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MUD: cosa succede ai ritardatari?

MUD: cosa succede ai ritardatari?

La scadenza ufficiale per la presentazione del MUD è il 30 giugno 2025 (da un recente chiarimento del Ministero la scadenza del 28 giugno è slittata al lunedì successivo 30 giugno).
Ma cosa succede se si presenta il MUD in ritardo o non lo si presenta?

La scadenza annuale del MUD.

Da alcuni anni siamo abituati a continui rinvii della data “ordinaria” di scadenza per la presentazione del MUD che, per legge, è il 30 aprile.

Anche quest’anno infatti, a causa di un ritardo del Ministero nella pubblicazione del Decreto di approvazione del MUD per l’anno 2025 (D.P.C.M. 29 gennaio 2025, G.U. n. 49 del 28/02/2025), la scadenza è slittata al 28 giugno che, con l’ulteriore “bonus” weekend, diventa 30 giugno 2025. (vedi: www.mase.gov.it/)

Le sanzioni per ritardata o mancata presentazione del MUD.

Ma a cosa va incontro chi presenta il MUD in ritardo oppure non lo presenta affatto?

L’art. 258, comma 1, del D. Lgs n. 152/2006 prevede le seguenti sanzioni amministrative per ritardata presentazione del MUD oltre il termine di scadenza:

  • in caso di presentazione ritardata ma entro 60 giorni dalla scadenza (27 agosto 2025): sanzione da 26,00 a 160,00 euro.
  • presentazione oltre i 60 giorni dalla scadenza, o se omesso, incompleto o inesatto:  sanzione da 2.600,00 a 15.000,00 euro

Cosa succede in caso di invio del MUD per annullare o sostituire una precedente dichiarazione?

L’eventuale invio tardivo del MUD effettuato per annullare e sostituire una precedente dichiarazione inesatta o incompleta puo’ essere effettuato entro il termine del 27 agosto 2025, con l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 26,00 a 160,00 euro.

 

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Articolo pubblicato il 26 Giugno 2025

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