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Archivio mensile Ottobre 2020

Sostanze estremamente preoccupanti (SVHC): obbligo di comunicazione al database SCIP.

Con riferimento all’adempimento costituito dalla comunicazione al database SCIP, consigliamo la rilettura dell’articolo già pubblicato e suggeriamo di contattare i nostri uffici per una opportuna verifica sulle sostanze qui considerate.

 

L’Unione Europea, tar le misure dirette a tutelare gli utilizzatori e consumatori finali dei prodotti e alla tutela dell’ambiente, prevede l’istituzione di un database europeo (SCIP – Substances of Concern In articles and Products) che raccolga i riferimenti degli articoli o insiemi di articoli che contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC – substances of very high concern).

L’organo deputato alla raccolta di tali dati è l’ECHA – Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche – alla quale dovranno essere trasmesse, pertanto, le informazioni riguardanti tali articoli ed oggetti contenti le SVHC, a partire dal 5 gennaio 2021.

Tale obbligo di comunicazione era già previsto dall’art 33 del Regolamento REACh (Reg. CE n. 1907/2006) in capo ai fornitori di articoli contenenti SVHC  in concentrazione > 0,1% in peso.

Il database SCIP, risulterà uno strumento utile per gli addetti del settore rifiuti per una opportuna informazione sulla presenza di tali sostanze particolarmente pericolose e quindi per il loro adeguato trattamento. Sarà inoltre accessibile direttamente anche dagli utilizzatori degli articoli per trarne informazioni sull’uso sicuro e corretto smaltimento.

Sono soggetti all’obbligo di notifica allo SCIP i fornitori di articoli che contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in concentrazione superiore a 0,1% in peso; nel dettaglio:

  • i produttori e gli assemblatori UE di articoli;
  • gli importatori UE di articoli (i fornitori extra UE non sono soggetti ad alcun obbligo);
  • i distributori UE di articoli e altri soggetti che immettono articoli sul mercato UE.
  • i rivenditori (ad eccezione di quelli che sono anche produttori/importatori) e gli altri attori della catena di approvvigionamento che forniscono articoli direttamente ai consumatori non devono invece ottemperare alla procedura di notifica.

 

L’elenco delle sostanze SVHC (cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione ecc.) di cui all’art. 57 del Reg. CE n. 1907/2006 (Reg. REACh) e pubblicate, in conformità all’art. 59, paragrafo 10 dello stesso Reg. REACh, è presente nella c.d. “Candidate List” pubblicata sul sito di ECHA

Per ulteriori informazioni e per assistenza nell’adempimento dell’obbligo di comunicazione all’ECHA, si prega di contattare gli uffici di Novatech Srl.

 

Sito ECHA

Sito SCIP

Candidate list sostanze estremamente pericolose

 

Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2020

Norme pubblicate nel mese di ottobre.

GAZZETTA UFFICIALE

GU Serie Generale n. 267 del 27-10-2020

LEGGE 8 ottobre 2020, n. 134
Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Minamata sul mercurio, con Allegati, fatta a Kumamoto il 10 ottobre 2013.

 

 

Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2020

Sostanze pericolose: l’Italia ratifica la convenzione per le restrizioni sul mercurio.

Con L. 8 ottobre 2020, n. 134 anche l’Italia è entrata a far parte dei paesi che ha ratificato la Convenzione internazionale di Minamata sul mercurio, entrata in vigore il 16/08/2017 è già ratificata  fino ad oggi da 128 paesi.

La Convenzione parte dal presupposto riconosciuto che il mercurio è una sostanza chimica che suscita preoccupazioni a livello mondiale data la sua propagazione atmosferica a lunga distanza, la sua persistenza nell’ambiente una volta introdotto dall’uomo, la sua capacità di bioaccumulo negli ecosistemi e i suoi considerevoli impatti negativi sulla salute umana e l’ambiente.
Pertanto, come dichiarato dall’art. 1 della Convenzione, essa si pone l’obiettivo di protezione della salute e dell’ambiente dalle emissioni e dai rilasci antropogenici di mercurio e di composti del mercurio.
Il testo prevede misure per ridurre i livelli di mercurio nell’ambiente e di armonizzazione con le politiche di sviluppo nazionali. Sono previste misure per lo stoccaggio temporaneo del mercurio (art. 10), per i rifiuti contenenti mercurio (art. 11) e i siti contaminati (art. 12).

Il Ministero dell’Ambiente e il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel dicembre 2012, hanno siglato un protocollo d’intesa che ha istituito il Centro Nazionale di Riferimento sul Mercurio, con lo scopo di individuare un centro di  riferimento scientifico per il monitoraggio delle emissioni di mercurio.

Leggi ulteriori informazioni sulla Convenzione di Minamata.

Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2020

Scadenze ambientali di novembre 2020

  • 20 novembre – CONAI: Dichiarazione mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.10) – si ricorda che le dichiarazioni vanno obbligatoriamente effettuate mediante la procedura online.
  • 30 novembre – F-Gas: versamento dei diritti annuali di segreteria alla CCIAA per le imprese e le persone iscritte alla banca dati F-Gas (installatori, manutentori, riparatori, etc di apparecchiature contenenti gas ad effetto serra) – link alla pagina del portale F-Gas

Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2020

Albo Nazionale Gestori Ambientali: aggiornati i quiz per le verifiche di idoneità dei Responsabili Tecnici.

E’ stata pubblicato con Circolare n. 10 del 5 ottobre 2020 l’aggiornamento dei quiz per verifiche che consentono l’accesso e il mantenimento della qualifica di Responsabile Tecnico per la gestione dei rifiuti.

Le modifiche si sono rese necessarie a causa delle modifiche alla normativa introdotte dal D. Lgs. n. 116/2020 c.d. “Decreto rifiuti ” (leggi la notizia per scoprirne i contenuti principali).

 

Leggi la Circolare dell’ANGA n. 10 del 5 ottobre 2020.

Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2020

Ecomondo: la fiera dell’ambiente in versione digitale. 3-15 novembre 2020

Il tradizionale appuntamento alla Fiera di Rimini per l’edizione annuale di Ecomondo – Fiera della Green Technology e Renewable Energy – avverrà nell’edizione 2020 interamente in versione digitale.

A seguito dell’ultimo DPCM per l’emergenza sanitaria in corso, che ha comportato la sospensione di tutte le manifestazioni congressuali e fieristiche,  la manifestazione è stata rimodulata in chiave interamente digitatale divenendo una due settimane di  double digital green week.

Tutti i convegni e workshop in calendario verranno svolti attraverso la piattaforma predisposta dall’organizzazione dell’evento .

Tutte le informazioni per partecipare agli eventi attraverso la piattaforma sono disponibili a questo link.

 

Visita il sito di Ecomondo.

 

Articolo pubblicato il 28 Ottobre 2020

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