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Archivio mensile Aprile 2025

Norme pubblicate nel mese di aprile

ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI

Deliberazione n. 3 del 14 aprile 2025
Modifica della deliberazione n. 5 del 3 novembre 2016 ai fini di consentire l’iscrizione all’Albo nella categoria 1, con procedura ordinaria, delle imprese che intendono svolgere l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da capsule di caffè o altri infusi esausti

GAZZETTA UFFICIALE

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 7 aprile 2025
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani (CAM gestione rifiuti).

GU Serie Generale n.96 del 26-04-2025

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 9 aprile 2025
Aggiornamento dei «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili», di cui al decreto 6 novembre 2023.

Articolo pubblicato il 29 Aprile 2025

Albo Nazionale Gestori Ambientali: raccolta e trasporto di rifiuti costituiti da capsule di caffè o altri infusi esausti.

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali introduce la possibilità per le imprese di effettuare l’attività di raccolta e trasporto di capsule di caffè e di altri infusi esausti in forma semplificata e con dotazioni minime.

Il contesto nazionale delle capsule di caffè e infusi.

Tra una pausa caffè e l’altra sono davvero molti i rifiuti costituiti da capsule di caffè e altri infusi, prodotti quotidianamente nel nostro Paese e quindi i relativi residui da gestire.

Volendo promuovere il processo di raccolta e avvio a recupero di tali rifiuti, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha stabilito, con apposita Delibera, delle procedure agevolate per gli operatori che vogliano intraprendere tale attività.

Un’opportunità di economia circolare.

Per favorire il recupero e riciclo di tali frazioni esauste (identificate dal codice EER 20 01 99) all’interno di circuiti organizzati di raccolta differenziata, e quindi in un’ottica di economia circolare, l’Albo consente di avviare tale attività di raccolta e trasporto con dotazioni minime e requisiti semplificati. Tali sono quelli individuati dall’allegato D, Tab. D2, alla deliberazione n. 5 del 3 novembre 2016 (alla quale viene aggiunto il EER 20 01 99) che consentono alle imprese in possesso di piccoli mezzi con portata limitata di poter comunque effettuare questa particolare attività di raccolta e trasporto.

I requisiti sono specificati nella Delibera n. 3 del 14/04/2025.

Articolo pubblicato il 29 Aprile 2025

RENTRI: eventi gratuiti di formazione

Nell’ambito delle attività di supporto tecnico operativo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Albo Nazionale gestori ambientali, con il supporto di Ecocerved ed Unioncamere, avvia un quarto percorso formativo rivolto alle imprese e agli enti che utilizzano i servizi di supporto messi a disposizione gratuitamente dal RENTRI.

Tutti gli eventi di formazione per gli operatori che utilizzano i servizi di supporto del RENTRI.

  • Come compila il registro il trasportatore e trasmette la copia completa del Fir cartaceo al produttore – venerdì 9 maggio ore 11
  • Come compila il registro un impianto che riceve da terzi e poi tratta internamente e con produzione di materiali – venerdì 23 maggio ore 11
  • Come compila il registro il produttore autorizzato alla messa in riserva o deposito preliminare – venerdì 6 giugno ore 11
  • Come compila il registro l’intermediario – venerdì 20 giugno ore 11

Il link per la registrazione a ciascun evento verrà reso disponibile una settimana prima su questa pagina del portale RENTRI.

Articolo pubblicato il 29 Aprile 2025

Polizza cat-nat: rinvio per le imprese medio-piccole.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato recentemente una proroga dell’obbligo di stipula delle polizze contro le calamità naturali.

Cos’è la polizza cat-nat?

Si tratta di un obbligo per le aziende di assicurarsi contro i danni causati da calamità ed eventi catastrofali.

Coinvolge tutte le imprese con sede legale in Italia o con una stabile organizzazione sul territorio nazionale, con l’eccezione delle imprese agricole, con riferimenti ai danni a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali.

Ne avevamo parlato qui con riferimento alla scadenza del 31 marzo 2025.

Cosa prevede la proroga?

La proroga prevede termini diversi a seconda delle dimensioni aziendali:

  • Per le piccole e micro imprese: scadenza rinviata al 1 gennaio 2026
  • Per le medie imprese: rinvio al 1 ottobre 2025
  • Per le grandi imprese resta fermo il termine del 31 marzo ma con un periodo di tolleranza di 90 giorni durante il quale non saranno applicate le sanzioni previste in caso di inadempimento, ossia la impossibilità a partecipare a sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.

Trattandosi di un decreto-legge, seguirà l’iter di conversione entro il termine di 60 gg.

Quali sono le piccole, medie e grandi imprese?

La definizione di micro, piccola, media e grande impresa è riferibile alla direttiva delegata UE 2023/2775.

Come disposto nel decreto legge n.39/2025, la differenziazione avviene in base a diversi parametri:

Microimprese

  • Totale dello stato patrimoniale: 450.000 €
  • Ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000 €
  • Numero dipendenti: fino a 10

Piccole Imprese 

  • Totale dello stato patrimoniale: 5 milioni di euro
  • Ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10 milioni di euro
  • Numero dipendenti: fino a 50

Medie Imprese

  • Totale dello stato patrimoniale: 25 milioni di euro
  • Ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50 milioni di euro
  • Numero dipendenti: fino a 250

Grandi Imprese

  • Fatturato maggiore di 150 milioni di euro
  • Numero dipendenti: pari o superiore a 500

 

DECRETO-LEGGE 31 marzo 2025, n. 39
Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.

GU Serie Generale n. 75 del 31-03-2025

Articolo pubblicato il 9 Aprile 2025

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