € 300,00 + IVA 22 % = € 366,00
  • quota scontata del 10% dal secondo partecipante appartenente alla medesima azienda: € 270,00 + IVA 22 % = € 329,40

MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Iscrizioni attraverso l’allegato modulo da restituire a: info@novatech-srl.it

Alla fine del corso le slides proiettate saranno rese disponibili e sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.

MODULO DI ADESIONE

Classificazione dei rifiuti speciali: nuovi criteri di attribuzione della caratteristica di pericolo HP14, in vigore dal 5 luglio 2018.

Con il Regolamento (UE) 2017/997 del consiglio dell’8 giugno 2017, che modifica l’allegato III della direttiva 2008/98/CE e che entrerà in vigore il 5 luglio 2018, vengono stabiliti i criteri per l’attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 Ecotossico: “rifiuto che presenta o può presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali”.

I criteri attualmente in vigore sono quelli indicati dalla Legge n.125 del 6 agosto 2015, che assume i criteri di classificazione presenti nell’accordo ADR e quelli indicati dal Regolamento  n. 1357/2015, che, in attesa di studi supplementari, indica i criteri presenti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE.

Secondo il Regolamento (UE) 2017/997, sono classificati come ecotossici i rifiuti che contengono:

  • sostanze che riducono lo strato di ozono (indicazione di pericolo H420) in concentrazione maggiore o uguale allo 0,1%;
  • sostanze con tossicità acuta per l’ambiente acquatico (indicazione di pericolo H400) se la somma delle concentrazioni è maggiore o uguale al 25% (valore di soglia 0,1%);
  • sostanze con tossicità cronica per l’ambiente acquatico di categoria 1, 2 o 3 (indicazioni di pericolo H410, H411 e H412) se la somma delle concentrazioni moltiplicate per alcuni coefficienti è maggiore o uguale al 25% (valore di soglia 0,1% per sostanze H410 e 1% per sostanze H411 o H412): 100 x ∑ c(H410) + 10 x ∑ c(H411) +∑ c(H412) ≥ 25%;
  • sostanze con tossicità cronica per l’ambiente acquatico di categoria 1, 2, 3 o 4 (indicazioni di pericolo H410, H411, H412 o H413) se la somma delle concentrazioni è maggiore o uguale al 25% (valore di soglia 0,1% per sostanze H410 e 1% per sostanze H411, H412 o  H413): ∑ c(H410) + ∑ c(H411) +∑ c(H412) + ∑ c(H413)≥ 25%:

Classificando i rifiuti secondo i criteri del Reg. (UE) 2017/997, si possono verificare le seguenti situazioni:

  • un rifiuto che non era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, diventa HP14;
  • un rifiuto che non era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, rimane non classificato HP14;
  • un rifiuto che era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, diventa non classificato HP14;
  • un rifiuto che era classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, rimane classificato HP14.

Pertanto, è necessario, prima del 5 luglio, rivalutare la classificazione dei rifiuti prodotti dalla propria attività.

Si precisa, inoltre, che i criteri di classificazione ADR, per la pericolosità per l’ambiente, rimangono invariati.
Quindi, potrà accadere che un rifiuto classificato HP14 secondo la Legge 125/2015, diventi non pericoloso secondo il Reg. (UE) 2017/997, ma debba comunque essere trasportato in ADR.

Novatech Srl è a disposizione per assistere le aziende in questo delicato passaggio.
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