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Archivio mensile Marzo 2022

Responsabile Tecnico Albo Gestori Ambientali: proroga delle verifiche di aggiornamento.

I responsabili tecnici delle imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono tenuti a sottoporsi a delle verifiche periodiche (con cadenza quinquennale) volte ad accertare il necessario aggiornamento sulle normative che disciplinano il settore di riferimento.

Durante l’emergenza sanitaria le verifiche sono state sospese con conseguente impossibilità per tali soggetti di ottenere il necessario “lasciapassare” per il proseguimento della loro attività professionale.

Il calendario delle verifiche si è sbloccato a partire dal 1 gennaio 2022.

Entro quale termine devono essere svolte le verifiche di aggiornamento?

In ragione della sospensione delle verifiche di cui sopra, l’Albo, con Delibera n. 9 del 28/07/2022, ha prorogato di un anno il termine entro il quale i responsabili tecnici dovranno sostenere la verifica di aggiornamento, fissandolo al 16 ottobre 2023,

Accesso alle classi superiori per un periodo transitorio di sei mesi.

Per quanto concerne invece la possibilità per i Responsabili Tecnici già abilitati di accedere ad incarichi in classi superiori all’interno della stessa categoria di appartenenza: l’Albo ha concesso un regime transitorio di 6 mesi che decorre dal 1 gennaio 2022, come chiarito da ultimo con circolare n. 2 del 14 marzo 2022.

Durante tale regime transitorio di proroga, i responsabili tecnici possono continuare a svolgere gli incarichi per i quali sono abilitati nonchè assumere l’incarico per le classi superiori della stessa categoria di appartenenza, fermo restando l’obbligo di dimostrare il requisito dell’esperienza maturata, prevista dall’Allegato “A” alla deliberazione n. 6 del 30 maggio 2017, per la classe superiore nella quale intendono assumere l’incarico.

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Articolo pubblicato il 31 Marzo 2022

Norme pubblicate nel mese di marzo

GAZZETTA UFFICIALE

MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 31 dicembre 2021
Definizione dei criteri e delle modalita’ di attuazione del fondo per il sostegno delle societa’ di gestione degli impianti di riciclo dei rifiuti, nel rispetto del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
COMUNICATO
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 3 del 7 febbraio 2002.

Articolo pubblicato il 30 Marzo 2022

Scadenze ambientali di aprile 2022

  • 20 aprile – CONAI  – Dichiarazione mensile/trimestrale CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.10) – si ricorda che le dichiarazioni vanno obbligatoriamente effettuate mediante la procedura online
  • 30 aprile – Impianti di recupero rifiuti in regime semplificato: scadenza per il versamento  alla Provincia competente del contributo annuale  di iscrizione al registro.
  • 30 aprile – Albo Nazionale Gestori Ambientali – scadenza pagamento diritti annuali di iscrizione (vuoi sapere come fare? contatta i nostri uffici)
  • 30 aprile – Trasmissione delle dichiarazioni PRTR 2022 (dati riferiti al 2021). Link per la compilazione

Articolo pubblicato il 30 Marzo 2022

Etichettatura ambientali imballaggi: dal MiTe le linee guida ufficiali.

Etichettatura ambientale degli imballaggi: dopo la proroga a fine anno, ecco le preannunciate Linee Guida del Ministero della Transizione Ecologica.

Cos’è l’etichetta ambientale degli imballaggi?

La cosiddetta etichettatura ambientale degli imballaggi, è un set di informazioni obbligatorie che dovranno essere apposte sugli imballaggi dei prodotti immessi sul mercato allo scopo di guidare il consumatore finale nel conferimento in raccolta differenziata dell’imballo a fine vita.

L’obbligo è contenuto nell’art. 219, comma 5, del Testo Unico Ambientale, D. Lgs. n. 152/06:

“Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.”

Le informazioni da apporre sugli imballi “industriali e domestici”.

Per gli imballaggi del settore “business to business” è previsto l’obbligo di indicare il materiale di cui è costituito l’imballo. Per gli imballaggi destinati al settore domestico (business to consumer) è prevista un’etichetta più completa che renda semplice al consumatore comprendere come differenziare i rifiuti di imballaggio: viene quindi apposta la sigla del materiale e l’indicazione di dove va conferito.

Cosa prevedono le linee guida?

Le Linee Guida Ministeriali sono utili nel guidare alla corretta interpretazione normativa e forniscono molte istruzioni dettagliate per costruire correttamente l’etichetta ambientale e quindi raggiungere  l’obiettivo della conformità alle previsioni di legge.

Si rifanno al lavoro svolto dal CONAI con le proprie linee guida.

La prossima scadenza

L’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura è stato più volte prorogato ed è attualmente fissato al 1 gennaio 2023

Cosa fare per essere in regola?

Per ogni dubbio interpretativo e per assistenza nell’applicazione di questo adempimento, contatta i nostri consulenti esperti.

Articolo pubblicato il 30 Marzo 2022

MUD: domande e risposte.

Il MUD è un adempimento che ci accompagna ormai da molti anni, ma anche ai più esperti può sorgere qualche dubbio circa le modalità di compilazione di questa dichiarazione che è divenuta nel tempo sempre più corposa e complessa.

Segnaliamo alcuni chiarimenti ufficiali, sotto forma di domanda e risposta, provenienti da Ecocamere (la società del sistema delle camera di commercio che si occupa di ricevere le comunicazioni MUD) e da parte di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Vai alle FAQ sul MUD di Ecocamere.

Vai alle FAQ sul MUD di ISPRA.

Ancora dubbi? Bisogno di aiuto per il tuo MUD?

Gli esperti di Novatech offrono un importante servizio di compilazione e presentazione del MUD, comprensivo di un controllo accurato di tutta la documentazione (registri e formulari di trasporto). Contattaci.

Articolo pubblicato il 29 Marzo 2022

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